Smog in città: la posizione del comitato Torino Respira

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Torino, 14/01/2020.

Giorni di blocco al traffico a Torino in seguito a livelli di inquinanti nell'aria che, complici la stagione e le condizioni meteo, restano fortemente presenti nell'atmosfera della città e dei suoi dintorni. Mentre le amministrazioni hanno deciso, in sinergia con l'accordo di bacino Padano, di impedire la circolazione dei veicoli fino ai diesel Euro 5 immatricolati prima del gennaio 2013, il comitato Torino Respira, promotore della campagna civica Che aria tira, scende in campo con richieste esplicite. 

«Lo smog sta soffocando la nostra città da numerosi giorni (siamo giunti a 19 giorni consecutivi di superamento dei limiti di legge in materia di PM 10) - si legge infatti nel comunicato del Comitato - e i gravi danni alla salute che i cittadini torinesi stanno soffrendo sono stati evidenziati da autorevoli esponenti della comunità locale medico-scientifica. L'Ordine dei Medici e Odontoiatri di Torino, il Primario del reparto di Pneumologica dell'Ospedale Mauriziano e il Presidente della Federazione dei Medici di Famiglia si sono recentemente espressi in tale senso, in modo chiaro e incisivo».

Non è la prima volta che Torino Respira prende parola contro la qualità dell'aria a Torino, che da quanto stabiliscono i dati Arpa preliminari per il 2019 non eccelle. Lo scorso dicembre il comitato si era fatto promotore, insieme a tante altre associazioni, di una lettera aperta che inviatava all'adozione di misure urgenti per la riduzione dell’inquinamento atmosferico.

«Il tema degli effetti sulla salute umana degli inquinanti in atmosfera è stato ampiamente sviluppato nell'esposto presentato nell'aprile del 2017 dal dott. Roberto Mezzalama, ora Presidente del Comitato Torino Respira, all'attenzione della Procura della Repubblica di Torino - prosegue l'attuale comunicato - In tale documento si chiedeva che l'autorità giudiziaria valutasse le condotte delle autorità comunali e regionali preposte dalla legge alla gestione della qualità dell'aria nella Città di Torino, ritenute da Torino Respira del tutto inadeguate a prevenire danni alla salute pubblica e all'ambiente, e potenzialmente rilevanti sotto un profilo penale, anche alla luce dei nuovi reati a tutela dell'ambiente introdotti dal legislatore nel 2015».

La questione non è rimasta sulla carta, poiché attraverso il lavoro dei media e dei pubblici ministeri si è giunti al conferimento di un incarico a un esperto in materia di epidemiologia ed è stato coinvolto il Nucleo Ecologico dei Carabinieri. Il comitato Torino Respira, tramite i suoi legali avv. Marino Careglio e avv. Giuseppe Civale, ha depositato nel tempo numerose memorie a sostegno di questa iniziativa giudiziaria, tra cui l'ultima nel mese di novembre del 2019, in cui è stato affrontato il tema delle deroghe ai blocchi alla circolazione dei veicoli maggiormente inquinanti, che sono state ulteriormente ampliate per il periodo autunnale-invernale 2019/20. «Una ulteriore manifestazione della gestione del tutto inadeguata del fenomeno 'inquinamento urbano' - dicono dal Comitato - che si sta protraendo da numerosi anni, posta in essere dalle autorità comunali e regionali, che rivestono una posizione di garanzia rispetto alla tutela dell'ambiente e della salute umana. Alla luce della rilevanza del problema, confidiamo che in tempi brevi la magistratura inquirente voglia prendere formale posizione sull'iniziativa giudiziaria di Torino Respira».

Torino è una "capitali dell’inquinamento", a confermarlo, tra i tanti report, sono anche i dati del  dossier Mal D’aria 2019 di Legambiente. Intanto, mentre proseguono i blocchi al traffico per la stagione 2020, ritorna con gennaio la campagna Che Aria Tira, promossa proprio dal Comitato Torino Respira. Si tratta di una campagna di rilevamento degli inquinanti tramite installazione di provette da parte dei cittadini aderenti, provette che saranno poi analizzate e messe a confronto con i dati ufficiali per evidenziare la qualità dell'aria in diverse aree urbane.

Tutte le informazioni sulla campagna e sulle attività di Torino Respira sono disponibili online.

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