Torino FilmLab: un marchio di eccellenza internazionale. I film selezionati per Locarno

Torino, 18/07/2019.

Cento film, con una selezione di prestigio che vedrà Hogar e A Febre partecipare al Festival di Locarno. Questi i nuovi importanti risultati di Torino FilmLab. Dalla sua nascita nel 2008, il laboratorio internazionale TorinoFilmLab ha accompagnato lo sviluppo di più di 350 progetti di lungometraggio e serie TV, assegnando un totale di 4.900.000 di euro a supporto della loro produzione e distribuzione. Cento i film completati con 2 lungometraggi d’esordio diretti da registe donne, entrambi selezionati nel Concorso Internazionale del 72° Festival di Locarno (7-17 agosto 2019): Hogar dell’italiana Maura Delpero, e A Febre della brasiliana Maya Da-Rin.

Hogar è l’unica produzione italiana in Concorso: il primo lungometraggio di finzione della regista Maura Delpero – nata in Italia e residente in Argentina –, ambientato in un centro religioso di Buenos Aires per giovani madri italiane, esplora la vita di tre donne chiamate a fare i conti con le diverse sfumature dell’amore materno. Maura Delpero è stata premiata al Torino Film Festival e in numerosi altri festival per i suoi documentari, ottenendo una nomination ai David di Donatello. Per quattro anni, ha insegnato cinema in un centro per giovani madri a Buenos Aires, che l’ha ispirata nella scrittura di Hogar, un “film di finzione basato su una reale situazione documentaria”.

A Febre è il film d’esordio della regista Maya Da-Rin, nata a Rio de Janeiro. I suoi film e video installazioni sono stati proiettati e premiati in festival e istituzioni artistiche come Locarno, DokLeipzig, Tolosa, Guadalajara, Biennale di San Paolo, MoMA e New Museum NY. A FEBRE racconta la storia di Justino, un quaranticinquenne amerindio che vive a Manaus, una città industriale circondata dalla foresta pluviale amazzonica. Colto da una febbre alta, inizia a sognare una creatura che vaga per la foresta. In televisione, la notizia parla di un animale selvatico che si aggira per il quartiere. Justino crede di essere seguito, ma non sa se da un animale o da un uomo.

Con questi due lavori, il TorinoFilmLab ha raggiunto la cifra complessiva di 101 produzioni – diretti da registi provenienti da ben 49 paesi – sviluppate e sostenute all’interno dei suoi programmi.  Questi film sono stati supportati dal TorinoFilmLab nelle loro fasi di sviluppo e/o attraverso fondi dedicati alla produzione e alla distribuzione. Hanno avuto la loro premiere nei più importanti festival cinematografici e sono stati proiettati con successo nelle sale di tutto il mondo: 22 di questi sono stati selezionati a Cannes, 15 alla Berlinale, 13 a Venezia e 9 a Locarno. La lista dei film TFL comprende Touch me not (Adina Pintilie, Berlinale 2018 – Orso d’Oro per il Miglior Film, Premio GWFF per il Miglior Lungometraggio d’Esordio), A Land Imagined (Yeo Siew Hua, Locarno Film Festival 2018 – Pardo d’Oro) e Port Authority (Danielle Lessovitz, Un Certain Regard Cannes 2019), tra gli altri. Ogni anno, diversi film TFL vengono candidati al Premio Oscar per il Miglior Film Straniero dai rispettivi paesi di provenienza.

Come racconta Mercedes Fernandez, Managing Director del TorinoFilmLab: «Il TFL è diventato un marchio di eccellenza esportato in tutto il mondo. Dalla Cina agli Stati Uniti, dall'Africa all'Oceania, c'è una comunità internazionale di professionisti che fanno riferimento a Torino per sviluppare le loro carriere e i loro progetti di film e serie TV».

Il TorinoFilmLab è promosso dal Museo Nazionale del Cinema con il supporto di MIBAC – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Piemonte, Città di Torino e il sotto-programma Creative Europe – MEDIA dell’Unione Europea.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Torino e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter