Lunathica 2019, Festival Internazionale di Teatro di Strada. Il programma completo

Torino, 20/05/2019.

Da venerdì 31 maggio a sabato 29 giugno, torna Lunathica il Festival Internazionale di Teatro di Strada, un festival diffuso che si svolge su 13 palcoscenici a cielo aperto di 8 comuni (Mathi, Fiano, San Francesco al Campo, LanzoSan Maurizio Canavese, BalangeroNole e Ciriè) a due passi da Torino e dalla Reggia di Venaria, immerso nelle bellezze paesaggistiche del Canavese e delle Valli di Lanzo e, unite dalla nuova pista ciclabile del progetto Corona Verde della Regione Piemonte. Lunathica, per questa diciottesima edizione, propone 17 serateingresso gratuito, 25 compagnie, 12 prime nazionali, 8 date uniche in Italia, 7 prime regionali e oltre 100 artisti provenienti da Argentina, Colombia, Canada, Francia, Italia, Messico, Spagna, Uruguay e Israele.

Piazze, cortili, centri storici verranno ridisegnati da performance capaci di far commuovere, divertire ed emozionare il pubblico. Portare lo spettacolo in contesti inconsueti è una delle vocazioni del Festival, come trovarsi immersi nella natura e nella cornice dell’oasi naturalistica I Gorét (un magnifico bosco nel cuore dell’area naturale, collegata al comune di Nole attraverso la pista ciclabile Corona Verde Stura, il 22 giugno) che si riconferma come il perfetto contesto bucolico in cui gustarsi l’emozione del Cirque Rouages, un inno alla vita portato in scena da acrobati, funamboli e musicisti intorno a una imponente struttura fatta di ingranaggi e ruote.

Filo conduttore dell’edizione 2019 è la musica, eseguita prevalentemente dal vivo che tocca tutte le tonalità e le variazioni del genere dall’electro swing al soul, con echi di bolero rivisto in chiave rock al funk, sonorità boliviane, incursioni nel jazz e nel rap indiano, ritmi latini e pennellate di classica. Una musica che non è mero accompagnamento, bensì diventa parte integrante dello spettacolo. Come nel caso della compagnia La Belle Image (15 giugno, San Maurizio Canavese) i cui tredici musicisti diventano protagonisti di uno show all’insegna di un indomabile e contagioso spirito rivoluzionario cubano. Fisarmoniche, ottoni, tastiere, sax, contrabbasso, voci, ma anche strumenti non convenzionali e body percussion, ossia l’arte di suonare musica percuotendo il corpo, che diventa uno degli ingredienti della giocoleria musicale della Compagnie Poc (28 giugno, Ciriè) che fonde linguaggi e sonorità, giocolando con palline e note musicali.

In questo viaggio alla scoperta di codici artistici e forme espressive emerge un focus sulle compagnie provenienti dal bacino francese e francofono, sia nell’ambito del circo contemporaneo che in quello del teatro di strada. Atteso il ritorno dei francesi Bilbobasso (8 giugno, San Francesco al Campo) con una suggestiva e intensa fusione di swing e giochi col fuoco, un contrasto forte che esprime l’essenza di un rapporto di coppia, passionale e al contempo esplosivo. Una deflagrazione di emozioni e scintille, tra danza e musica. Altrettanto esplosivo, delirante e coinvolgente il cabaret circense dei Five Foot Fingers (20 giugno, Balangero) un vero e proprio fenomeno in Francia dove con le loro prodezze e gli immancabili baffoni riempiono le piazze ad ogni appuntamento.

Nel Dna di Lunathica da sempre ci sono gli enzimi del clown e della comicità intesa come linguaggio privilegiato per comunicare con il pubblico in strada. Il clown, nelle sue mille sfaccettature, dialoga con lo spettatore, diverte, ma parla di noi, racconta la società e le sue contraddizioni senza ipocrisie. È il caso dell’universo poetico e surreale dei Magik Fabrik (Nole, 21 giugno), deliziosi clown di strada apparentemente ingenui, ma abili nel prendersi gioco dell’autorità. O della fiaba senza tempo di Brunitus (7 giugno, San Francesco al Campo) clown giocoliere che attraverso il suo diablo volante ci condurrà in un viaggio senza tempo. Della toccante e divertente metafora della vita portata in scena attraverso le maschere e i burattini della Compagnie l’Hyppoferoce (13 giugno, Lanzo). Della vulcanica esuberanza delle gemelle canadesi Kif-Kif Sisters (14 giugno, San Maurizio). E non potrebbe mancare la comicità geniale e graffiante di El Mundo Costrini con il suo personalissimo universo artistico e sovversivo che oltre a proporre il suo show “Humanus Comicus” avrà il compito di condurre la serata del Concorso per giovani artisti Premio Gianni Damiano (27 giugno, Ciriè) che da 11 anni sostiene la creatività emergente e che quest’anno vede in gara sei giovani compagnie protagoniste di una serata al termine della quale verrà designata la vincitrice. Il Collectif BimBim vincitore della scorsa edizione torna (8 giugno, San Francesco al Campo) con uno sviluppo del proprio lavoro.

 A completare il ventaglio dei linguaggi della scena performativa, una rappresentazione delle declinazioni dell’arte circense, che trova nella tradizione le sue radici, ma si alimenta e arricchisce con mezzi espressivi e tecniche che sanno parlare alle sensibilità di ogni tempo, alle diverse generazioni, grazie alla contaminazione con forme espressive ulteriori, dal teatro, alla danza, al teatro di figura. Luminosi esempi ne sono la briosa Compagnie Tempo a cui è affidata l’apertura del Festival (31 maggio, Mathi) a metà strada tra tradizione e innovazione; il circo intimo e delicato della Compagnie du fil à Retordre (primo giugno, Fiano) e la compagnia spagnola Vaiven Circo (che chiude il Festival a Ciriè il 29 giugno), fondata dal clown Miguel Ángel Moreno (Bolo) vincitore nel 2016 del Premio Nacional de Circo, prestigioso riconoscimento attribuito annualmente dal Ministero della Cultura ad artisti che si sono contraddistinti nel rinnovamento dell’arte circense.

Qui il programma completo di Lunathica 2019

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Torino e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter