Torino, 22/10/2018.
Artissima e Fondazione Sardi per
l’Arte rinnovano per il quinto anno la collaborazione per
Back to the Future, la sezione della fiera
dedicata alla riscoperta dei pionieri dell’arte contemporanea con
il Premio Sardi Back to the Future. In occasione
della 25esima edizione di Artissima la Fondazione Sardi per l’Arte
presenterà inoltre un progetto speciale dedicato a Carol
Rama in uno spazio dedicato.
Back to the Future, giunta alla sua nona edizione,
quest’anno si concentra sul periodo 1980-1994, il
quindicennio antecedente la nascita della fiera: un’occasione unica
per scoprire le tendenze artistiche che hanno caratterizzato la
scena internazionale al debutto di Artissima e valutarne l’impatto
sulle sperimentazioni attuali.
Nel 2018 partecipano a Back to the Future 21
artisti, presentati da 23 gallerie
(17 straniere, 6 italiane),
all’interno di in un’area dedicata del padiglione con un
allestimento di qualità museale. Back to the Future per il secondo
anno è coordinata da Anna Daneri, curatrice
indipendente, con la curatela di Cristiano
Raimondi, responsabile per lo sviluppo e i progetti
internazionali del Nouveau Musée National de Monaco,
Gabriela Rangel, direttrice Arti Visive e capo
curatrice dell’Americas Society di New York e Pietro
Rigolo, archivista Collezioni Speciali di The Getty
Research Institute di Los Angeles.
Durante le giornate di Artissima, una delle gallerie della sezione
con il progetto più interessante in termini di rilevanza storica e
di presentazione dello stand sarà premiata con il Premio
Sardi per l’Arte Back to the Future, del valore di 5.000
euro. Il vincitore sarà selezionato da una giuria internazionale
composta da Julieta Gonzáles, direttrice artistica
della Fundación Jumex Arte Contemporáneo di Città del
Messico, Jean Loisy, presidente del Palais de
Tokyo di Parigi, Andrea Viliani, direttore del
MADRE di Napoli e Lisa Parola, curatrice della
Fondazione Sardi per l’Arte di Torino.
Nel centenario della nascita di Carol Rama, la
Fondazione Sardi per l’Arte presenta ad Artissima Carol
Rama_100 anni di seduzione, un progetto speciale
dedicato all’artista. In uno spazio particolare, accogliente e
appositamente progettato sono allestite alcune preziose opere, tra
cui alcuni inediti, tutti provenienti dalla collezione del poeta
Edoardo Sanguineti, recentemente acquisite dalla fondazione
torinese. I lavori in mostra ad Artissima costituiscono non solo
una sorpresa per il pubblico, ma anche un’occasione per
raccontare la profonda amicizia tra Carol Rama e Edoardo
Sanguineti, due delle figure più libere della cultura del
Novecento in Italia, che fin dagli anni Quaranta condivisero
passioni intellettuali ed episodi di vita, in reciproco
scambio.
La Fondazione Sardi per l’Arte e Artissima offrono così ai
visitatori della fiera un’occasione unica per scoprire una inedita
Carol Rama attraverso i doni all’amico poeta – quadri e oggetti da
lei eccezionalmente realizzati – muti testimoni di una fervente
creatività e di una intensa relazione intellettuale.
Le parteti esterne dello spazio dedicato a Carol Rama sono state
ideate a partire da uno scatto inedito del fotografo Pino
Dell’Aquila che negli anni Novanta ha documentato con
grande sensibilità interpretativa le stanze in cui Carol Rama
viveva e i materiali con i quali lavorava.
«L’acquisto e la promozione di questo corpus – nelle parole di
Pinuccia Sardi, Presidente della Fondazione Sardi
per l’Arte – documenta, attraverso opere molto differenti tra loro,
una profonda amicizia e reciproca stima tra due figure fondamentali
della storia della cultura e dell’arte del secolo scorso in
Italia. Sono felice di presentarlo in anteprima ad Artissima
proprio nell’anno del centenario dalla nascita di Carol Rama,
perché con questo fondo e con il finanziamento del catalogo
ragionato dell’artista torinese, la Fondazione vuole contribuire al
giusto riconoscimento dell’artista sul piano internazionale».