Maltempo in Piemonte, permane l’allerta arancione per rischio frane e allagamenti

Torino, 29/10/2018.

Sono in osservazione costante da parte di Arpa le condizioni meteo che hanno visto abbattersi sul Piemonte  precipitazioni intense nelle ultime ore. «Il flusso meridionale umido sul Piemonte ha determinato nella notte precipitazioni diffuse sulla regione, con valori localmente forti – spiega l'agenzia - L’intensificazione dei venti da sud in quota e da sudest negli strati più bassi, con la formazione di un minimo barico al suolo, accompagnato da un'intensa avvezione fredda, causerà un incremento delle precipitazioni, in particolare sul settore settentrionale e nordoccidentale della regione e sulle zone appenniniche dell’alessandrino».

Le piogge intense si sono verificate su verbano, biellese e zona appenninica dell’alessandrino al confine con la Liguria. Questi i valori registrati dall’Agenzia Regionale per l’Ambiente del Piemonte: «nel verbano sono stati registrati valori cumulati superiori ai 80-90 mm in 12 ore, con massimi puntuali superiori ai 60 mm in 6 ore; nel biellese sono stati registrati valori cumulati nelle ultime 12 ore di circa 40-50 mm, mentre in provincia di Alessandria le massime precipitazioni registrate in 6 ore sono state di circa 80 mm. Precipitazioni localmente forti sono state registrate anche nelle zone pedemontane occidentali e nordoccidentali.  Al di sopra dei 2000 m di quota si sono registrate precipitazioni nevose sull'intero Arco Alpino, con valori più significativi (intorno ai 30-40 cm) sulle Alpi Lepontine, Pennine e Graie».

Da domenica sera le forti piogge hanno inoltre causato un significativo aumento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua in tutto il Piemonte. Arpa segnala con particolare evidenza i valori idrometrici nel canavese, «con i livelli di Soana, Orco, Stura di Lanzo e di Viù e il Sesia a Palestro (PV) in crescita al di sotto dei valori di guardia così come il Pellice a Luserna (TO). Nel verbano i livelli idrometrici del reticolo idrografico secondario e del Toce a Candoglia (VB) permangono sotto le soglie di guardia. Così anche in provincia di Alessandria dove si segnalano incrementi dell’Orba e dell’Erro nelle sezioni idrometriche al confine con la Liguria».

La news delle ore 13.00 emanata lunedì 29 ottobre da Arpa Piemonte conferma il permanere delle precipitazioni sull’intero Piemonte, «con fenomeni più intensi e persistenti attesi su zone montane e pedemontane nordoccidentali e settentrionali e al confine con la Liguria. Ventilazione ancora molto sostenuta dai quadranti meridionali.  Quota neve sui 2000-2100 m, in successivo calo sui 1500-1600m dalla serata».

Allerta arancione ancora valida sulle province del Verbano Cusio-Ossola, Vercelli e Biella per «diffuse frane superficiali, allagamenti e per l’innalzamento dei corsi d’acqua oltre il livello di guardia in particolare su Fiume Sesia e Toce. Anche sul settore appenninico l’allerta è arancione per innalzamento dei livelli del reticolo idrografico secondario e locali inneschi di frane superficiali. Sul resto della regione viene confermata allerta gialla per locali allagamenti e isolati fenomeni di versante in corrispondenza delle precipitazioni più intense». Prosegue Arpa: « nel canavese i livelli del reticolo idrografico secondario saranno in crescita con valori prossimi alle soglie di guardia. Sul settore appenninico l'innalzamento dei livelli del reticolo idrografico principale è più contenuto mentre si potranno registrare incrementi più consistenti nelle sezioni idrometriche al confine con la Liguria, in corrispondenza delle precipitazioni più intense. I livelli del Po saranno in crescita ovunque con valori più significativi a valle di Torino fino alla confluenza con il Tanaro. Nella fase più intensa sono attesi diffusi inneschi di frane superficiali, in particolare nel verbano, biellese e vercellese dove le precipitazioni degli ultimi giorni sono state più intense e continue».

Martedì 30 ottobre è prevista invece una progressiva attenuazione delle piogge, che resteranno, residue, a nord e nella mattinata. Attenzione massima però all’allerta per il transito delle piene sui corsi d’acqua principali.

Arpa conclude il bollettino consigliando di continuare a seguire l’evoluzione meteorologica e le indicazioni di protezione civile, prestando la massima attenzione negli spostamenti sul proprio sito e su quello della Protezione Civile che, avvisa, continua a monitorare la situazione, anche se al momento non sono arrivate segnalazioni di rilievo e che invita i cittadini ad attenersi alle indicazioni di comportamento per l’autoprotezione.

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