Torino Graphic Days 2018: un tuffo nel visual design, dall'illustrazione al branding. Il programma

Torino, 08/10/2018.

Il visual design è un argomento per pochi? Assolutamente no! Questa è la sfida che ha portato Print Club Torino e le altre realtà che organizzano il festival Torino Graphic Days a dimostrare che la comunicazione visiva è ovunque, anche se spesso non ce ne accorgiamo. Dalle insegne per le strade, alle confezioni dei prodotti, fino ad arrivare a libri, app e siti web: tutto passa dalla comunicazione visiva. Quali sia il ruolo del graphic designer e come il suo lavoro abbia innumerevoli punti di contatto, non solo con gli altri settori, ma anche con tutti gli altri aspetti della vita quotidiana è quello che si potrà scoprire durante la terza edizione del festival interamente dedicato alla comunicazione e alle arti visive.

Si comincia giovedì 11 ottobre con l’opening party a Toolbox Coworking (via Agostino da Montefeltro, 2), main sponsor e sede della manifestazione, per poi continuare con altri tre giorni di workshop, conferenze, performance, mostre ed eccellenze artigianali riunite all’interno di una mostra-mercato che porteranno a Torino gli artisti e i professionisti più celebri del panorama internazionale della comunicazione visiva.

Le realtà locali si interfacceranno con la scena internazionale del graphic design coinvolgendo, in qualità di tutor dei 6 workshop in programma, professionisti del settore come quelli dello studio olandese Dumbar, dello studio spagnolo Mucho, e di Onlab, con sede in Germania e in Svizzera. Si aggiungono, inoltre, i workshop organizzati da BenQ, partner tecnico dell’iniziativa, che vedranno coinvolti due BenQ Ambassadors e Adobe Certified Experts: Martin Benes e Massimo Nava.

Tra gli ospiti ci saranno anche i docenti di alcune delle più importanti Università del settore, come il Direttore dell’ISIA Urbino, Jonathan Pierini, e il Responsabile R&D dell’ECAL di Losanna, Davide Fornari.

Tra i 25 speaker presenti alle 7 conferenze spiccano invece i nomi di Vasjen Katro, il visual designer albanese diventato celebre su Instagram grazie al suo progetto di poster Baugasm, Magoz, l’illustratore di origine spagnola che vanta collaborazioni con realtà come il New York Times, WeTransfer e MIT Technology Review, Giorgio Camuffo, Docente dell’Università di Bolzano e curatore della mostra Giro Giro Tondo - Design for Children de La Triennale di Milano, Riccardo Catagnano di Saatchi & Saatchi, co-autore della controversa campagna Buondì Motta e - grazie alla collaborazione con Fondazione per l’architettura / Torino -  Ginette Caron, figura emblematica del mondo del design. Ospite speciale delle conferenze sarà Sascha Lobe, membro AGI e new entry di Pentagram London, che sabato sera terrà un talk presentato in collaborazione con il Goethe-Institut Turin.

Il festival affronterà tutti gli ambiti del visual design: dalle tecniche artigianali, come l’incisione, a quelle maggiormente legate all’ambito artistico come l’illustrazione e il sign painting fino ad arrivare ad ambiti più contemporanei come il branding e l’animazione.

L’edizione di quest’anno offrirà inoltre trenta percorsi espositivi, tra cui un focus sulla scena della comunicazione visiva polacca, una mostra dedicata ad Albe e Lica Steiner, curata dalla figlia Anna Steiner, e una serie di contributi della casa editrice Einaudi - grazie alla concessione di Stefano Molina e Claudio Pavese -, fino ad arrivare alle ultime sperimentazioni digitali di poster cinetici, che si aggiungono ai percorsi esperienziali in cui i visitatori potranno sperimentare diverse tecniche di produzione grafica.

L’inaugurazione di giovedì 11 comincerà alle 18.30 con performance artistiche e musica sperimentale. Il festival proporrà infatti un’immersione nelle atmosfere digitali grazie alla collaborazione con la creative agency torinese Curve Studio, che presenterà il software Tilt Brush by Google: tramite l’utilizzo di visori per la realtà virtuale, alcuni artisti professionisti si esibiranno in performance di illustrazione tridimensionale. Sempre durante l’opening, Seeyousound International Music Film Experience presenterà l’album IRO ed il nuovo Live Audio-Visual di Project-TO, il collettivo composto da Riccardo Mazza e Laura Pol.

«L'intento che anima il progetto Torino Graphic Days è quello di avvicinare e coinvolgere pubblici diversi nelle attività legate alla comunicazione visiva, dimostrando quanto essa risulti pervasiva in tutti gli ambiti della vita quotidiana - afferma Fabio Guida, Coordinatore del festival e Docente del corso di Communication Design al Politecnico di Torino -“L'audience engagement, infatti,è il nostro obiettivo primario: proporre contenuti basati sull'interazione e sulla sperimentazione è la chiave per democratizzare un settore - quello del visual design - che per troppo tempo è rimasto relegato in un contesto di addetti ai lavori. Ogni nuovo capitolo del festival promuove lo scambio tra gli attori della scena internazionale portando a Torino gli autori dei progetti che sono diventati i casi studio più interessanti del panorama mondiale e provando a cancellare i confini tra le diverse discipline, che al festival dialogano all'interno di un clima di continua contaminazione».

L’iniziativa rientra in Torino Design of the City – verso una Città accessibile, il programma promosso dalla Città di Torino che si svolgerà dal 12 al 21 ottobre 2018 e che comprenderà eventi, meeting, workshop, esposizioni e tour dedicati al design sul tema del patrimonio culturale e dell’accessibilità universale.

 

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