ToHorror 2019 a Torino: il programma completo

Torino, 21/10/2019.

Torna a Torino ToHorror Film Fest, dal 22 al 26 ottobre al Cinema Massimo e al Blah Blah Club. Sarà l'anteprima italiana di It Comes, horror sui generis di Tetsuya Nakashima, uno dei grandi autori del cinema giapponese contemporaneo (Confessions, Memories of Matsuko) ad aprire il Festival martedì 22 ottobre, al Cinema Massimo (Sala Rondolino, ore 20,45). Edizione numero 19 per il TOHorror Film Fest, tra i più longevi e agguerriti festival internazionali di cinema e cultura del fantastico in Italia. Tema di quest’anno “Strana medicina e la scienza nel segno del fantastico e del mistero”. I numeri: 16 lungometraggi divisi in tre categorie  - concorso, fuori concorso e documentari - la maggior parte dei quali in anteprima italiana e provenienti dalle grandi rassegne internazionali di Cannes, Berlino e Sundance; 36 cortometraggi in concorso, inclusa la sezione cortometraggi d’animazione; 11 sceneggiature di autori esordienti italiani in concorso; 3 incontri dedicati alla letteratura, 3 incontri dedicati ai fumetti, un focus videogames, una tavola rotonda sul ruolo del fantastico nell'ambito della scienza e della medicina, due concerti, una mostra...

«Il viaggio del TOHff di quest’anno scivola tra credenze e timori, dalla figura dello scienziato pazzo a quella del salvatore, passando per taumaturgi, guaritori e cerusici - dice Massimilaino Supporta, direttore artistico - Tra psicopatologie sessuali e tavoli settori, tra epidemie digitali e autopsie aliene, tra medicine e veleni. Con uno sguardo che attraverserà passato, presente e futuro, cogliendo nelle opere di finzione le riflessioni da applicare al reale, come una amara ma imprescindibile medicina. Il dottore è qui: respirate a fondo, chiudete gli occhi e lasciatevi andare...».

Sarà un vero tour de force di stili, generi e paesi per i lungometraggi in concorso. Dal Giappone di Nakashima andremo in Brasile con The Night Shifter, perfetto ibrido fra ghost story, thriller e affresco sociale, e nella Russia pulp di Why Don't You Just Die!. In collaborazione con il Far East Film Festival, arriveremo in Corea del Sud, con un imperdibile zombie-movie declinato in commedia: The Odd Family. Con Kuwaresma – The Entity si volerà nelle Filippine e si avrà a che fare con misoginia, coscienza storica e possessioni demoniache, mentre The Invisible Mother made in USA farà sprofondare in una sbalorditiva girandola surrealista di effetti speciali artigianali. The Furies dall'Australia riporterà allo slasher sanamente grand guignol dei bei tempi. Si chiuderà in bellezza con Tous les Dieux du Ciel fanta-horror francese che viaggia in bilico fra alieni e squilibri mentali.

Dopo i passaggi al Festival di Berlino e al Tribeca, arriva al TOHorror in anteprima italiana Knives and Skin , che non lascerà delusi i fan di Twin Peaks e Donnie Darko. Da Venezia Fulci for Fake, il primo biopic dedicato a Lucio Fulci. E dopo SXSW, South by Southwest (Austin, Texas) e Sitges Film Festival (Catalonia, Spagna), in collaborazione con Seeyousound Music Film Festival, sarà Perfect - incredibile mix di videoarte, videoclip e fantascienza prodotto da Steven Soderbergh (Ocean's Eleven, Panama Papers) con la colonna sonora capolavoro di Flying Lotus - a chiudere il TOHorror 2019. Infine, per festeggiare il suo 40esimo anniversario, in collaborazione con il Museo del Cinema ci sarà Alien di Ridley Scott, proiettato in 35mm.

Tra le novità dei documentari, una sezione non competitiva interamente composta da documentari. Vedremo così in anteprima italiana Hail Satan? (USA, 2019, 94'), diretto da Penny Lane e acclamato al Sundance Film Festival 2019, testimonianza diretta della fondazione e dell'ascesa del Tempio di Satana, una lucida, precisa, spietata riflessione sul potere, un’opera capace di ribaltare la comune definizione di “satanismo” e sollevare importanti questioni morali mettendo a fuoco le contraddizioni della politica Americana. Altri doc da non perdere: l'analisi sociale di Horror Noire, che racconta l'evoluzione del ruolo degli afroamericani nel cinema horror-fantastico, e due film dedicati a figure imprescindibili del cinema di genere italiano, Michele Soavi (“Aquarius Visionarius”) e Lamberto Bava (“Bava Puzzle”).

Come sempre vasta e varia la sezione cortometraggi, dove fra le molte proposte provenienti da tutto il mondo troveremo anche Please Speak Continuously..., presentato a Cannes e diretto dal figlio d'arte Brandon Cronenberg. Ci sarà invece da ridere con Chowboys, nuovo parto del collettivo Astron-6, già autore di “The Void”. A contendersi il premio anche una nutrita schiera di giovani autori italiani: Daniele Barbiero, Lucio Laugelli, Alex Memento & Tuby Divorami, Jacopo Ramella Pajrin, ognuno col proprio stile, tengono alta la bandiera del fantastico tricolore. Imperdibile anche la sezione animazioni, dove vedremo tra gli altri il vincitore del Premio Goya Mum's the Word e La Noria, presentato a Tribeca e premiato a Toronto.

Tra gli ospiti molto attesi negli incontri off-screen: Wu Ming, collettivo di scrittori nato nel 2000, autori di Q, 54, Manituana, Altai, Giap!, Anatra all’arancia meccanica, Crimini italiani, New Italian Epic, Proletkult (Einaudi Stile Libero) e il fumettista spagnolo Miguel Ángel Martín, autore di molte opere provocatorie e dissacranti di enorme successo, come Brian The Brain, Psychopatia Sexualis, per il Times “il migliore disegnatore di fumetti europeo”, nella classifica dei 50 più importanti fumettisti del secolo per la rivista The Face.

Torna anche il focus sui videogames: con la collaborazione di Federico Ercole, incontreremo Kevin Pinson, level designer del recente A Plague Tale: Innocence. Da non mancare l'incontro Japanitaly, dedicato a due promettenti autori italiani, Danilo Manzi e Alessio Zonno, che fondono la tradizione del fumetto occidentale con i manga giapponesi. E per i live due appuntamenti musicali imperdibili: gli OvO porteranno al Blah Blah la loro sonorizzazione noise di “Frankenstein” di James Whale, mentre gli OH DiE! chiuderanno il festival, dopo la premiazione, con la loro fusione di musica e visual art.

Infine la mostra Creepypasta di Attila Schwanz, autore del poster del TOHorror 19, sceneggiatore e artista, vincitore del concorso internazionale “Who Art You?” e migliore installazione alla Biennale d’Arte Contemporanea di Perugia nel 2016, dal 17 al 26 ottobre a Klec Blazna, in via Sant'Ottavio 37.

Programma completo e informazioni sul sito di ToHorror Film Festival.

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