Cirko Vertigo: gli spettacoli della stagione 2019/2020 tra contaminazione e confini

Torino, 01/10/2019.

Cirko Vertigo prosegue nella stagione 2019/2020 con la sua esplorazione del mondo attraverso le visioni e le sensibilità degli artisti e approfondisce la linea tracciata lo scorso anno, invitando registi, coreografi e interpreti ad offrire chiavi di interpretazione e modalità di riflessione intorno ai grandi temi che la società impone. L’attenzione verso l’altro, l’incontro con culture diverse, la tensione verso nuovi percorsi dell’anima che, insieme al corpo ridisegnato sul palco, siano in grado di offrire nuove visioni e nuove vie di uscita alla chiusura mentale.

Questi sono solo alcuni motivi che delineano la nuova programmazione di Cirko Vertigo che vedrà per esempio il ritorno di un grande regista francese della scena contemporanea internazionalecome Jérôme Thomas col suo I-Solo. L'inventore della giocoleria cubica o "giocoleria alla portata di tutti" raccoglie la sfida in questa performance e la porta a Torino. Projet F uno spettacolo di circo contemporaneo che esplora i limiti di diverse discipline. Trasformando talenti acrobatici in teatro gli interpreti rivisitano uno dei fondamenti del circo: il confine tra rischio e performance.

Lo scenario della danza si apre a ricerca e sperimentazione con derossi & celestino da Berlino e Lussemburgo che presentano il loro Duo con piano, prosegue con gli italo-belgi Mauro Paccagnella e Alessandro Bernardeschi che con Wooshing Machine portano a Torino l’acclamato Happy Hour. La compagnia Balletto Civile di Michela Lucenti propone Pezzo Orbitale - Dedicato a chi cade, happening fisico con composizioni estemporanee-elettroniche eseguite dal vivo, mentre Senza confini di pelle, compagnia torinese trapiantata in Sardegna, presenta la neonata produzione Acciaio. Ci sarà anche il balletto di Denise Zucca, orgoglio del territorio, con This is mix, in collaborazione con il Centro Studio Danza di Grugliasco.

Contaminazione e sperimentazione contraddistinguono anche il filone musicale, con il teatroconcerto Mamè – Tentativi vergini di stare al mondo di Ivana Messina e KultursciòkRefusi di Natale di Federico Sirianni e Max Manfredi, il progetto del quartetto per tre voci e contrabbasso Lapsus Lumine, che associa ricerca vocale, composizione e improvvisazione, Gesto Suono Immagine del duo Amigdala Percussion Ensemble, il lavoro dei Der Zoologe von Berlin, compagnia di ricerca emanazione dei Barbarins Fourchus di Grenoble con System. Folkestra & Folkoro e Antiquarks con il concerto di World Music di quaranta elementi e a seguire Bal Folk: Torino/LioneLa nuova musica Interterrestre. Bruno Gambarotta è voce narrante di Pierino e il lupo nella versione in piemontese di Albina Malerba, accompagnato dal quintetto di fiati diretto dal maestro Luigi Canestro.

Il versante teatro, infine, si profila all’insegna della varietà di linguaggi con grandi nomi nazionali della scena comica e di intrattenimento (Neri MarcorèA spasso con Neri, Giacomo PorettiChiedimi se sono di turno, Marco Berry che debutta col suo Houdini – il più grande mago del mondo), con il delicato racconto di Giuseppe Cederna, La cortesia dei non vedenti, con lo humor corrosivo e il trasformismo nella galleria di caratteri umani di Chi perde, perde di Luisella Tamietto, con i lavori più improntati all’esplorazione dell’inconscio di Scarlattine Teatro (Angst - Il dramma perfetto), della comicità surreale di Carla Carucci (Ancora una e poi spengo), di Compagnia Biancateatro/Silvia Battaglio (Ballata per Minotauro), della risata introspettiva di Giorgia Goldini (La felicità è uno schiaffo).

Immancabile la proposta della compagnia residente blucinQue, della direttrice artistica del Teatro Café Müller Caterina Mochi Sismondi, focalizzata sulla contaminazione di teatrodanza e nouveau cirque: l’irresistibile Xstream, una Vertigine di Giulietta di shakespeariana memoria, Identity, sull’annosa quaestio dell’identità di genere, Trilogia del Limite, sul limite intrinseco alla natura umana, e Off Ballad, progetto internazionale vincitore dell’importante bando ministeriale Boarding Pass Plus Circus 2018, incentrato sul tema del conflitto.

Dal circo contemporaneo internazionale con I-Solo, del seducente maestro francese Jérôme Thomas a i Clown in libertà del nostrano Teatro Necessario. Il Concerto pour deux clowns di Les Rois Vagabonds (quest’ultimi due, immancabili appuntamenti di Natale al Café Müller di Torino, così come il Vertigo Christmas Show al Teatro Le Serre di Grugliasco, veri e propri must del periodo natalizio), il sottile e intelligente Projet F della svizzera compagnie.sh, il ritorno della compagnia svizzera Baccalà con Oh Oh, il duo belga André-Leo con 125 BPM, metafora e riflessione sul tempo.

Imprescindibili e riconfermati, in ragione anche del grande successo, gli appuntamenti di EXIT 2020 e IMPROMPTU 2020, vetrina delle eccellenze che la scuola di alta formazione Cirko Vertigo propone nel perimetro del giovane circo emergente, vieppiù sostenuta dall’inserimento in stagione di un ciclo di nuovi appuntamenti, i Perempruner Kabaret al Teatro Perempruner di Grugliasco, eventi di intrattenimento della domenica pomeriggio a cadenza mensile, che punteggiano la stagione da ottobre ad aprile e coinvolgono gli allievi scelti della scuola, rappresentando così un’occasione di presentazione delle più recenti e fresche sperimentazioni artistiche e tecniche tratte dall’universo didattico di una delle scuole di eccellenza presenti sul territorio europeo.

La produzione per il Natale è stata pensata con estrema ricercatezza e con uno sguardo oltre confine per farci respirare l’arte circense internazionale. Due grandi compagnie ospiti a Torino al Caffè Müller di Via Sacchi. Le Rois Vagabonds di Julia Caprez Moa e Igor Sellem con Concerto pour deux clowns ci portano in un mondo fatto di mimica, acrobazie, musica, poche parole. Parlano un linguaggio universale. Artisti completi che giocano con facilità ai confini tra le discipline e a ogni spettacolo sanno costruire una nuova storia di amore con gli spettatori. Teatro Necessario di Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini e Alessandro Mori. Sono Clown? No, sono Clown in libertà, simpatici e ‘talentuosi’ che creano sequenze di mano a mano, duelli al rallentatore, intricati passaggi di giocoleria e ancora evoluzioni e piramidi. La musica è la vera colonna portante dell’azione e dello sviluppo narrativo; accompagna, scandisce e ritma ogni segmento ed ogni azione.

E ovviamente al Teatro Le Serre di Grugliasco dal 26 dicembre al 6 gennaio la magia del Natale firmata Luisella Tamietto e Paolo Stratta per Cirko Vertigo: uno spettacolo che vola sulle ali fatate della fantasia per disegnare nuovi sogni da realizzare. E quale emozione più grande uno spettacolo può regalarci della libertà di volare tra sorprendenti apparizioni di personaggi quotidiani e irreali?  I personaggi immersi nell'atmosfera natalizia si incontrano, si scontrano,  si alternano in danze, acrobazie, prodezze e ritrovano la gioia di ogni Natale espressa nella grande metafora dei valori del circo contemporaneo che coinvolge, avvolge, accoglie, dove le differenze sono un pregio e le sfide sono realizzabili.

Anche per il 2020 Teatrosequenza ha scelto il quartier generale di Grugliasco per l’ottava edizione de il Match di improvvisazione teatrale, lo scontro che vede schierate, con tanto di maglie e numeri, due squadre a contendersi il titolo di “migliore a improvvisare”.  Duello di improvvisazione pura che spazia dal teatro classico ai generi cinematografici, letterari e televisivi.

Tutte le informazioni sulla stagione diCirko Vertigo sono sul sito.
È possibile acquistare online i biglietti per gli spettacoli al Caffè Muller, al Teatro Le Serre di Grugliasco e al piccolo Teatro Perempruner.

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