Play with Food: a Torino il festival di teatro interamente dedicato al cibo. Date e spettacoli

Torino, 02/08/2019.

Ritorna a Torino, da domenica 29 settembre a domenica  6 ottobre 2019, Play with Food La scena del cibo, ottava edizione del primo festival teatrale in Italia interamente dedicato al cibo e alla convivialità. Nato nel 2010 da un’idea del direttore artistico Davide Barbato per i Cuochivolanti, creato da Davide Barbato e Chiara Cardea (che lo ha co-diretto fino a marzo 2019), il festival è organizzato da Collettivo Canvas / Associazione Cuochilab. Dopo il successo della scorsa edizione, realizzata a giugno 2018 in occasione del Bocuse d'Or, Play with Food torna all'inizio dell'autunno, con nuove collaborazioni, ospiti di prestigio e progetti inediti e originali, per continuare a esplorare il mondo del cibo attraverso il teatro, le arti performative e gli eventi conviviali. L'ottava edizione è realizzata grazie al sostegno di Torino Arti Performative e Camera di commercio di Torino, con il Patrocinio della Città di Torino.

Il progetto di Play with Food nasce con l'idea di dar vita ad un evento artistico diffuso e inclusivo, aperto ad artisti di ogni disciplina capaci di confrontarsi in modo creativo e innovativo con il tema del cibo. Un titolo che cita e sovverte ironicamente il vecchio monito “non giocare con il cibo”, invitando gli artisti e il pubblico non solo a giocare, ma anche a recitare, a suonare, a creare con il cibo, facendone emergere significati e valori inaspettati e sorprendenti.

Anche per l'ottava edizione il festival proporrà un ricco calendario di spettacoli, performance, cene segrete e appuntamenti conviviali. Immancabili la consueta merenda teatrale dedicata ai bambini e l'ormai tradizionale Cinecolazione, lacolazione cinematografica della domenica mattina.

Novità di questa edizione sarà una nuova coproduzione realizzata insieme a Le Sillabe e che debutterà in prima assoluta. Si tratta di Solitudo - Parole da mangiare, da un'idea del danzatore Fabio Castello, uno spettacolo immersivo e originale che mette insieme danza, performance, meditazione e convivialità. 80 spettatori, guidati da 8 performer, assisteranno e parteciperanno a un vero e proprio rito, un momento in cui le parole lasciano spazio al cibo e il silenzio diventa la parola.

Ampio spazio verrà dato quest'anno a una serie di appuntamenti molto amati dal pubblico: le Undeground Dinner, cene teatrali per piccoli gruppi di spettatori, programmate in luoghi segreti il cui indirizzo viene svelato solo ai partecipanti, poche ore prima dell'evento. Inizia Mariella Fabbris con il suo Cibo Angelico, spettacolo di narrazione in cui l'attrice alessandrina, armata di una valigia carica di patate e una sporta piena di farina, pomodori, formaggi, pesto e cannella, preparerà gli gnocchi per 20 spettatori dando vita ad un racconto di Antonio Tabucchi affidatole dall'autore stesso.

Sarà poi il turno di Terre Spezzate con Marinara, un evento davvero inconsueto che mette insieme performance e cucina attraverso la pratica del gioco di ruolo dal vivo: 12 giocatori-spettatori-commensali, invitati a calarsi nei panni dei membri di una famiglia di emigrati italiani che vive negli Stati Uniti, cucineranno e poi mangeranno insieme, ma soprattutto esploreranno, attraverso il potere evocativo del cibo, temi come l’identità e l’appartenenza culturale, lo spaesamento di vivere in un paese lontano dalle proprie radici, la difficoltà ad integrarsi, i rapporti familiari.

Altro appuntamento “segreto” sarà con Amare Alcibiade di Mali Weil, una performance per 10 commensali che mette in scena un simposio alla maniera greca: incrociando food e product design, narrazione mitologica e conversazione filosofica, gli ospiti sono invitati ad attraversare in 5 portate e un brindisi l’incontro tra Eros e Polis.

Non mancherà l'aperitivo comico del giovedì al Caffè Moderno, che quest'anno sarà affidato al noto comico torinese Francesco Giorda.  Inoltre anche per questa edizione, per tutta la settimana del festival, sarà possibile gustare ogni sera l'Aperitivo speciale di Play with Food, creato e servito dalla cucina del Caffè Moderno.

Il grande teatro sarà protagonista con Roberto Abbiati e Leonardo Capuano, in scena con Pasticceri: due fratelli gemelli che, come Cyrano e Cristiano, aspettano la loro Rossana. Il loro laboratorio di pasticceria è il loro mondo: cioccolata fusa, pasta sfoglia leggera come piuma, pan di Spagna, meringhe come neve, frittura araba, torta russa, biscotto alle mandorle e bavarese... prelibatezze che naturalmente saranno condivise con il pubblico alla fine dello spettacolo. L'appuntamento sarà realizzato in collaborazione con Concentrica – Spettacoli in orbita.

E inoltre incontri, letture e performance che animeranno una molteplicità di spazi non solo a Torino ma, novità per il festival, anche fuori dal territorio cittadino, toccando luoghi come il Giardino delle Rose del Castello di Moncalieri e altre location ancora da svelare.

Tutti gli appuntamenti saranno accompagnati da momenti conviviali, che insieme agli spettacoli sono parte integrante del programma del festival: aperitivi, cene, merende e colazioni realizzate con la collaborazione dei Maestri del Gusto Torino e Provincia 2019-2020 e degli altri food sponsor del festival.

 Tutte le informazioni sono sul sito di Play With Food.

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