Brutto: una nuova azione del collettivo artistico in piazza Baldissera

Facebook/bruttodavvero

Torino, 13/11/2018.

Brutto è tornato: il collettivo Simplification Art ha aspettato la notte per agire con una nuova "opera" di segnalazione di luoghi esteticamente brutti. È toccato così a piazza Baldissera, luogo già alla ribalta per suoi ingorghi con la rotonda di piazza definita da molti "incubo degli automobilisti". Ma soprattutto, tiene a sottolineare il collettivo, «un luogo brutto, dove una rotonda di circa 80 metri di diametro coltivata a zolle nega  dignità al panorama». E allora perché non dichiararlo apertamente circondando la piazza con un nastro che reca la scritta chiarissima: "brutto"?

Niente proteste personali o politiche ma «la volontà soggettiva e non richiesta di dire: brutto». Il Collettivo era già uscito allo scoperto durante Paratissima, nella settimana torinese dedicata all'arte contemporeana. In quell'occasione era stata "impacchettata" la caserma di via Asti, dove l'iniziativa si svolgeva. Gesti ironici e, soprattutto, la necessità di portare all'attenzione del grande pubblico l'uso di alcuni spazi della città.

«Brutto – spiegava il Collettivo nel comunicato stampa d'esordio – segnala la possibilità che un luogo, un oggetto e addirittura una manifestazione possano essere suscettibili di disappunto estetico. Senza sottotesti politici, Brutto asseconda invece la democraticità dell'arte ed esalta il rapporto profondo che unisce artista e fruitore».

Arte urbana come linguaggio per esprimere un disappunto, così da attivare una riflessione sulle motivazioni del gesto e sul valore della dicitura "brutto", in un dialogo aperto sia con gli stessi artisti che con i torinesi che stamane, mettendosi al volante, sono incappati nella nuova impacchettatura a tema "brutto".

Quale sarà la prossima azione/segnalazione? Il Collettivo Simplification Art potrebbe dare nuovi indizi online sui propri canali social Facebook e Instagram.

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