Archivissima: anticipazioni, novità e date dell'edizione 2019

Torino, 05/10/2018.

La seconda edizione di Archivissima, che si svolgerà in collaborazione con il Polo del ‘900, cuore delle iniziative, avrà luogo a Torino dal 12 al 15 aprile. La scelta di anticipare la rassegna è nata sull'onda della risposta positiva degli istituti scolastici che hanno aderito alla prima edizione del Festival: per favorire un coinvolgimento sempre più attivo delle classi e dei ragazzi, il Festival verrà proposto ad aprile, un mese più favorevole per le attività extracurriculari.

A questo corrisponderà anche un ampliamento dell'offerta formativa rivolta alle scuole: a fianco della seconda edizione del Contest "La scuola adotta un archivio" - che nel 2019 affiderà alle classi aderenti il compito di declinare il tema del Festival attraverso l’individuazione di percorsi narrativi presso gli archivi adottati - verranno programmate attività integrative, che potranno essere svolte dalle scuole interessate lungo tutto il corso dell'anno scolastico, per poi confluire nel Festival con esiti differenti.

I mesi primaverili sono inoltre quelli in cui le scuole programmano le gite scolastiche: collocare il Festival in questo momento dell'anno permetterà alle eventuali classi in uscita didattica di arricchire la visita in città con l'adesione a laboratori, workshop, incontri inseriti nel programma del Festival nonché di sfruttare le aperture straordinarie degli enti, istituzioni, aziende aderenti per presentare agli studenti materiali non sempre fruibili. Archivissima proporrà inoltre una nuova modalità per mettere in mostra gli Archivi storici, favorendo il confronto su linee tematiche a partire dai singoli patrimoni.

Tra le altre novità, nel 2019 per la prima volta Archivissima avrà una declinazione tematica: la nuova edizione, in programma dal 12 al 15 aprile, sarà infatti dedicata al superamento delle barriere. La scelta nasce dall’esigenza di riflettere insieme intorno a temi centrali per l’attualità politica e sociale, specialmente, in un anno, il 2019, nel quale cadono gli anniversari di alcuni dei più grandi avvenimenti della storia novecentesca, intimamente legati al tema delle “barriere” e del loro superamento:

- La caduta del muro di Berlino (9 novembre 1989), simbolo della speranza legata al cambiamento e alla libertà.

 - Lo sbarco dell'uomo sulla Luna (16-24 luglio 1969), simbolo del superamento dei confini per antonomasia, quelli del pianeta, e del sogno dell'umanità.

 - La pubblicazione del manifesto del Futurismo di Marinetti (5 febbraio 1909), modello di tutte le avanguardie artistiche e simbolo di apertura, trasformazione, evoluzione dell’arte nel segno del dinamismo.

Da sempre le barriere sono intese come limitazioni all'agire, fisico o mentale, sbarramenti eretti per dividere comunità di eguali, con l’intento di proteggere alcuni da altri, a scapito di altri ancora. A oggi, nel mondo se ne contano oltre 60. Archivissima 2019 vuole porre l’attenzione sulla necessità di unire, connettere, allargare lo guardo, favorire l’interrelazione tra luoghi, persone e storie.

Per questo motivo, gli archivisti, i conservatori, gli storici, i fotografi, gli artisti, gli scrittori, gli scienziati che interverranno nel Festival intrecceranno le loro narrazioni con i tasselli della memoria collettiva, conservati negli archivi storici, guidando il pubblico alla scoperta di storie di integrazione, sconfinamenti, conquiste. Perché il movimento e la contaminazione tra persone e idee sono alcune delle cifre imprescindibili della storia evolutiva dell’uomo.

Il progetto IN[TO]68 è un percorso multidisciplinare sulla Torino del ‘68, realizzato da Archivissima in collaborazione con ARTECO, AMNC – Associazione Museo Nazionale del Cinema, e Fondazione Polo del ‘900.

Il Polo del ‘900 è stato il punto di partenza del progetto, che sviluppa il tema del ‘68 sotto il punto di vista archivistico, artistico, filmico e digitale, attraverso tour per la città, workshop, esperienze di visita e rassegne cinematografiche. I contenuti di queste iniziative, realizzate durante i giorni del Festival degli Archivi nel giugno del 2018, sono confluite in una web app (presto disponibile sul sito del Polo del '900) con percorsi tematici per i luoghi iconici del '68 e mappe e contenuti multimediali che accompagnano il visitatore in un'esplorazione insolita della città. Alla fine di ogni percorso sarà possibile approfondire le diverse tematiche e suggerire nuove tappe.

L’attività di ricerca e selezione dei materiali è frutto di un lavoro che ha coinvolto diverse classi di Istituti superiori di Piemonte, Val d’Aosta e Liguria, e un gruppo di studenti del DAMS di Torino.

IN[TO]68 è realizzato con il sostegno di Compagnia di San Paolo, nell’ambito del “Bando Polo del ‘900”, destinato ad azioni che promuovono il dialogo tra ‘900 e contemporaneità usando la partecipazione culturale come leva di innovazione civica.

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