Torino, 30/04/2021.
Da lunedì 26 aprile il Teatro Stabile di Torino ha riaperto le sue sale, primo teatro in Italia, con due produzioni che incarnano l’identità artistica e culturale dell’ente: Il piacere dell’onestà di Luigi Pirandello e Le sedie di Eugène Ionesco, firmate dal Direttore artistico Valerio Binasco e accolte con entusiasmo dal pubblico e dalla stampa. Un inizio incoraggiante per una programmazione che, fino all’8 agosto 2021, vedrà debuttare gli spettacoli allestiti dal TST - grazie al lavoro degli artisti, delle maestranze e di tutto il suo staff - durante i mesi di chiusura dei teatri al pubblico, insieme a novità assolute e ad alcune produzioni che avrebbero dovuto andare in scena prima del lockdown.
La seconda parte di Stagione dal titolo Diversamente classico - Primavera/Estate 2021 da un lato porterà in scena il repertorio classico attraverso riletture originali e dall’altro dedicherà ampio spazio alla drammaturgia contemporanea: in poco più di tre mesi saranno 26 i titoli programmati di cui 10 produzioni del TST (8 nuove produzioni esecutive e 2 coproduzioni) e 16 spettacoli ospiti.
Il Teatro Carignano ospiterà nuovamente in estiva Prato inglese con il debutto di Molto rumore per nulla di William Shakespeare per la regia di Silvio Peroni, mentre il Teatro Gobetti sarà la casa di Summer Plays che, proseguendo il percorso intrapreso lo scorso anno, proporrà testi di drammaturgia contemporanea e coinvolgerà registi e interpreti legati al territorio nell’ambito del progetto Torino Arti Performative e le compagnie selezionate per la rassegna Il cielo su Torino.
Ad accogliere nuovamente in sala gli spettatori, a partire dal
26 aprile, giorno del passaggio in zona gialla del Piemonte, sono
state due nuove produzioni dello Stabile firmate da Valerio
Binasco.
Al Teatro Carignano, ha debuttato in prima nazionale Il
piacere dell’onestà di Luigi Pirandello, adattamento e
regia di Valerio Binasco. In scena lo stesso Binasco nel ruolo del
protagonista, insieme a Giordana Faggiano, Orietta Notari, Rosario
Lisma, Lorenzo Frediani, Franco Ravera. Binasco affronta per la
prima volta Luigi Pirandello proprio sulle tavole del palcoscenico
del Carignano, dove Il piacere dell’onestà debuttò con
successo il 27 novembre 1917 con la compagnia di Ruggero Ruggeri.
Repliche previste fino al 9 maggio 2021.
Alle Fonderie Limone di Moncalieri, è andato in scena in prima
nazionale, martedì 27 aprile, Le
sedie di Eugène Ionesco, nella traduzione di Gian
Renzo Morteo, per la regia di Valerio Binasco: un classico che
ancora oggi demolisce tutte le convenzioni su cui si basa la nostra
quotidianità. Michele Di Mauro e Federica Fracassi sono gli
interpreti di questa amara commedia, i cui tratti assurdi si
dissolvono in un vortice di parole che via via perdono senso, in
una dimensione di frustrazione che a distanza di quasi settant’anni
dal debutto dello spettacolo sembra parlare direttamente al nostro
disarmante presente. Repliche fino al 16 maggio.
Un grande evento nella stagione dello Stabile: il debutto mondiale
di The Spank una nuova produzione diretta da
Filippo Dini da un testo di Hanif Kureishi, romanziere,
drammaturgo, sceneggiatore anglo-pakistano di fama internazionale,
con la traduzione di Monica Capuani. I protagonisti, interpretati
da Valerio Binasco e Filippo Dini, sono due amici profondamente
diversi, ma legati da un solido affetto reciproco, una dimensione
di complicità che si incrina improvvisamente, mettendo in luce
contraddizioni e divergenze dagli esiti inimmaginabili. Lo
spettacolo andrà in scena al Carignano dall’11 al 30 maggio in
prima assoluta.
Jurij Ferrini si cimenta per la prima volta con Arthur Miller
portando in scena, in prima nazionale dal 25 maggio al 13 giugno
alle Fonderie Limone di Moncalieri, Morte di un commesso
viaggiatore. Miller ci conduce in un viaggio nel lato
oscuro del sogno americano, dove il protagonista, persa la verve da
venditore di successo, è un ingranaggio improduttivo da scansare:
Ferrini ne veste i panni, accompagnato in scena da Matteo Alì,
Lorenzo Bartoli, Vittorio Camarota, Fabrizio Careddu, Paolo Li
Volsi, Maria Lombardo, Orietta Notari, Federico Palumeri, Benedetta
Parisi.
Al Teatro Gobetti, dall’1 al 13 giugno, debutterà in prima
assoluta
10mg, drammaturgia della giovane Maria Teresa
Berardelli, regia di Elisabetta Mazzullo: una commedia che tratta
con toni lievi e una decisa sensibilità musicale la
commercializzazione della malattia attraverso il sistema
pubblicitario. Ma questo non è l’unico grande tema di un testo
originale nella scrittura e nello sviluppo registico, perché
insieme ad esso ruotano le tematiche cardine della vita di ciascuno
di noi: amore, paura, solitudine, desiderio, frustrazione. Lo
spettacolo vedrà in scena Andreapietro Anselmi, Carolina Leporatti,
Davide Lorino, Francesca Agostini, Lucio De Francesco.
Gabriele Vacis dirige gli attori neodiplomati della Scuola del
Teatro Stabile di Torino in Risveglio di
primavera: liberamente ispirato al testo del drammaturgo
tedesco Frank Wedekind, racconta la censura e l’oppressione che il
mondo degli adulti proietta sugli adolescenti. Lo spettacolo andrà
in scena, in prima nazionale, alle Fonderie Limone di Moncalieri -
Sala Piccola, dall’8 al 27 giugno.
Al Teatro Gobetti debutterà, dal 15 al 27
giugno, Pandora proposto dal Teatro dei Gordi con
la regia di Riccardo Pippa: un giovane collettivo che crea
spettacoli ironici, suggestivi e soprattutto senza parole. In un
mondo soffocato dalle chiacchiere, il silenzio è un atto
rivoluzionario. Un bagno, attraversato da un’umanità variegata e
transitoria, è la moderna metafora del vaso dal quale sono uscite
le disgrazie dell’umanità. È un luogo di passaggio, d’attesa,
d’incontro tra sconosciuti, un camerino improvvisato dove fare
scongiuri, nascondersi, sfogarsi. Una coproduzione Teatro dei
Gordi, Teatro Franco Parenti, Fondazione Campania dei Festival.
Lorena Senestro diretta da Massimo Betti Merlin proporrà La
Signorina Felicita ovvero la felicità: una personalissima
interpretazione del celebre “salottino in disuso” di Guido Gozzano,
accompagnata al pianoforte da Andrea Gattico. Lo spettacolo,
coprodotto con il Teatro della Caduta, andrà in scena al Teatro
Gobetti dall’11 al 16 maggio.
Ritorna in piena estate Prato inglese al Carignano
con Molto rumore per nulla di William Shakespeare,
per la regia di Silvio Peroni. Una delle commedie del Bardo più
conosciute ed amate; una perfetta macchina teatrale che non
mancherà di affascinare il pubblico. Lo spettacolo debutterà in
prima nazionale dal 6 luglio all’8 agosto e vedrà in scena Elena
Aimone, Lorenzo Bartoli, Vittorio Camarota, Marta Cortellazzo Wiel,
Jacopo Crovella, Christian di Filippo, Fabrizio Falco, Maria
Lombardo, Sara Putignano, Marcello Spinetta, Andrea Triaca, Jacopo
Venturiero.
Sempre al Teatro Carignano andrà in scena in prima nazionale, dal
12 luglio al 1° agosto, Staff only. I mestieri del
teatro di Thea Della Valle, con la regia di Elena Serra.
Lo spettacolo è dedicato ad un pubblico di giovanissimi e nasce dal
desiderio di raccontare la vita che si svolge in teatro intorno
alla rappresentazione. Un viaggio nella pancia del Teatro Carignano
che ribalta per una volta lo sguardo e mette gli attori e i grandi
classici al servizio del dietro le quinte. Staff only. I
mestieri del teatro è inserito nel progetto
“La Bella Stagione” sostenuto dalla Compagnia di San Paolo e
coordinato dal Consorzio Xkè? ZeroTredici.
Al Teatro Carignano andrà in scena dall’1 al 13
giugno La vita davanti a sé: Silvio Orlando e i
musicisti diretti da Simone Campa riportano in vita la commovente
vitalità del più bel romanzo di Romain Gary, eroe di guerra,
diplomatico, cineasta francese.
Dal 15 al 27 giugno, debutterà in prima nazionale Le leggi
della gravità atto unico tratto dal romanzo di Jean
Teulé Les lois de la gravité, adattamento e regia di
Gabriele Lavia, interpretato da Gabriele Lavia e Federica di
Martino.
Al Teatro Gobetti andranno in scena La
parrucca da La parrucca e Paese di
mare di Natalia Ginzburg, con Maria Amelia Monti e Roberto
Turchetta, per la regia di Antonio Zavatteri (4 - 9 maggio)
e Le cinque rose di Jennifer di Annibale Ruccello,
con Daniele Russo e Sergio Del Prete per la regia di Gabriele Russo
(18 - 23 maggio). Sempre al Gobetti, dal 25 al 30 maggio andrà in
scena Dall’Inferno all’Infinito uno spettacolo di
e con Monica Guerritore.
Il Teatro Gobetti ospiterà dal 29 giugno al 31 luglio la seconda edizione di Summer Plays; per la rassegna andranno in scena: la Compagnia Genovese Beltramo con Buon appetito drammaturgia di Michele Perriera (29 - 30 giugno 2021); Marco Gobetti sarà protagonista di 130 repliche de Il nome della rosa - Teatro di Riciclo® (1 - 3 luglio); l’Accademia dei Folli proporrà Dall’altra parte di Ariel Dorfman, con la regia di Carlo Roncaglia (5 - 6 luglio); Settembre Teatro e Acción Cultural Española presenteranno Furiosa Scandinavia di Antonio Rojano (8 - 9 luglio); la compagnia Anomalia Teatro debutterà con Era meglio nascere topi di Debora Benincasa, regia di Amedeo Anfuso (11 - 12 luglio); Gloria Giacopini e Giulietta Vacis presenteranno Signorina, lei è un maschio o una femmina? della compagnia Asterlizze Teatro (13 - 14 luglio). La programmazione proseguirà con 1983 Butterfly una creazione di Piccola Compagnia della Magnolia in coproduzione con Festival delle Colline Torinesi (16 - 18 luglio); LabPerm di Domenico Castaldo porterà in scena L’arte del vivere e del morire (20 - 22 luglio); Mulino ad Arte debutterà con Un pianeta ci vuole di e con Ugo Dighero e Daniele Ronco (24 - 25 luglio); Nicola Bortolotti e Lorenzo Fontana saranno protagonisti di HeLa ovvero l’immortalità di Henrietta Lacks - primo studio (28 - 29 luglio); infine Giacomo Guarneri dirigerà Con sorte con Oriana Martucci (30 - 31 luglio).