Mal di Palco, gli spettacoli della stagione 2019, da Laura Curino a Ettore Bassi

Torino, 18/09/2019.

MaldiPalco 2019 cambia formula e si propone al pubblico con un ragionato e profondo restyling che, mantenendo gli obiettivi artistici e soprattutto “l’outlook”, si apre a nuove e stimolanti collaborazioni.

«Cerchiamo da sempre di creare cortocircuiti, perché questa è la filosofia che ha guidato questa rassegna fin dagli inizi nel 2011». Ivana Ferri e Bruno Maria Ferraro responsabili della programmazione, ripercorrono la storia di questo progetto artistico nato otto anni fa con l'obiettivo di essere tutor per le giovani compagnie del territorio e poi diventato un bando a livello nazionale che ha portato a Torino giovani e qualificati professionisti under 32, il futuro della scena italiana.

In questi ultimi anni Roberto LatiniMariangela Gualtieri, Michele Di Mauro, Saverio La Ruina hanno intrecciato i loro percorsi con le proposte artistiche di professionisti under 32. «Con loro abbiamo portato il teatro di innovazione in ambiti non certo fidelizzati allo spettacolo dal vivo. Dai circoli sportivi al dipartimento di Fisiologia a Medicina o al Politecnico, abbiamo creato punti in incontro nei campus universitari per far dialogare studenti di Facoltà umanistiche  e scientifiche, messo a stretto contatto generazioni differenti di artisti e attori. Tutto questo senza forzare percorsi o risultati, semplicemente creando ambienti e lasciando che emergessero spontaneamente, attraverso il confronto, punti di contatto».

Il 2019 sarà un altro "anno di svolta". «Grazie alla collaborazione con TPE Teatro Piemonte Europa, diretto da Valter Malosti, trasferiamo parte della programmazione al Teatro Astra e in particolare l’esito di quattro residenze artistiche di attori under 32. Sono "ragazzi" usciti dai percorsi di formazione professionali più prestigiosi d'Italia, come l'Accademia di Roma, il Piccolo di Milano, La Scuola del Teatro Stabile di Torino... Inoltre abbiamo voluto, quest'anno dare alla rassegna un tema vincolante, L'italia Fragile, che chiama tutti noi, ed in particolare le giovani generazioni d'attori, a riflettere, elaborare percorsi, denunciare attraverso il teatro il nostro incerto presente e il nostro confuso paese».

Nasce così, da questi presupposti, il percorso di MaldiPalco 2019. Si inaugura domenica 29 settembre (Tangram teatro,  ingresso gratuito) con il ricordo di Mattia Torre. Bruno Maria Ferraro porta in scena in anteprima,il reading Il Migliore uno dei testi più completi ed incisivi dell'autore romano recentemente scomparso. In un'Italia che sembra aver smarrito la bussola ci si chiede spesso conviene essere buoni o cattivi? Tra ironia, sarcasmo e sguardo lucido e fermo sul nostro presente prende il via questo articolato percorso nelle fragilità del nostro paese. E’ uno spaccato divertente e crudele della nostra società, scritto con mano leggera ma ricco di sfumature e di profondità da Mattia Torre. L’apertura di MaldiPalco vuole così ricordare questo giovane e geniale autore scomparso nel luglio di quest’anno. 

Sabato 5 ottobre al Teatro Astra con Torino 1968 1978 quello che l'acqua nascondeIvana Ferri ha tratto dal romanzo di Alessandro Perissinotto questo spettacolo che mescola realtà storica con la finzione.  Si racconta di Edoardo Rubessi, genetista di fama mondiale e in odore di Nobel ma ad accogliere questa storia (inventata), che è un avvincente thriller, sono le “due” Torino (vere). Quella di oggi e quella degli anni settanta. Torino crocevia di un periodo storico che ha trasformato profondamente la nostra società.  

L’8 ottobre al Teatro Astra in scena Laura Curino con Scintille, il 10 ottobre invece Fabrizio Coniglio e Alessia Giuliani porteranno Sangue Nostro, il 12 ottobre al Circolo dei lettori Maurizio Bonora sarà in La Mafia Per Immagini. 

Una call nazionale, e una serie di fasi di selezione hanno consentito di individuare 4 giovani artisti a cui è stato chiesto di realizzare un progetto produttivo attinente al tema L’italia Fragile. Il risultato di queste residenze creative sarà proposto al pubblico domenica 13 ottobre al Teatro Astra a partire dalle ore 17,00. 4 lavori della durata di 30 minuti alla scoperta dei percorsi creativi di 4 giovani talenti under 32. Si inizia con Chiara Tessiore in Cara Virginia, sarà poi la volta di Matteo Sintucci in The Gun Show e di Rossella Fava in Tutte loro, concluderà Marica Pace con Lo sciuscià.

La stagione proseguirà poi il 15 ottobre con Ettore Bassi in Il Sindaco Pescatore, tratto dall’omonimo libro di Dario Vassallo con Ettore Bassi testi di Edoardo Erba. Il 16 ottobre  Bianca Teatro – Progetto Lart porteranno in scena Casa Maddalena 1996 e il 18 ottobre sarà tempo per Quando Nina Simone Ha Smesso Di Cantare  con Yasmin Karam.

Informazioni e biglietti sul sito di Tangram Teatro.

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