Manifestazoni estive a Torino: via alla presentazione dei progetti tra spazi verdi e sostenibilità

Alessandra Chiappori

Torino, 18/02/2020.

Entra nel vivo a Torino la macchina organizzatrice per le manifestazioni e rassegne estive 2020. Dopo la positiva esperienza 2019, entra infatti nel vivo la fase preparatoria dell’organizzazione delle manifestazioni estive 2020 nel territorio cittadino, un appuntamento da sempre atteso e seguito da molti toinesi e non solo.

Per riuscire a individuare in modo omogeneo le realtà che potranno animare l'estate torinese è stato approvato il 18 febbraio dalla Giunta Comunale uno schema di avviso pubblico per la ricerca di progetti relativi alle iniziative che si potranno realizzare dall’1 giugno al 30 settembre.

«Gli eventi, che saranno inseriti in una programmazione più ampia - fa sapere il Comune - oltre a essere di natura aggregativa, con aspetti culturali, ricreativi, sociali e diversificati sia per tipologia, sia per target, dovranno durare almeno quindici giorni (anche non consecutivi) ed essere sostenibili dal punto di vista ambientale. È inoltre possibile prevedere al loro interno una componente commerciale utile alla loro sostenibilità economica.

Le aree che ospiteranno le attività estive potranno essere individuate e proposte dagli stessi organizzatori (valutate successivamente con i tecnici per verificarne la concreta fattibilità) ai quali però è richiesto di riservare una particolare attenzione alle zone verdi e a quelle periferiche. Restano escluse le piazze storiche del centro cittadino.

L'obiettivo è favorire i progetti ritenuti idonei dalla commissione, con una particolare attenzione agli spazi verdi decentrati. È per questo che l’Amministrazione, attraverso un gruppo di lavoro, accompagnerà le proposte seguendone l'intero iter e assicurando il sostegno organizzativo.

Dopo aver esaminato i progetti una commissione appositamente nominata stilerà la graduatoria e i primi sette classificati otterranno un sostegno compreso tra un minimo di 5mila euro e un massimo di 25mila euro, non superiore però al 50% del totale dei costi previsti da business plan allegato al progetto.

Considerati i risultati della graduatoria definitiva, l'importo del sostegno finanziario sarà calcolato in proporzione al punteggio ottenuto entro il limite delle risorse totali a disposizione che è di 90mila euro. Se dovesse crearsi un avanzo rispetto alle risorse disponibili, lo stesso verrà ripartito, scorrendo la graduatoria definitiva delle proposte idonee. Nel caso di avanzo rispetto alle risorse a disposizione eventuali importi saranno destinati al finanziamento di una campagna di comunicazione del progetto.

Per la parte aggregativa e culturale delle manifestazioni è prevista l'esenzione totale della C.O.S.A.P. mentre, nelle aree utilizzate per le attività commerciali, sarà concessa una riduzione del 60%.

L’avviso è pubblicato online.

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