
Torino - Capitan Harlock compie 40 anni in Italia: il 9 aprile 1979 infatti il celebre anime debuttava sulla tv italiana segnando l’immaginario di milioni di bambini e ragazzi. Per celebrare il quarantennale italiano, Torino si prepara ad ospitare in autunno il creatore del pirata spaziale, Leiji Matsumoto. L’81enne fumettista e animatore giapponese sarà a Torino dal 14 al 18 novembre, e oggi sono state presentate le iniziative legate alla sua presenza sotto la Mole.
Dal 14 al 20 novembre il Museo del Cinema in collaborazione con l’associazione culturale Yoshin Ryu organizza al cinema Massimo la rassegna cinematografica “Eleganza e forza: la donna nell’opera di Leiji Matsumoto”, dedicata alle figure femminili del suo cinema, con la possibilità per il pubblico di dialogare col celebre fumettista.
Sempre alle donne è dedicata la mostra “Guerriere dal Sol Levante” presso il MAO Museo d’Arte Orientale, aperta al pubblico dal 18 ottobre 2019 al 1 marzo 2020. Anche in quell’occasione Matsumoto parteciperà in una conferenza a tema, raccontando i suoi personaggi femminili.
Le donne sono quindi il trait d’union delle due iniziative del Museo del Cinema e del MAO. Proprio i personaggi femminili sono fondamentali nell’epica di Matsumoto perché, come spiega Christian Russo, direttore organizzativo dell’associazione Yoshin Ryu, sono «donne guerriere non solo quando impugnano un’arma ma quando si fanno portatrici di un’idea o di un valore, donne forti la cui eleganza esalta la loro forza d’animo».
Per l’anniversario, nel Parco del Fantastico che è in allestimento di fronte al Mufant (MuseoLab del Fantastico e della Fantascienza di Torino) verrà realizzata una grande installazione artistica, una scultura in ferro di tre metri dedicata a Capitan Harlock. All’interno delle celebrazioni, Poste Italiane presenterà invece prodotti filatelici dedicati.
Tutte le iniziative saranno un modo per «diffondere l’opera del maestro, che ha un grande valore ancora oggi, le sue tematiche sono forse più attuali oggi di quanto non fossero 40 anni fa, e lo vediamo proprio nel personaggio di Capitan Harlock – afferma Francesco Nicodemo, presidente dell’associazione culturale Leiji Matsumoto – questo anelito alla libertà, a seguire i propri ideali, il messaggio ecologista, la lotta alla corruzione dilagante nella società».