Ristoranti gourmet a Torino: otto idee per occasioni speciali

Torino, 27/06/2019.

Torino città di grandi tradizioni, anche culinarie. Nella città sabauda sono diversi gli indirizzi che propongo i classici piemontesi, soprattutto di carne. Sulle tavole non mancano quindi fritto misto alla piemontese, bollito, brasato e finanziera (antica ricetta realizzata con le frattaglie).

Ma nel capoluogo del Piemonte è anche possibile trovare ristoranti votati all’alta cucina e di grande qualità. Tra stellati sperimentali e innovativi vegetariani, abbiamo qualche suggerimento per chi volesse trascorrere una cena diversa dal solito.

Ecco di seguito 8 ristoranti di Torino in cui trascorrere un’occasione speciale.

Magorabin. Il ristorante dell’estroso chef Marcello Trentino. Se la tendenza è quella dei km 0, lui propone un Menu a km 10000, con eccellenze dal mondo. Magorabin, che vanta una stella Michelin, si è da poco spostato in questa sua nuova location e, tra i toni scuri delle sale, dispone dispone di uno chef’s table per un’esperienza su misura.

Corso S. Maurizio 61/b

Chiodi Latini New Food. Una cucina vegana che non fa solo bene ma appaga vista e gusto. È quella dello chef Antonio Chiodi Latini, che nel suo ristorante porta in tavola la semplicità dei vegetali con un tocco creativo di ingredienti esotici. A cena diverse opzioni di menu degustazione e c’è anche la caffetteria (in via Antonio Bertola 20).

Via S. Quintino 33/c

Casa Amélie. Il ristorante Casa Amélie coniuga un’estrema cura per la materia prima e le presentazioni con l’intenzione di far sentire a casa il proprio cliente, così come suggerisce il nome. In cucina c’è Guido Perino, chef e titolare di questo indirizzo gourmet su due piani. Tra i punti di forza anche la selezione di vini.

Via Carlo Ignazio Giulio 4/b

Spazio 7. Se l’occasione è davvero speciale, perché non celebrarla con una cena all’interno di un museo? Dentro alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo si trova il ristorante Spazio 7, una stella Michelin. Ad attendervi la brigata guidata da Alessandro Mecca. Chi non desidera scegliere alla carta può optare per un menu della tradizione o uno a mano libera, secondo il gusto dello chef.

Via Modane 20

Cannavacciuolo Bistrot. Un indirizzo piacevolmente metropolitano a pochi passi dal po’. Il bistrot del celebre chef televisivo Antonino Cannavacciuolo omaggia l’Italia proponendo piatti di carne e di pesce. E la sua informalità contemporanea gli è valsa la stella Michelin.

Via Umberto Cosmo 6

Del Cambio. Una location davvero affascinante quella del ristorante Del Cambio. Nato nel 1757, è l’emblema della ristorazione torinese. Tra dal 1821 in poi da questi saloni sono passati politici, intellettuali ed artisti. Tra gli altri Eleonora Duse, Marinetti, Nietzche, Verdi, Puccini, D’Annunzio e Balzac. Qui oggi si può trovare la cucina del talentuoso Matteo Baronetto, allievo di Gualtiero Marchesi e per anni al fianco di Carlo Cracco. Anche questo ristorante vanta la stella Michelin.

Piazza Carignano 2

Edit. L’importante progetto di riqualificazione urbana in zona Barriera di Milano che tanta attenzione ha ricevuto con i Costardi Bros ha da qualche mese un nuovo abile chef al comando. Si tratta del giovane Matteo Monti, che vanta tra le sue esperienze quella al Combal.Zero di Rivoli.

Piazza Teresa Noce 15/a

Piano 35. Dopo una prima breve apertura lo scorso anno, Piano 35 è stato provvisoriamente chiuso per una serie di aggiustamenti. Ora è pronto a riaprire dal 3 settembre 2019, sempre con la consulenza del bistellato Marco Sacco. In questo indirizzo sulla cima del grattacielo Intesa San Paolo, in qualità di bar manager ci sarà Cinzia Ferro. L’offerta cena si compone di tre diverse proposte, ognuna da quattro o sette portate, a seconda che si opti per la versione light o completa. La più intrigante? Il menu Piccolo Lago, che permette di scoprire alcuni dei piatti signature del ristorante di Sacco sul lago di Mergozzo.

Corso Inghilterra 3.

Di Simone Zeni

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Torino e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter