Festival del classico a Torino: 5000 presenze per oltre 30 eventi

Circolo dei lettori

Torino, 22/10/2018.

I classici non invecchiano mai, i classici hanno futuro. Questa è la felice conclusione da trarre nella giornata finale del Festival del Classico, la terza rassegna della stagione ideata e organizzata della Fondazione Circolo dei lettori, dopo Scarabocchi. Il mio primo festival a Novara, e Torino Spiritualità a settembre. Quattro giorni vivaci di dibattito serrato, dal 18 al 21 ottobre, che hanno visto protagonisti i più autorevoli grecisti e latinisti, giornalisti, giuristi, storici e filosofi, e un pubblico attento, pronto a misurarsi con i grandi temi del passato, e a cogliere la sfida di specchiarli nel presente.

Quattro giorni in cui c’erano tutti, tutti insieme: Luciano Canfora e Ivano Dionigi, Giulio Guidorizzi e Nicola Gardini, Eva Cantarella e Federico Condello, Piero Boitani, Paolo Mieli, Gian Luigi Beccaria, Maurizio Bettini, Lucio Russo, Salvatore Veca, Marta Cartabia, Giovanni Maria Flick e molti altri studiosi che con le loro riflessioni hanno creato un salutare cortocircuito: l’antichità ha ancora molto da dire sull’oggi e certamente è ancora possibile interrogarla intorno ai temi dell’attualità e ai dilemmi della politica. E ancora, l’affascinante incursione di Alessandro Baricco in un frammento di storia esemplare, il dialogo tra Melii e Ateniesi narrato da Tucidide e l’emozionante incontro con Roberto Vecchioni, tra canzoni e racconti, sprone a usare le parole con cura e cautela, senza mai abusarne.

Lezioni, dialoghi, letture per oltre 30 appuntamenti a ingresso gratuito tutti esauriti. Il pubblico ha infatti risposto ancora una volta con entusiasmo al nuovo invito alla riflessione rivolto dalla Fondazione Circolo dei lettori, accorrendo ogni giorno per ascoltare le conferenze del festival, alla sua prima edizione. 5000 sono le presenze registrate, tra appassionati e curiosi di ogni età, tra cui si annoverano moltissimi studenti e studentesse che hanno riempito fogli di appunti, approfittando di straordinari maestri.

Non solo pubblico generico, il Festival del Classico ha coinvolto infatti oltre 300 studenti e studentesse delle scuole e dell’Università di Torino per partecipare o assistere al Torneo di disputa classica, realizzato in collaborazione con Rete Nazionale dei Licei Classici e USR Piemonte. Cos’è successo? Qualcosa di strepitoso: le parti si sono ribaltate e gli adulti hanno ascoltato i giovani scontrarsi in una coinvolgente sfida di parole. Bruto e Cassio hanno compiuto un tirannicidio? Antigone aveva il diritto di seppellire il fratello Polinice? Hanno risposto loro, divisi in squadre, con il piglio del retore e dei maestri di eloquenza. Una speranza per il futuro. Il Torneo è stato vinto dai Clerici Vagantes del Liceo D’Azeglio: Diletta Blangero, Matteo Gabutti, Davide Bertot, Eva Gervasio.

Festival del Classico è un progetto della Fondazione Circolo dei lettori, presieduta da Giulio Biino e diretta da Maurizia Rebola, presidente onorario del festival Luciano Canfora, curatori Ugo Cardinale e Massimo Arcangeli. La Nike di Samotracia che compare nella cover è un’opera di Ugo Nespolo.

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