gLocal Film Festival 2019 a Torino: il programma, i premi e le anteprime

Torino, 19/02/2019.

Dire che gLocal Film Festival diventa maggiorenne può apparire una frase fatta, ma oltre a segnalare il fatto che, quest’anno, la manifestazione arriva alla 18a edizione (in programma dal 5 al 10 marzo) segnala anche una vera evoluzione, una crescita. Il festival, diretto da Gabriele Diverio, diventa «più maturo», già a partire dalla scelta di inserire, nel concorso principale, soltanto sei opere (meno, rispetto al passato) che sono però tutte anteprime, quattro regionali e due assolute. Una è Waiting di Stefano Di Polito, l’altra è Any Step Is A Place to Practice di Enrico Salmasi e Gabriele Maffiodo.

La sezione, «Panoramica Doc», curata dal direttore insieme a Carlo Griseri (già direttore di Seeyousound) e Maurizio Fedele, assegnerà tre premi. Si tratta del «Premio Torèt – Alberto Signetto» per il Miglior documentario, che ricevera 2500 euro. Il vincitore sarà individuato da una giuria d’eccezione, composta dall’attore e regista teatrale Eugenio Allegri, dalla critica cinematografica Daniela Persico e dal produttore cinematografico Daniele Segre. Ci sono poi il premio del pubblico, offerto dall’Azienda Vitivinicola Santa Clelia, e il nuovo «Premio Distribuzione». Otto tra gli esercenti cinematografici già coinvolti nel progetto Movie Tellers, una delle altre attività dell’associazione Piemonte Movie, che organizza gLocal, sceglieranno il miglior doc tra quelli in concorso, che sarà proiettato nelle loro sale (Asti, Chieri, Cuneo, Cuorgnè, Omegna, Avigliana, Trecate e Candelo).

Ma c’è di più, come le serate di apertura e chiusura. Sarà Nirvana di Gabriele Salvatores a inaugurare la manifestazione, il 5 marzo al Cinema Massimo, con Stefania Rocca. L’attrice torinese, la cui fama è esplosa proprio grazie al film, sarà in sala anche per ritirare il Premio «Riserva Carlo Alberto». Il riconoscimento, che torna per il secondo anno consecutivo, è assegnato a chi «porta alto il nome di Torino e del Piemonte nel panorama cinematografico».

Evento di rilievo anche per la chiusura, affidata al film La cuccagna di Luciano Salce, un’opera del 1962 segnata dalla partecipazione di Luigi Tenco. E proprio il cantautore nato Cassine (Al) nel 1938, sarà oggetto di un omaggio, curato dal compositore e musicista Luca Morino. Sarà lui a introdurre la proiezione, alla presenza del regista, per poi eseguire alcuni brani di Tenco. Il tributo si inserisce in un più ampio progetto dell’associezione Piemonte Movie, di cui ha parlato il presidente, Alessandro Gaido, e che celebra l’asse Torino-Genova, che ha visto nascere cantautori come Fabrizio De André e Bruno Lauzi.

In programma a gLocal anche 20 cortometraggi del concorso Spazio Piemonte, di cui 15 selezionati dalle curatrici, Chiara Pellegrini e Roberta Pozza, e cinque individuati dalla recente rassegna Too Short to Wait. Al festival, però, oltre alla consueta parte di formazione, con workshop e incontri con professionisti del settore, ci saranno altri due omaggi, ai registi Enrico Vanzina e Remo Schellino. Completano la programmazione una serata speciale (7 marzo), curata da Fabrizio Dividi, dedicata alla trasmissione televisiva Masterchef, alla presenza del regista, il torinese Umberto Spinazzola. Nell’edizione 2019 di gLocal, infine, si inserisce un nuovo riconoscimento, il «Premio Prospettiva», assegnato a un «giovane talento piemontese che sta iniziando a farsi valere e conoscere nel mondo del cinema». Quest’anno andrà a Beatrice Arnera, attrice di Acqui Terme (Al), attiva fra teatro, cinema, web e tv. La cerimonia si terrà il 6 marzo.

Il cartellone di gLocal è estremamente ricco ed è consultabile online.

Di Paolo Morelli

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