Leiji Matsumoto in tour a Torino con Capitan Harlock

Torino, 14/11/2019.

Aggiornamento delle 21.40 del 15 novembre: come conferma Ansa, il maestro Leiji Matsumoto, da ieri a Torino per le celebrazioni dei 40 anni della prima messa in onda in Italia di Capitan Harlock, uno dei suoi personaggi più famosi, ha annullato questa sera il suo impegno al Cinema Massimo a causa di un malore. La Stampa aggiunge che si tratta di un Ictus, in conseguenza del quale Matsumoto, ora alle Molinette, ha annullato tutti gli impegni.

Quarant’anni fa, in Italia, arrivava la serie di tv di Capitan Harlock, destinata ad avere un enorme successo in diverse generazioni di telespettatori. È un anniversario importante che è stato celebrato anche da Poste Italiane, con un annullo filatelico e un folder commemorativo in edizione limitata. Una presentazione che è stata fatta al cospetto del maestro Leiji Matsumoto, il papà di Capitan Harlock, che in questi giorni è a Torino per un articolato tour in città. «Mi sento molto legato a questo personaggio – ha commentato il maestro, ospite di Palazzo Civico e accolto dall’assessora alla cultura Francesca Leon – che so avere riscosso molto successo nel vostro Paese e ringrazio l’associazione culturale Leiji Matsumoto per aver organizzato questa visita».

Un vero «tour de force» di quattro giorni, che oltre alla visita al Municipio include anche un passaggio al Mercato Centrale, dove domani incontrerà gli studenti dello Iaad. Il primo vero incontro pubblico sarà domani alle 19, quando il Maestro sarà al Cinema Massimo insieme a Gianni Giuliano, la voce italiana di Capitan Harlock. Seguirà, dalle 21, la proiezione di Galaxy Express 999, primo dei film che compongono l’omaggio a Matsumoto ideato dal Museo del Cinema. Il viaggio torinese dell’autore però includerà anche un passaggio al Mao, dove farà visita alla mostra Guerriere dal Sol Levante e alle 11 di sabato sarà intervistato da Fabrizio Modina, con il quale parlerà delle protagoniste femminili delle sue opere.

«L’arte, il cinema, la moda, la natura e l’architettura dell’Italia mi hanno sempre affascinato – ha aggiunto Matsumoto – sin da giovane e si riflettono nelle mie opere. Sono contento di poter ammirare con i miei occhi le meraviglie della vostra città, è un sogno che si avvera». E potrà proseguire il suo sogno anche al Mufant, dove sabato alle 15 sarà inaugurata una statua di Capitan Harlock nel «parco del fantastico» che si trova all’esterno del Museo del Fantastico e della Fantascienza. Ma Matsumoto riceverà anche un omaggio ufficiale da parte della città, avverrà domenica, con una cerimonia al Museo del Cinema (ore 11) durante la quale realizzerà un disegno dedicato a Torino. L’ultimo saluto alla terra sabauda avverrà nel pomeriggio, quando alle 17 sarà alla Scuola Holden nell’ambito di «Aspettando il Salone», per dialogare con Alessandro Avataneo (e concedere un’altra sessione di disegno).

Ma ciò che ha sorpreso di più il maestro, al di là di questo fitto tour, è proprio quanto avvenuto stamattina. «Per me è motivo di grande gioia – ha aggiunto – sapere che le mie opere, realizzate perché siano viste dal pubblico di tutto il mondo, siano state accolte con tanto entusiasmo in un posto così lontano da dove vivo e lavoro. L’annullo filatelico dedicato a Capitan Harlock è per me un vero onore». Questi quattro giorni, chiamati «Mare di stelle», organizzati dall’associazione culturale italiana intitolata al maestro, hanno ricevuto il plauso del Comune, ma sono anche un evento eccezionale, unico e irripetibile.

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