RiStory: a Rivalta il primo festival sul racconto. Il programma da Alessandro Perissinotto a Boosta e Maurizio De Giovanni

Wikimedia - Massimo fordini soni

Torino, 01/10/2018.

Dal 5 al 7 ottobre le sale del Castello degli Orsini e la biblioteca Silvio Grimaldi di Rivalta di Torino ospiteranno la prima edizione RiStory, ilRivalta Story Festival.Un festival interamente dedicato al racconto, tre giorni per riscoprire un genere letterario che da sempre ricopre un ruolo fondamentale nella storia della letteratura mondiale.

Organizzato con la direzione artistica di Alessandro Perissinotto nella doppia veste di scrittore e docente universitario, il festival proporrà reading, incontri con le scuole, contaminazioni artistiche tra musica e scrittura per far riscoprire un genere letterario da sempre fondamentale nella storia della letteratura mondiale.

«Grazie a RiStory e alla preziosa collaborazione con Alessandro Perissinotto – ha spiegato l’assessore alla Cultura della Città di Rivalta Nicoletta Cerrato -la Biblioteca si conferma luogo eccellente di dibattito e conoscenza, gioiello pronto a dilatare i suoi spazi per farsi motore di una identità collettiva. RiStory e RiStoryLab tessono infatti una trama affascinante, che intreccia e valorizza i nostri luoghi del cuore, l'espressività e il talento dei giovani e di tutti coloro che vorranno incontrare il mondo magico del racconto».

Un progetto che Alessandro Perissinotto spiega così: «con RiStory attraverso la collaborazione tra il Comune di Rivalta e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino, vogliano dare spazio ai racconti, vogliamo leggerli, vogliamo ascoltarli dalla voce degli attori, vogliamo farli risuonare assieme alla musica, ma, soprattutto, vogliamo farli vivere nel castello e nel centro storico, perché le emozioni delle parole incontrino quelle dei luoghi».

Ospiti della prima edizione di RiStory saranno gli scrittori Dario Voltolini e Maurizio de Giovanni, insieme al presidente dell’Ordine dei Giornalisti Alberto Sinigallia e ai musicisti Massimo Bubola e Boosta, tutti accomunati dall’interesse e dalla passione per le short stories. Tutti gli ospiti condivideranno con il pubblico, attraverso le loro opere e da punti di vista originali, i loro personali concetti di “racconto”. RiStory sarà anche occasione per riscoprire i grandi classici del genere, da Borges a Svevo passando per l’antica forma giapponese di lettura animata dei Kamishibai. Senza dimenticare i protagonisti del racconto gotico, che prenderanno vita nella Gothic Night di venerdì 5 ottobre.

Accanto al Festival prenderà le mosse anche il Lab, un laboratorio letterario permanente articolato in incontri mensili in cui il pubblico, sotto la guida di scrittori e studiosi, potrà riflettere sulla scrittura del racconto. RiStory sarà anche l'occasione per presentare Scrivi Belle Parole, il premio letterario di Banca del Piemonte nato per incoraggiare la scrittura e raccogliere fondi da destinare a UGI onlus.

«Ci sono spazi che hanno la capacità, da soli, di evocare le storie – racconta Perissinotto - il Castello degli Orsini, a Rivalta di Torino, è uno di questi. E allora, riempire il Castello di racconti, oltre che di libri (poiché lì ha sede la biblioteca comunale), mi è parsa la scelta più immediata. Il racconto, la narrazione breve, è una forma letteraria molto amata dai grandi scrittori come dagli esordienti, ma spesso non trova l’attenzione che meriterebbe. RiStory inizierà con un festival di tre giorni in cui il pubblico potrà incontrare gli autori del racconto contemporaneo e riscoprire, attraverso i testi, la short story del passato. Continuerà poi durante tutto l’anno, in biblioteca, con RiStory Lab, una serie di appuntamenti dedicati a chi vuole imparare a conoscere meglio il racconto e, perché no, a scriverlo. RiStory: molte parole, poche chiacchiere».

Questo il programma:

Venerdì 5 ottobre Castello degli Orsini di Rivalta, Biblioteca “Silvio Grimaldi”

Ore 17:30 Inaugurazione. RiStory prende il via, presentato dal Sindaco, dall’Assessore alla cultura e dal direttore artistico, poi, per tutti i presenti, un aperitivo di benvenuto.

Ore 18:30 RiStory Live, presentazione e letture. Alberto Sinigaglia Il pappagallo e il Doge, Biblioteca dei Leoni. Dario Voltolini Pacific Palisades, Einaudi. L’evento è una sorta di transizione tra la presentazione tradizionale e il reading. Un presentatore animerà il dibattito con i due autori, ma ampio spazio verrà lasciato alle letture effettuate dagli attori. In equilibrio tra narrazione e prosa poetica, i racconti brevissimi di Dario Voltolini ci introducono in un mondo minimo dal punto di vista degli accadimenti e, al tempo stesso, estremamente ricco dal punto di vista delle riflessioni e delle sensazioni. Alberto Sinigaglia, nella raccolta Il pappagallo e il Doge, narra brevi storie di grandi incontri con i protagonisti della cultura italiana: Ugo Pratt, Mario Soldati, Aldo Palazzeschi, Enzo Biagi, Massimo Mila  e molti altri.

Ore 20:00 RiStory per il palato 

Ore 21:30 Gothic Night. Letture teatrali di racconti gotici  negli spazi del castello e del Ricetto. Il castello è il luogo privilegiato della letteratura gotica, lo spazio ideale per ambientare storie di fantasmi e di crimini misteriosi. Nella notte del venerdì, alla luce delle torce (a led), il castello di Rivalta sarà dunque lo sfondo di letture itineranti che avranno come oggetto i racconti gotici della rande tradizione letteraria ottocentesca.

Sabato 6 ottobre Castello degli Orsini/(Ala Piazza Bionda) 

Ore 10:00 RiScoperte. (Castello)  Grandi racconti del passato Lezione-reading su Italo Svevo!. RiScoperte vuole essere l’occasione per riscoprire le opere di quegli autori che hanno fatto del racconto uno dei principali strumenti di espressione letteraria. Per questo motivo, il pubblico d’elezione di questo evento può essere costituito dagli studenti delle scuole superiori. Un esperto di Italo Svevo presenterà agli studenti alcuni dei suoi più significativi racconti, i quali verranno letti, intercalando la spiegazione, da due attori.

Ore 15:30 Kamishibai. (Castello) Letture animate per bambini. Il Kamishibai è un’antica forma giapponese di lettura animata. Mentre in una sorta di teatrino viene mostrata una serie di scene disegnate, l’attore legge le storie che a tali scene si riferiscono. Evento destinato ai bambini da 3 a 6 anni.

Ore 18:30 RiFlettori. Maurizio De Giovanni, L’ultimo passo di tango, Rizzoli 2017 (Ala Piazza Bionda). Alcuni scrittori sono, più di altri, sotto i riflettori e Maurizio De Giovanni è uno di questi. La sua carriera inizia proprio con la partecipazione a un concorso per racconti organizzato dal caffè Gambrinus di Napoli. L’ultimo passo di tango ci porta proprio tra le piazze e i vicoli di una Napoli degli anni ’30 e ci permette di seguire, racconto dopo racconto, la crescita di un personaggio davvero straordinario: il commissario Ricciardi.

Ore 21:30 Dj-set letterario con Boosta(Ala Piazza Bionda). Jorge Luis Borges ha portato a livelli altissimi l’arte della narrazione breve. Racconti visionari, misteriosi, affascinanti. The Borges Project intende svilupparsi negli anni e proporre, edizione dopo edizione, la lettura dell’intera opera novellistica dello scrittore argentino. Le parole degli attori saranno accompagnate e fuse con la musica mixata da Boosta, tastierista dei Subsonica e DJ di grandissima sensibilità.

Domenica 7  ottobre Castello degli Orsini/(Ala Piazza Bionda) 

Ore 11:00 Ristory Lab. Presentazione del laboratorio permanente sul racconto e del Premio Banca del Piemonte (Castello). L’attività sul racconto è destinata a proseguire da novembre 2018 a giugno 2019 con una serie di incontri sulla scrittura del racconto, ma anche sugli usi sociali e professionali di esso. L’incontro della domenica mattina sarà dunque l’occasione per presentare il RiStory Lab, il laboratorio permanente sul racconto. Sarà inoltre il momento in cui verrà presentato il concorso letterario promosso dalla Banca del Piemonte.

Ore 16:30 RiCordi. Storie della Grande Guerra Massimo Bubola, Ballata senza nome, Frassinelli 2017 (Ala Piazza Bionda). A cent’anni esatti dalla fine della Prima Guerra Mondiale, presentare Ballata senza nome, di Massimo Bubola, assume un significato particolare. Gli undici racconti che compongono la Ballata narrano altrettante storie di soldati caduti, di “militi ignoti” strappati alla vita. Bubola, uno dei massimi interpreti della canzone d’autore italiana, da più di dieci anni si è impegnato nel recupero del patrimonio folclorico e musicale legato alla Grande Guerra e, in occasione dell’incontro-reading, potrebbe eseguire alcune delle canzoni da lui ri-arrangiate.

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