Dove mangiare cucina russa a Torino? Sibiraki, alla scoperta di un angolo di Russia

Torino, 28/01/2023.

Nel cuore di Torino, all'interno del Quadrilatero romano, c'è Sibiriaki: ristorante che, dal 2001, propone prodotti e ricette popolari russe e siberiane impreziosite da un pizzico di alta cucina.

La società, tutta italiana ma con un'idea e un amore verso la Russia, ha aperto questo ristorante all'interno di uno dei pochi palazzi del Quattrocento ancora esistenti nel torinese. L'ambiente della sala principale risulta accogliente e curato, caratterizzato dal soffitto a cassettoni,  grandi travi originali che incorniciano tavoli e sedie in legno, la cantinetta dei vini e il caminetto che domina la sala e rende l'atmosfera calda e familiare.

Tanti sono gli elementi che ricordano la Russia, dai tanti gingilli tipici come le matrioske, bottiglie di vodka di qualsiasi sorta e provenienza, scatole di caviale, cucchiai di legno decorati e strumenti musicali folkloristici.

Il benvenuto all'interno del locale è stato caratterizzato dall'assaggio della Vodka Beluga e da una piccola entrée offerta dalla cucina: aringa flambata su pane nero moscovita di segale con panna acida e cipolla caramellata. Per quanto riguarda la selezione del vini ci sono circa 60 etichette nostrane, per poter creare abbinamenti tra l'Italia e la Russia, ma la nostra scelta  è ricaduta sul vino armeno Orran composto di uve Malbec e Areni leggero e dal retrogusto di frutta secca e legno.

Per quanto riguarda la Vodka, Sibiriaki propone due tipologie di esperienze di degustazione: la Mendeleev, in cui vengono proposte quattro Vodke in abbinamnto ai piatti, e la Mendeleev Deluxe in cui vengono proposte quattro Vodke premium Beluga in abbinamento ai piatti.

Tra gli antipasti spiccano la tradizionale e fresca Shuba, a base di verdure bollite, aringa affumicata, barbabietola rossa, uova e maionese e la Tartara Mongola: una battuta di cavallo con burro al ribes, cetriolino fermentato e paprika a fiocchi direttamente dalla Mongolia. Particolare è stato il Fabergé, ovvero tuorlo d'uovo marinato, uova di salmone e sedano rapa caramellato.

Per quanto riguarda i primi indiscutibilmente da provare i tradizionali Pel'meni, ravioli siberiani ripieni di carne macinata di vitello qui conditi con porro, sedano, salsa di Kefir e jus vegetale. Da provare è anche la Kasha, ricetta popolare dai pochi ingredienti ma sostanziosi che da Sibiriaki viene proposta con grano saraceno, porcini, zucca e yogurt di Kefir alle erbe. Tra i primi si scorge anche il tradizionale e antica Borsch, la zuppa russa per eccellenza qui composta da barbabietola, cavolo, pomodoro e uovo di gallina.

Nei secondi troviamo il filetto di renna He Ho!! - il cui nome del piatto è ripreso dal richiamo dei pastori - che tradizionalmente viene proposto nel bollito oppure nello spezzatino, mentre da Sibiriaki è scottato e accompagnato da betulla, ginepro, patate e rafano delicato; il Murmansk è un piatto molto sostanzioso ed è composto dal filetto di salmone ricoperto da semi di papavero e accompagnato da verza marinata e the nero Russian Caravan. Infine c'è un piatto che strizza anche alla nostra tradizione piemontese, ovvero Il nostro Stroganoff : si tratta di un secondo piatto a base di carne bovina - qui proposto con il sottofiletto di Fassone - tagliata a pezzi e cotta insieme alla cipolla ben appassita e dai funghi champignon. Da Sibiriaki il loro Stroganoff è accompagnato da patate, funghi porcini e senape.

Infine, come chiosa dell'esperienza, noi di Mentelocale abbiamo assaggiato i dolci Mosca e Sochi: il primo è un semifreddo di nocciola, cioccolato e frutti di bosco che ricorda visivamente la piazza Rossa, mentre il secondo è una mela con all'interno ricotta burrosa, crema chantilly e accompagnata da cannella e menta. Tutti e due sono stati accompagnati dalla vodka polacca Soplica aromatizzata alla nocciola.

É disponibile il menù degustazione Terra leggendaria della durata di due ore in cui vengono proposti sette piatti e piccola pasticceria a 60 Euro con l'acqua inclusa.

Inoltre durante il weekend si può assaggiare la specialità Sibir, la quale riprende il tradizionale metodo di cucina su pietra caratteristico dei focolari negli accampamenti delle popolazioni mongolo-caucasiche. Lo si può comporre come più si desidera scegliendo tra carne, condimento e cereali o riso; disponibile anche la versione vegetariana.

Sibiraki si trova in via Bellezia 8 ed è aperto dal lunedì alla domenica a cena dalle ore 19:00 alle 23:00. É possibile prenotare dal loro sito web oppure chiamando lo 011 4360738.

Di Giulia De Sanctis