A Torino riaprono i musei: dall'Egizio alla Reggia di Venaria. Sconti e ingressi contingentati

Andrea Guermani

Torino, 02/03/2020.

Dopo una settimana molto difficile per i musei di Torino e del Piemonte, la cultura riapre le porte: dal Museo Egizio di Torino alla Reggia di Venaria sono tantissimi i luoghi di cultura che a partire da lunedì 2 marzo ritorneranno a presentare le proprie collezioni, mostre ed eventi, con ingressi regolati, come da normativa.

Come aveva già preannunciato la Regione Piemonte, e come confermato dal Decreto della Presidenza del Consiglio, il 2 marzo è il giorno di riapertura ufficiale, per le regioni non “cluster”, come la Lombardia, il Veneto e l’Emilia (più la provincia di Savona), delle tante attività tra cui musei, teatri e cinema. «Tutte le realtà potranno essere operative – ha chiarito – senza limiti, ma ricordando il vademecum generale, cioè l’invito a evitare assembramenti e di mantenere una distanza di meno di un metro per evitare contagi».

Normative che lasciano talvolta perplessi a causa delle reali condizioni di impraticabilità, per esempio a teatro, ma che fanno intravedere uno spiraglio di luce e un graduale ritorno alla normalità dopo una settimana che si è abbattuta fortemente sull’economia culturale italiana. A reagire alla chiusura forzata sono stati i musei di Torino e del Piemonte, che hanno aderito in massa alla campagna social #museichiusimuseiaperti, ma anche i locali, che hanno fatto sentire la propria voce, e i teatri.

Dall’Egizio ai Musei Reali, con Camera e Venaria Reale

Dunque via libera agli ingressi. Ad inaugurare le riaperture è il Museo Egizio di Torino, che promuove il progetto La cultura Cura e riaprirà lunedì 2 marzo 2020, con orario straordinario dalle 9.00 alle 18.30 anziché fino alle 14.00. Dal 2 al 15 marzo 2020, inoltre, saranno in vigore le tariffe speciali #laCulturaCura: biglietto unico a 10 euro e ridotto a 4 euro per gli studenti universitari e dai 15 ai 18 anni. Nel periodo di applicazione del nuovo listino non saranno distribuite le audioguide. L’affluenza verrà regolata seguendo le indicazioni delle autorità nazionali al fine di evitare una eccessiva compresenza di visitatori nella sale.

 Dopo la chiusura per l’emergenza Coronavirus, i Musei Reali riaprono lunedì 2 marzo 2020 con un’offerta che conduce il pubblico attraverso i secoli, dal Rinascimento, al Barocco, alla modernità. L’affluenza nei Musei verrà regolata seguendo le indicazioni delle autorità nazionali per evitare una eccessiva compresenza di visitatori nella sale. Non verranno distribuite le audioguide, ma i visitatori potranno usufruire dell’applicazione Musei Reali Torino disponibile per Android e iOS. Salvo diverse disposizioni delle Autorità competenti, da martedì 3 marzo apriranno anche le altre collezioni, normalmente chiuse di lunedì. Saranno dunque accessibili anche la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità. Eventuali aggiornamenti sul sito e sui canali social dei Musei Reali.

A partire da lunedì 2 marzo CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia riprenderà il consueto orario (lunedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica 11-19, giovedì 11-21, martedì chiuso) salvo che vengano prorogati o rinnovati, da parte delle autorità competenti, i provvedimenti relativi all’emergenza sanitaria e comunque nel rispetto delle prescrizioni fornite. Ogni aggiornamento verrà fornito attraverso i canali web e social.

Apertura speciale martedì 3 marzo per il Mueo del Cinema di Torino, visitabile dalle 9 del mattino alle 20.00. E sarà invece una settimana di tariffe speciali alMuseo del Risorgimento, dal 4 all'8 marzo con prezzi scontati.

Nella generale riapertura dei musei a Torino si inserisce anche la riapertura stagionale al pubblico della Reggia di Venaria, che tornerà a sfoggiare la sua bellezza fascinosa da martedì 3 marzo, con tante novità. La Presidente del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, Paola Zini, dichiara: «La prima grande novità è l’apertura gratuita dei nostri Giardini fino al 29 marzo, e poi ogni prima domenica del mese: ci è sembrato doveroso e significativo in questo particolare momento rendere disponibili per tutti lo svago e la bellezza di questi spazi straordinari, simbolo del paesaggio italiano premiati di recente come il “Parco più bello d’Italia”». E poi sarà tempo di Barocco con la grande mostra in arrivo, che esporrà oltre 200 capolavori provenienti da tutto il mondo; e Sere Barocche, le aperture serali con un ricco programma di concerti ed eventi a tema. «Siamo in pieno fermento per l’allestimento della grandiosa mostra ospitata nella Citroniera con opere che stanno arrivandoper il traguardo dell’inaugurazione, ormai prossima, del 12 marzo: un evento culturale già indicato come imperdibile per il 2020 - aggiunge il Direttore Guido Curto - Sono imminenti altre novità per il percorso di visita della Reggia».

L’appello di Abbonamento Musei Torino e Piemonte

«Quella che si è chiusa è stata una settimana complicata per il sistema museale e per l’intero comparto culturale – ricorda Abbonamento Musei -  Ora è tempo di ripartire, anche in vista dell’arrivo della bella stagione». Ed è infatti esteso il pubblico che da 25 anni segue Abbonamento Musei: oltre 120.000 abbonati (nel 2019 sono stati 129.185) che realizzano poco meno di 1.000.000 di ingressi. Numeri importanti, che danno la misura di una comunità attiva e partecipe.

Ecco perché Abbonamento Musei chiama all’appello i suoi aderenti perché siano vicini al sistema museale piemontese e diano un contributo importante alla ripartenza dell’intero comparto. Come? Facendo quello che agli abbonati piace di più, visitare un museo o una mostra. «Vogliamo pensare che l’emergenza che in questa settimana ha duramente colpito la cultura piemontese sia alle spalle. È il momento di ripartire” spiega Simona Ricci direttrice di Abbonamento Musei. “E crediamo che in questo momento, più che mai, sia importante essere presenti al fianco dei musei del territorio con una dimostrazione concreta. Invitiamo i nostri abbonati a uscire e visitare le sale e mostrare che siamo presenti, anche con un pizzico d’orgoglio». 

Anche l’attività dell’Associazione riprenderà a pieno ritmo, con la riapertura dei punti d’acquisto e l’annuncio delle attività primaverili. In particolare il Grand Tour, che prenderà il via sabato 22 marzo con un programma di itinerari sviluppato su due linee tematiche, il Barocco e la Valle d’Aosta, e Disegniamo l’arte, pensato per i visitatori più giovani, il 28 e 29 marzo.

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