A Torino Transmission: people to people. La mostra fotografica al Museo del Risorgimento

Tiziana et Gianni Baldizzone

Torino, 07/11/2019.

Dopo un’anteprima a Milano alla Pinacoteca di Brera, due esposizioni a Tokyo, alla Chanel Nexus Hall, e a Parigi, alla Galerie Joseph, la mostra Transmission people-to-people arriva a Torino al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, dove sarà visitabile dal 30 ottobre 2019 al 30 agosto 2020.

Curata da Tiziana Bonomo, l’esposizione torinese presenta60 fotografie(di cui alcune inedite)di Tiziana e Gianni Baldizzoneche raccontano la trasmissione del sapere e sulla relazione maestro-allievo. Le fotografie in grande formato, a colori e in bianco e nero ritraggono uomini e donne di paesi e culture diverse nel momento dell’atto di passaggio di un sapere da una persona all’altra.

Nel 2010, i fotografi Tiziana e Gianni Baldizzone terminano un lavoro a lungo termine sui nomadi che vivono in ambienti a volte ostili come i deserti. Seguendo i popoli dei deserti di sabbia, d’erba e di neve, dal Sahara alla Siberia passando per il Changtang tibetano, sono stati testimoni di un modello di vita in equilibrio con l’ecosistema in cui e fondamentale la trasmissione alle nuove generazioni dei valori e delle conoscenze tradizionali che permettono di vivere in condizioni a volte estreme.

Tiziana e Gianni Baldizzone s’interrogano allora sul ruolo e sulla funzione della trasmissione del sapere tradizionale nelle società contemporanee e sulle motivazioni di quelle persone, portatrici di conoscenze ancestrali o di competenze particolari, che fanno della trasmissione una missione…Chi sono? Perchè trasmettono? Come lo fanno? E qual e il legame che crea quello scambio cosi speciale che costituisce l’atto di trasmettere un sapere? Questi interrogativi sono stati il punto di partenza del progetto Transmission people-to-people.

Dai maestri tintori del Mali, a quelli d’ascia di Venezia, ai ceramisti delle porcellane di Sevres, le fotografie di Tiziana e Gianni Baldizzone in mostra al Museo del Risorgimento di Torino, raccontano l’universalità dell’atto di trasmissione del sapere e le storie di uomini e donne di mestiere che trasmettono tradizioni con spirito d’innovazione. E ancora fabbri d’arte, maestri d’ascia veneziani, orafi, scultori, paesaggisti... per oltre 7 anni i due fotografi hanno viaggiato in Asia, Africa e Europa (senza dimenticare il Piemonte) per documentare l’universalità dell’atto umano di trasmissione e raccontare le storie di uomini e donne di mestiere che trasmettono tradizioni con spirito di innovazione contribuendo a preservare un patrimonio di diversità culturale.

Tra il 2010 e il 2018, i Baldizzone hanno cercato e fotografato più di 150 maestri e allievi, formatori e apprendisti: maitres d’art francesi, Tesori Umani Viventi del Giappone, artisti, artigiani, creativi celebri o sconosciuti, depositari di oltre quaranta discipline. «D’altronde - dichiara Tiziana Bonomo – solamente i Baldizzone che da oltre trent’anni fotografano con approccio umanista, potevano immergersi in un’impresa così delicata e sfidante condividendo, per un lungo periodo, il lavoro quotidiano all’interno degli atelier».

In questo modo sono riusciti a stabilire una relazione umana unica che ha permesso loro di scattare fotografie emblematiche degli stati d’animo nell’istante preciso in cui il sapere passa da una persona all’altra. Passaggi, non solo di tecniche, ma soprattutto di saper fare, di saper vivere, di saper essere.

Da padre a figlio, da maestro a discepolo, da donna a donna, da bambino a bambino, da Oriente a Occidente. Tiziana e Gianni Baldizzone hanno fatto della trasmissione del sapere e della relazione maestro e allievo il tema assoluto di una ricerca fotografica focalizzata non (solo) sui saperi e sulle tecniche, ma soprattutto sulle persone che le trasmettono e quelle che le ricevono. «Quello che ci interessa cogliere – dicono - è il rapporto umano, il vivere insieme, il dialogo maestro-allievo per mostrare la condivisione e i legami generati dall’atto di trasmissione: intergenerazionali, interculturali, interprofessionali …».

«Le storie che raccontano – conferma la curatrice - vanno in alto come il ventaglio di sciarpe nei diversi colori dell’indaco a guardare il cielo. Aboubakar Fofana, maestro dell’indaco, creatore di tessuti e artista contemporaneo, cercato e fotografato con maestria da Tiziana e Gianni Baldizzone, rilascia particelle della sua anima in quel gesto proteso a confrontare i colori dell’indaco con i colori del cielo, incantato dalla luce del tramonto. Artigianato? Mondo antico e perduto? No. Modernità che irrompe e crea e si moltiplica».

La mostra sarà esposta nelle sale del Museo del Risorgimento di Torino dal 30 ottobre 2019 al 30 agosto 2010.

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