Because the Night. Una notte di storie e di attese alla Scuola Holden il 14 dicembre

Contenuto in collaborazione con Scuola Holden

Torino, 03/12/2018.

Il 14 dicembre 2018 alla Scuola Holden è in programma una lunga notte di attesa e di storie: si tratta di Because the Night – Canti di Natale, una serata in cui sette narratori avranno a disposizione mezz’ora per raccontare qualcosa che li emoziona e che abbia a che fare con l’attraversare la notte, con l’attesa o con la sorpresa. Sul palco del General Store ci saranno l’attore Giuseppe Battiston, l’autore radiofonico Matteo Caccia, lo scrittore Giuseppe Culicchia, il romanziere Maurizio De Giovanni, il comico Saverio Raimondo e le scrittrici Evelina Santangelo ed Elena VarvelloSi comincia alle 21 e si va avanti fino alle 2 del mattinobecause the night belongs to us, la notte ci appartiene, come dice la canzone di Bruce Springsteen e Patti Smith da cui la serata prende il nome.

Leggenda vuole che Because the Night, una delle canzoni più famose di Patti Smith, sia nata grazie a un regalo e a una notte di attesa, verso la fine degli anni ’70. Bruce Springsteen, in studio di registrazione, decise di regalare una traccia appena abbozzata al suo produttore, perché ne facesse quel che voleva. Il produttore la diede a Patti Smith, e lei sulle prime la rifiutò. Ma una notte, mentre aspettava una telefonata che non arrivava mai dal suo fidanzato, per riuscire a sopportare l’attesa e non impazzire andò a ripescare quel brano che le avevano regalato e cominciò a lavorarci. Dopo qualche ora la canzone era pronta, la telefonata era arrivata, la lunga notte era finita. In seguito, Patti Smith e il suo fidanzato si sposarono e, nei mesi a seguire, Because the Night scalò le classifiche mondiali.

Ecco cosa può succedere in una notte di attesa, quando la buona musica si mescola alla nostalgia per un amore lontano, il talento va a braccetto con la generosità e l’inaspettato supera le aspettative. Ecco cosa si spera che accada il 14 dicembre alla Scuola Holden: un po’ di magia, aspettando in compagnia di sette talenti della narrazione, che saranno liberi di interpretare questa attesa come più gli piace. Non ci sarà una regola, se non quella di tenersi uniti attraverso la forza più antica e potente mai inventata: le storie. E siccome si è sotto Natale, potrà anche capitare di raccontare qualcosa che sia in tema.

Giuseppe Culicchia, per esempio, leggerà dei brani dal Canto di Natale di Charles Dickens, mentre Evelina Santangelo parlerà di come si è ritrovata a raccontare l’attesa e la festa a distanza di anni, di storia in storia. Saverio Raimondo si concentrerà invece sulle insonnie varie ed eventuali, passando in rassegna tutte le ragioni che abbiamo – più o meno valide – per restare svegli. Elena Varvello leggerà il racconto di una notte decisiva per un padre e una figlia: non una notte tra tante, ma quella che cambierà tutto. Le parole di Andre Dubus ci porteranno in viaggio – un viaggio meraviglioso e allo stesso tempo impervio – per affrontare domande fondamentali su cosa significhi essere padri e su ciò che si è disposti a fare per i propri figli. Aspettando una chiamata è invece il titolo dell’intervento di Matteo Caccia, in cui racconterà storie che girano intorno a cabine telefoniche, allo spazio chiuso e privato che regalano e all’attesa che portano con sé, quella di una telefonata da fare o da aspettare, di un messaggio pronto per essere lasciato andare e delle distanze che si colmano - un po’ come accadde a Patti Smith nella famosa notte di Because the Night.

Per partecipare all’evento bisogna iscriversi su scuolaholden.it. Per avere più informazioni o chiarimenti, invece,  si può contattare il numero 011 6632812 o scrivere a palestra@scuolaholden.it

 

 

 

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