Oltre 9000 spettatori per la settima edizione dell'Attraverso Festival

Torino, 20/09/2022.

Si è conclusa la settima edizione di ATTRAVERSO, il Festival diffuso che dal 9 luglio al 10 settembre 2022 ha attraversato 23 comuni in 200 km di territori Unesco inseriti nella World Heritage List tra Langhe, Roero, Monferrato e Appennino Piemontese, per un unico grande festival. L’edizione di quest’anno, dedicata al tema delle R-esistenze, è stata un vero successo che ha registrato quasi tutti sold out.

Un Festival diffuso con quasi 40 spettacoli dal vivo tra spettacoli teatrali, concerti, incontri, dialoghi e contaminazioni di genere, linguaggi e artisti. Una proposta di appuntamenti di qualità e non usuali in luoghi di grande bellezza e suggestione che ha richiamato oltre 9000 spettatori provenienti dalle tre province coinvolte, Alessandria, Cuneo e Asti, ma anche da fuori regione. Numerosi, infatti, sono stati gli spettatori dalle altre città d’Italia. Da Milano, Roma, Ravenna, Verona, Modena sono arrivati richiamati dal binomio che caratterizza il festival: un programma artistico originale, pensato ad hoc, che cerca di unire sempre la qualità della proposta al giusto tasso di popolarità e si declina perfettamente sui luoghi che lo ospitano.

Piazze, cortili, forti, auditorium, giardini e natura sono i luoghi che anche quest’anno hanno accolto Attraverso, un festival che, con la sua dimensione, cerca di ristabilire quel senso di comunità al quale due anni di pandemia hanno disabituato, accelerando anche la riflessione sul mondo, sulla complessità del presente e sui suoi rapidissimi mutamenti e le sue infinite sfide. Attraverso ha infatti dedicato ampio spazio ai grandi temi dell’attualità stimolando riflessioni che hanno spinto a ripensare come voler esistere nel mondo o a come r-esistere nel mondo. Spettacoli teatrali, incontri e conferenze di alcuni protagonisti del nostro tempo che con il loro lavoro cercano di ravvivare le coscienze e tra i quali, per citarne alcuni, ricordiamo: Federico Buffa con il suo I diavoli di Zonderwater; Ascanio Celestini che in Museo Pasolini ha ricordato quanto sia importante guardare le cose da punti di vista altri, controcorrente, attraverso lo sguardo e la vita di un altro grande intellettuale italiano, Pier Paolo Pasolini; Lella Costa, Guido Catalano e Roberto Mercadini, Enrica Tesio che ci hanno parlato d’amore mentre Marco Paolini con lo spettacolo Antenati e Sani! ha messo l’accento sull’importanza del ricordare la nostra natura più profonda.
Ma non possiamo dimenticare il grande successo di Alice che ha cantato Battiato, di Paolo Fresu che ha animato la magia del Parco Capanne di Marcarolo con i suoi suoni resistenti o di Franco Cardini che invece si è concentrato su Dio. E poi l’amatissimo Alessandro Barbero che con il suo modo di raccontare la storia ci ha ricordato come eravamo; Umberto Galimberti che ci ha spinto a  riflettere sulle emozioni; Stefano Mancuso e Luca Mercalli che, con parole diverse ci hanno sottolineato l’urgenza di ripensare il nostro modo di abitare il mondo; Antonella Viola che ha fatto piazza pulita dei pregiudizi che ancora serpeggiano sulla sessualità; Gianrico Carofiglio che con il suo racconto dedicato a Beppe Fenoglio ha ricordato l’importanza della resilienza e della tenacia. E poi molti altri. È quasi impossibile citare tutti gli appuntamenti e i protagonisti che hanno punteggiato la lunga estate di Attraverso, il rischio è soltanto quello di fare una lunga lista che non arriva a restituire l’emozione -vera, palpabile- che si è vissuta, sera dopo sera.

Di Giulia De Sanctis

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