Le mostre del 2020 a Torino: da Helmut Newton a Raffaello

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Torino, 03/01/2020.

Anno nuovo, nuove mostre in arrivo a Torino. Si apre infatti con l’arrivo del 2020 in città la nuova stagione dei grandi eventi culturali che vedranno coinvolti i maggiori poli cittadini, dai Musei Reali alla Fondazione Torino Musei, passando per Camera e la Reggia di Venaria.

Trasversali, come sempre, i percorsi culturali che si racconteranno attraverso le mostre lungo le stagioni del 2020. E se tra i grandi eventi culturali del 2020 rientrano alcune delle mostre già presentate in città, come quella dedicata ad Andrea Mantegna o Archeologia Invisibile, altri saranno i capolavori in arrivo a Torino lungo l’anno.

Arte antica, riscoperta del mondo Mediterraneo, ma anche tanta fotografia nei percorsi 2020 a Torino, con mostre dedicate a figure che hanno segnato il mondo della fotografia del Novecento. Al Museo del cinema di Torino sotto i riflettori ci sarà poiTorino e il suo rapporto con il cinema nell’anno dedicato alla settima arte. Il primo grande appuntamento 2020 sarà a febbraio con la mostra cinemaddosso da Cinecittà a Hollywood i costumi di Annamode, un omaggio alla straordinaria storia della Sartoria Annamode, che dagli Cinquanta a oggi ha realizzato abiti per grandi produzioni cinematografiche nazionali e internazionali

Helmut Newton alla Gam di Torino

Dal 30 gennaio 2020 al 3 maggio 2020 alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino arriva la mostra Helmut Newton, a cura di Matthias Harder, curatore della Helmut Newton Foundation di Berlino e in collaborazione con Civita Mostre Musei.

70 fotografie selezionate con lo scopo di presentare la più ampia panoramica possibile della lunga carriera del grande fotografo tedesco. Apre “idealmente” l’esposizione il ritratto di Andy Warhol realizzato nel 1974 per Vogue Uomo, l’opera più tarda è invece il bellissimo ritratto di Leni Riefenstahl del 2000. In questo lungo arco di tempo Newton ha realizzato alcuni degli scatti più potenti e innovativi del suo tempo.

Dei numerosi ritratti a personaggi famosi del Novecento sono visibili circa 25 scatti, tra i quali quello a Gianni Agnelli (1997), a Paloma Picasso (1983), a Catherine Deneuve (1976), ad Anita Ekberg (1988), a Claudia Schiffer (1992) e a Gianfranco Ferrè (1996). Delle importanti campagne fotografiche di moda, invece, sono esposti alcuni servizi realizzati per Mario Valentino e per Thierry Mugler nel 1998, oltre a una serie di importanti fotografie, ormai iconiche, per le più importanti riviste di moda internazionali.

Da Capa a Ghirri. Capolavori dalla Collezione Bertero

Dal 20 febbraio al 10 maggio 2020 a Camera arrivano i Capolavori da Capa a Ghirri della Collezione Bertero, una mostra a cura di Walter Guadagnini, con la collaborazione di Barbara Bergaglio e Monica Poggi.

Con Memoria e passione. Da Capa a Ghirri. Capolavori dalla Collezione Bertero, il Centro Italiano per la Fotografia si anima attraverso le storie e i racconti celati nelle immagini più significative della Collezione Bertero, raccolta unica in Italia per originalità dell’impostazione e qualità delle fotografie presenti. La mostra racconta il nostro passato e le radici del nostro presente, oltre all’evoluzione della fotografia italiana e internazionale di un intero trentennio.

Tra le oltre duemila immagini che compongono la collezione, i curatori ne hanno scelte più di duecento, realizzate da circa cinquanta autori provenienti da tutto il mondo: tra i tanti, spiccano i nomi di Bruno Barbey, Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Robert Capa, Lisetta Carmi, Henri Cartier-Bresson, Mario Cattaneo, Carla Cerati, Mario Cresci, Mario De Biasi, Mario Dondero, Alfred Eisenstaedt, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Jan Groover, Mimmo Jodice, William Klein, Herbert List, Duane Michals, Ugo Mulas, Ruth Orkin, Federico Patellani, Ferdinando Scianna, Franco Vimercati e Michele Zaza.

Il trionfo del Barocco a Venaria

Oltre 200 capolavori provenienti dai più prestigiosi musei e collezioni di tutto il mondo arrivano alla Venaria Reale per una La sfida al Barocco, mostra allestita nei grandiosi spazi della Citroniera Juvarriana  dal  13 marzo 2020 al 14 Giugno 2020.

La Sfida al Barocco è quella lanciata dagli artisti in nome della modernità con la sperimentazione di nuove forme e nuovi linguaggi di comunicazione elaborati tra il 1680 e il 1750. Una ricerca che si sviluppa tra Roma e Parigi, i due poli di attrazione dell’Europa moderna con cui la Torino di quegli anni intesse un intenso dialogo di idee e di scambio di opere e di artisti, che contribuiscono a una stagione epocale di rinnovamento delle arti sulla scena internazionale.

Le favole antiche nei teatrali quadri di storia, i racconti sacri nelle pale d’altare, la seduzione e la grazia nelle sculture e nei dipinti, la progettualità degli spettacolari modelli di architettura e la raffinatezza preziosa di arredi e ornamenti (insieme al fiabesco Bucintoro dei Savoia in chiusura della mostra) accompagnano i visitatori lungo l’appassionante e sorprendente percorso alla ricerca di un’identità moderna.

Le mostre 2020 ai Musei Reali

Tre sono le mostre già annunciate ai Musei Reali per il 2020. Si inizia il 2 aprile con il fascino millenario di Cipro, cuore del Mediterraneo e ponte tra Oriente e Occidente, protagonista della mostra internazionale Cipro. Crocevia delle civiltà (fino al 20 settembre 2020, realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino). La collezione del Museo di Antichità è arricchita da prestiti unici per la prima volta in Italia provenienti da illustri istituzioni straniere, tra cui il British Museum di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York, il Fitzwilliam Museum di Cambridge, Medelhavetmuseet di Stoccolma, il Kunsthistorisches Museum di Vienna e il Museo di Cipro a Nicosia.

Dal 24 ottobre fino al 7 marzo 2021, le Sale Chiablese ospitano Capa in color, la mostra curata dall’International Center of Photography (ICP) di New York che presenta per la prima volta al grande pubblico le fotografie a colori di Robert Capa.

Le celebrazioni in occasione dei cinquecento anni dalla morte di Raffaello vedranno una mostra dedicata al grande maestro del Rinascimento, in Galleria Sabauda dal 30 ottobre 2020 al 14 marzo 2021. Uno speciale approfondimento infine sarà dedicato al Barocco, con mostre, concerti e percorsi di visita dedicati che si terranno da marzo a settembre 2020.

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