Alla Scuola Holden inaugura un nuovo anno con Daria Bignardi, Ezio Bosso, Paolo Conte e tanti altri

Torino, 16/10/2018.

Il 18 ottobre 2018 alla Scuola Holden di Torino inizieranno le lezioni per i 170 allievi che hanno superato il test di ammissione. Come ogni anno, le prime due settimane saranno una sorta di festival della narrazione chiamato Holden Start, che impegnerà gli studenti del Biennio in Storytelling & Performing Arts in una full immersion di lezioni tenute da grandi Maestri della narrazione.

In General Store, l’aula magna della Scuola, si avvicenderanno registi, giornalisti, scrittori e artisti provenienti da ogni campo dello storytelling. Il loro compito sarà quello di raccontare agli allievi più cose possibili riguardo alla loro professione, come lavorano e cosa li ha spinti ad arrivare dove sono ora, per dare un’idea di cosa significa, oggi, essere narratori di storie. Spesso i ragazzi e le ragazze che arrivano alla Holden sono convinti che raccontare storie sia un mestiere da scrittori o da registi cinematografici: le forme che possono prendere le storie, invece, sono infinite, e il gesto che compie un social media manager è lo stesso di chi scrive fumetti o fonda una rivista online: raccontare il mondo.

Tra gli ospiti di Holden Start, quindi, ci saranno sceneggiatori di serie TV e autori radiofonici, registi teatrali e direttori d’orchestra, reporter freelance e direttori marketing, montatori e produttori cinematografici.

Il 18 ottobre sarà un inizio classico: alle 11.00 salirà sul palco Alessandro Mari, diplomato della Scuola, nuovo Maestro del College Scrivere, traduttore e scrittore. Subito dopo toccherà al Preside Alessandro Baricco e la giornata si concluderà con Daria Bignardi, che terrà una lezione intitolata Come ho fatto tutto quello che ho fatto grazie all’ansia di mia madre, che non mi faceva uscire perché prendevo freddo.

Il secondo giorno invece si aprirà con la lezione di Ezio Bosso, pianista, compositore e direttore d’orchestra di fama internazionale, che parlerà di come la disciplina sia in realtà una forma di libertà. Sempre quel giorno ci sarà Cocktail!, un talk show letterario in cui Lisa Halliday, autrice del romanzo Asimmetria appena uscito per Feltrinelli, sarà sul palco insieme a Francesco Pacifico in un evento ideato in collaborazione con la Scuola del Libro di Roma.

Gli ultimi due scrittori presenti a Holden Start saranno Paolo Giordano la mattina del 30 ottobre (Divorare il cielo è uscito per Einaudi quest’anno) e Stephen Amidon il pomeriggio del 22 ottobre, Maestro del College Storytelling e autore di The Human Capital, da cui Paolo Virzì ha tratto l’omonimo film.

Dal mondo imprenditoriale arriveranno due ospiti speciali: il 25 ottobre racconterà la sua esperienza Carlo Alberto Dalla Chiesa, CEO di Ostello Bello, un progetto nato a Milano e arrivato fino in Myanmar, ideato con l’intento creare uno spazio di aggregazione che fosse “una casa lontano da casa”, un luogo accogliente per i viaggiatori e per la città stessa, in cui partecipare ad attività culturali gratuite e godere di uno spirito di condivisione e collaborazione. Il 26 ottobre ci sarà la lezione di Roberto Zepponi, direttore marketing di Ceres, azienda che in questi anni ha rivoluzionato il suo modo di comunicare sui social media lanciando messaggi divertenti e provocatori con una voce dall’impronta inconfondibile. Alla narrazione d’impresa la Holden ha dedicato un intero percorso di studi, il College Brand New: Matteo Caccia, autore radiofonico e fondatore di Brandstories, agenzia di comunicazione specializzata in brand storytelling e branded entertainment, guiderà il College nel 2018-2020 e farà la sua lezione il 24 ottobre. Giuseppe Mazza, ex direttore creativo di Saatchi & Saatchi e fondatore dell’agenzia pubblicitaria Tita, è invece il Maestro di Brand New del Biennio 2017-2019, e incontrerà gli allievi la mattina del 23 ottobre.

Il mondo del fumetto sarà rappresentato quest’anno da Paola Barbato e Corrado Roi, autori della Sergio Bonelli, che verranno alla Holden il 22 ottobre. Lei scrittrice e sceneggiatrice, premio Gran Guinigi 2013 e lui illustratore e disegnatore, hanno all’attivo sette volumi della serie Ut e innumerevoli albi di Dylan Dog, Le storie, Orfani, Brendon, Nathan Never e Tex.

Sei appuntamenti saranno dedicati al giornalismo: Antonio Di Bella, direttore di Rai News e uno dei conduttori del programma Caterpillar di Radio 2, sarà a Scuola il 22 ottobre con una lezione sul gesto di raccontare come sfida alla banalità e al luogo comune. Francesca Mannocchi, reporter freelance, aprirà la giornata del 26 ottobre; da anni collabora con L’Espresso, Al Jazeera, Rai 3 e Sky Tg24, occupandosi soprattutto di migrazioni e conflitti e nel 2016 ha vinto il Premiolino per il giornalismo. A seguire ci sarà la lezione di Timothy Small, neo direttore di Esquire Italia ed ex direttore di VICE Italia e dell’area Content di Alkemy, per la quale ha fondato e diretto svariate riviste online (l’Ultimo Uomo, Prismo, il Tascabile e The Towner): da quest’anno, sarà il nuovo Maestro del College Digital. Il 29 ottobre sarà la volta di Luca De Biase e Francesco Costa. De Biase, fondatore caporedattore dell’inserto Nòva 24 del quotidiano Il Sole 24 ore, si dedica a tematiche legate all’innovazione e alla ricerca e cercherà di spiegare come la tecnologia digitale modifica (e ha già modificato) la nostra vita; seguirà poi la lezione di Costa, vicedirettore de Il Post e autore del podcast Da Costa a Costa, dedicato alla politica americana; da quest’anno Francesco Costa sarà anche il nuovo Maestro del College Reporting alla Holden. Il 31 ottobre interverrà invece Annalena Benini, curatrice per il quotidiano Il Foglio dell’inserto settimanale Il Figlio, dove “scrive di costume, di persone, di libri e di quello che succede”.

Arriveranno diversi ospiti anche dal cinema e dalla TV: Flaminio Zadra, produttore dei film di Fatih Akin La sposa turca e Soul Kitchen, e ora nelle sale con Oltre la notte, premiato a Cannes (miglior attrice a Diane Kruger) e ai Golden Globe (miglior film straniero), sarà da quest’anno il Maestro di Cinema e terrà la sua lezione il 31 ottobre. Lo sceneggiatore Federico Favot (I Cesaroni, Il Commissario Rex, Tutti insieme all’improvviso, Amore pensaci tu) sarà il Maestro del College Serialità & TV e incontrerà gli studenti la mattina del 24 ottobre. Stefano Bises e Lucio Pellegrini, che hanno lavorato entrambi alla serie Il Miracolo di Niccolò Ammaniti, verranno il 23 e il 25 ottobre. Bises è anche head writer di Gomorra e della serie La mafia uccide solo d’estate, mentre Pellegrini è anche regista (tra i suoi film ci sono È nata una star? e La vita facile, tra le serie I liceali e Tutto può succedere). Il 23 ottobre, dopo la lezione di Bises, ci sarà quella di Walter Fasano: montatore, sceneggiatore e compositore, ha montato Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino e ha lavorato per Dario Argento, Marco Ponti, Maria Sole Tognazzi, Lucio Pellegrini e Ferzan Özpetek. L’ultimo regista ospite di Holden Start proviene dal mondo teatrale: il 24 ottobre Valter Malosti, direttore della Fondazione Teatro Piemonte Europa, terrà una lezione sul difficile equilibrio tra il senso e il suono delle parole, partendo da Shakespeare per arrivare a Dante.

Come ogni anno, non mancheranno guest star ed eventi speciali: il cantautore Paolo Conte sarà alla Holden il pomeriggio del 30 ottobre per raccontare la sua lunga esperienza nel mondo della musica e dello spettacolo, e a seguire ci sarà Wallace Experience, una Indie Night di tributo a David Foster Wallace, un viaggio alla scoperta del genio dello scrittore fatto attraverso frammenti, digressioni e ricordi a cura di Sara Lanfranco, Davide Ferraris e Francesca Marson.

Il 19 ottobre verrà invece messo in scena Storto, spettacolo vincitore del Premio Scenario Infanzia 2018, prodotto da inQuanto Teatro con la regia di Giacomo Bogani. Il testo è stato scritto da due diplomati della Holden, Matilde Piran e Andrea Falcone, ed è una graphic novel teatrale che racconta la fuga e il ritorno a casa di due liceali alle prese con la diversità, il conflitto con gli altri, la ricerca della propria identità e l’accettazione di se stessi. Infine, il 25 ottobre alle 18.00 Holden Start ospiterà una delle giornate di premiazione del Premio Morrione per il giornalismo investigativo, con Ilvo Diamanti, professore di Scienze Politiche dell’Università di Urbino, e Marino Sinibaldi, direttore di Radio 3 Rai, che presenteranno le quattro inchieste finaliste realizzate da giovani under 31 riguardanti casi di cronaca nazionale e internazionale.

Ogni anno a Holden Start gli allievi sfogliano una raccolta di lezioni, una scelta di quanto nel mondo ha bisogno di durare, di avere spazio – come scriveva Calvino nelle Città invisibili. Imparare a guardare e scegliere cosa valga la pena mettere in salvo è un esercizio difficilissimo “di pazienza, di attenzione e di apprendimento continui”. Ma la convinzione della Scuola Holden è che nel gesto di raccontare il mondo sia racchiusa una salvezza, che viene dal sentire il dovere di ricominciare da capo, dalla capacità di far crollare le certezze che abbiamo per sostituirle ogni giorno con domande più interessanti e vive, che  porta ad avere cura per quello che facciamo e per le persone e i fatti che accadono intorno.

Il fittissimo programma di Holden Start sarà disponibile online a partire dal 18 ottobre sul sito scuolaholden.it; gli eventi si potranno seguire sui social della Scuola con l’hashtag di riferimento #holdenstart18. Gli incontri sono dedicati agli studenti della Holden, ma chi fosse interessato a partecipare può prenotarsi al numero 011 6632812 (la prenotazione è obbligatoria e garantisce l’ingresso fino a esaurimento posti).

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