Eve Arnold in mostra da Camera, gli scatti della fotografa americana, tra star del cinema e reportage

© Eve Arnold / Magnum Photos

Torino, 27/02/2023.

Fino al 4 giugno 2023CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia di Torino ospita un'altra leggenda della fotografia del XX secolo: Eve Arnold, la fotografa americana conosciuta per il suo approccio appassionato nel raccontare il mondo, con la mostra L'opera, 1950-1980.

Eve Arnold inoltre è stata la prima donna a far parte della prestigiosa agenzia Magnum Photos nel 1951, producendo un corpus eclettico di opere: dai ritratti delle grandi star del cinema e dello spettacolo ai reportage d'inchiesta in cui ha affrontato i temi e le questioni del suo tempo ma fortemente attuali.

L'esposizione, curata da Monica Poggi, racchiude 170 immagini, di cui molte mai esposte fino a oggi, e presenta l'opera completa della fotografa a partire dai primi scatti in bianco e nero della New York degli anni Cinquanta fino agli ultimi lavori a colori, realizzati alla fine del secolo. Le opere selezionate, oltre ai numerosi servizi sui set di film indimenticabili dove ha ritratto le grandi star del periodo come Marlene Dietrich, Marilyn Monrone, Joan Crawford Orson Welles, si trovano diversi temi e questioni come il razzismo negli Statesl'emancipazione femminilel'interazione tra le differenti culture del mondo.

Gli scatti più noti sono quelli che ha come soggetto Marilyn Monroe, con la quale stringe un vero e proprio sodalizio artistico dal quale nasceranno immagini passate alla storia soprattutto per aver raccontato la personalità dell'attrice celata dietro alla facciata da diva. Eve Arnold dimostra così di entrare in piena sintonia con i propri soggetti, abbattendo le barriere anche attraverso gli iconici ritratti a personaggi come Joan CrawfordMalcom X, che le concede di seguirlo a distanza ravvicinata durante i più importanti raduni dei Black Muslims e del quale realizza un ritratto che diviene subito una vera e propria icona.

La carriera di Arnold è quindi, a tutti gli effetti, un inno all'emancipazione femminile: infatti gran parte dei suoi soggetti sono donne lavoratrici, madri, bambine, dive, suore, modelle, studentesse immortalate senza mai scivolare negli stereotipi ma con il solo intento di conoscerle da vicino, capirle e saperle poi raccontare al meglio.

L'esposizione è accompagnata dal catalogo Eve Arnold, edito dalla nuova casa editrice Dario Cimorelli editore. La mostra è in collaborazione con Magnum Photos.

CAMERA sempre più accessibile

All'interno dell'esposizione è tanta l'attenzione dedicata all'inclusività di visita: è presente un percorso tattile che consente ai visitatori interessati con disabilità visiva di fare un'esperienza tattile in piena autonomia con una selezione di sette pannelli visivo tattili posizionati in corrispondenza delle fotografie esposte. Ogni disegno a rilievo è corredato da relativa audio-video descrizione, attivabile tramite QR code o NFC - Near Field Communication -.

Sono stati trasposti in modalità audio i testi di sala, attraverso l'apposito QR code, che offre una descrizione sintetica delle tematiche esposte in ogni sezione della mostra e infine un video introduttivo sulla vita e il lavoro di Eve Arnold in Lingua dei Segni Italiana (LIS) accessibile mediante QR code o su tablet. L'interprete del video è l'artista Nicola Della Maggiora.

Infine, le opere esposte sono posizionate a un'altezza media inferiore rispetto al passato, cercando così un compromesso tra i diversi punti di osservazione dei visitatori; mentre si è scelto di evitare espositori con piani orizzontali per consentire una fruizione ottimale di tutti i materiali esposti anche alle persone su sedia a rotelle e ai bambini.

Di Giulia De Sanctis

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