Rembrandt incontra Rembrandt, la mostra dossier ai Musei Reali di Torino

Torino, 14/12/2022.

Musei Reali celebrano il più grande maestro olandese del Seicento Rembrandt nella nuova mostra dossier Rembrandt incontra Rembrandt. Dialoghi in Galleria che, allestita nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda dal 14 dicembre 2022 al 16 aprile 2023, conterrà una selezione di ventidue opere tra dipinti, disegni e acqueforti del Maestro.

Centro ideale dell’esposizione è La cena in Emmaus del Musée Jacquemart-André di Parigi, in prestito ai Musei Reali grazie alla policy di scambio adottata per rafforzare la collaborazione tra le istituzioni culturali italiane ed europee. L’opera è posta a confronto con il Ritratto di vecchio dormiente della Galleria Sabauda, uno dei soli tre dipinti dell’artista presenti nelle collezioni nazionali. 

«La mostra propone un percorso sullo straordinario patrimonio legato al maestro olandese conservato ai Musei Reali - spiega la Direttrice Enrica Pagella - e intende portare all’attenzione del pubblico le ricche raccolte di arte fiamminga e olandese, che rappresentano una peculiarità, sia per consistenza, sia per qualità, nel panorama delle collezioni pubbliche italiane».

L’allestimento è arricchito da un supporto multimediale, realizzato in collaborazione con VisivaLab, che permette di esplorare il dipinto torinese attraverso un’immagine ad altissima risoluzione per conoscerne la storia, tante curiosità e scoprire chi si potrebbe celare dietro il volto del vecchio addormentato.

A corollario delle due opere principali sono esposti alcuni disegni della Biblioteca Reale assegnati a Rembrandt, tra cui uno schizzo di busto antico unanimemente riconosciuto come opera interamente autografa, ma anche prove grafiche della sua bottega e disegni del suo studio, che danno conto dell’inesauribile capacità inventiva dell’artista. 

Alcune di queste opere, tra le quali il presunto autoritratto della Collezione Gualino - acquistato come autografo all’inizio degli anni Venti del Novecento e per molto tempo ritenuto un omaggio a Rembrandt da parte del pittore napoletano Luca Giordano - concludono il percorso, illustrando la diffusione del linguaggio dell’artista di Leida nella cultura figurativa nordica e l’importanza delle sue composizioni nella pittura di genere e nella ritrattistica.

Di Giulia De Sanctis

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