La chiesa di Carmagnola, iscritta tra i luoghi del cuore Fai

Torino, 16/09/2020.

Il Comune di Carmagnola ha iscritto la Chiesa di Sant’Agostino a I luoghi del cuore, la campagna nazionale di sensibilizzazione sui luoghi italiani da non dimenticare, promossa dal Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

Votandola online sino al 15 dicembre 2020, il Comune potrebbe ottenere un importante sostegno per il progetto di recupero e riapertura al pubblico di questo monumento nazionale, importante patrimonio della città piemontese e del nostro Paese attualmente inaccessibile per motivi di sicurezza.

 L’amministrazione comunale di Carmagnola, città di circa 29000 abitanti situata 30 chilometri a sud di Torino, nel mese di gennaio 2020 ha avviato la campagna di civic crowdfunding Riapriamo insieme Sant’Agostino per sostenere il progetto di recupero della bellissima chiesa, monumento nazionale inaccessibile dal 2014 per motivi di sicurezza. In seguito all’emergenza epidemiologica da Covid-19, le energie sono state totalmente impegnate in attività che potessero aiutare la cittadinanza e la campagna di crowdfunding è stata abbandonata.

Con il ritorno graduale alla normalità, il Comune ha deciso di portare avanti il suo progetto iscrivendo la Chiesa di Sant’Agostino a I luoghi del cuore, campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare, promossa dal Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

I Luoghi del Cuore Fai è il più importante progetto di sensibilizzazione sul valore del patrimonio del nostro Paese che permette ai cittadini di segnalare al Fai, attraverso un censimento biennale, i luoghi da non dimenticare. Dopo il censimento il Fai sostiene una selezione di progetti promossi dai territori a favore dei luoghi che hanno raggiunto una soglia minima di voti.

L’edificio storico si affaccia sull’omonima piazza e insieme al convento è il complesso monumentale più rappresentativo della Cittàfulcro della vita sociale della comunità sotto ogni aspetto, religioso, artistico e storico, luogo in cui vennero emessi i voti alla Vergine dell'Immacolata Concezione in seguito alle epidemie di peste del 1522 e del 1630 e nel quale si sono svolti innumerevoli importanti fatti storici.

Sul sito del Fai si trova la scheda informativa ed è possibile esprimere il proprio voto sino al 15 dicembre 2020. È necessario registrarsi al sito in maniera molto semplice, utilizzando direttamente il proprio profilo facebook o inserendo il proprio nome e il proprio indirizzo di posta elettronica.

Il progetto di recupero non prevede che la Chiesa venga adibita al culto, non vuole limitarsi al recupero di un patrimonio artistico e storico, ma vuole recuperare uno spazio da vivere, nel rispetto della memoria storica della città. Sono cominciati nel mese di luglio 2020 i lavori per il restauro della facciata e i prossimi passi prevedono la messa in sicurezza degli interni e il restauro del tetto, con opere che hanno ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza per i Beni culturali.

La chiesa di Carmagnola

La chiesa e il suo campanile sono stati dichiarati Monumento Nazionale attraverso il vincolo monumentale attribuito con nota Ministeriale del 6 aprile 1910. 
Edificata tra il 1406 ed il 1437 con abside, lato est e campanile di marcata connotazione gotica, presenta all'interno sovrapposizioni barocche, affreschi del ‘400 e del ‘500, iscrizioni, stemmi nobiliari, un organo del ‘500 con registri a funzione timbrica, un'elegante bifora a sesto acuto, un coro ligneo del 1457 rimaneggiato nel XVI e XVII secolo, una stele funeraria romana del I secolo d.C. e una lastra tombale del ‘400 scolpita da Amedeo di Francesco da Settignano, detto anche Meo del Caprino.

Il convento venne popolato dagli agostiniani sino al 1858, anno in cui l’intero complesso venne acquistato dall'amministrazione comunale che lo chiuse al culto per ricavarne uno spazio espositivo nel totale rispetto della sua integrità e del suo valore artistico.

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