Torino, 27/09/2018.
Il TOHorror Film Fest giunge alla sua 18° edizione proseguendo il cammino evolutivo che lo ha caratterizzato fin dagli albori. Un cammino che, pur avendo come bussola il cinema horror e l'immaginario fantastico, non teme di deviare in altri territori. Il festival arriva così nel 2018 con la voglia di rimettersi in gioco ancora una volta e ampliare ulteriormente gli orizzonti, portando con sé novità importanti e il desiderio sempre vivo di essere un evento eterogeneo, multiforme, rivolto a chiunque. Dal 10 al 14 ottobre 2018 saranno due le sedi: il Blah Blah Cineclub di via Po e il Cinema Massimo di via Verdi.
Cinema di genere, sì. Ma anche tanto altro, e il programma di quest'anno viaggia in direzione di una varietà di proposte e discipline artistiche che possa comporre un quadro in grado di fornire svago, spazi di confronto e riflessione, chiavi di lettura della realtà contemporanea, senza attenersi a un range ristretto di forme espressive facilmente catalogabili.
Uno sguardo a tutto tondo, attivo e alternativo, ben rappresentato dalla sezione lungometraggi i cui film (in concorso e fuori concorso) disegnano una mappa geografica, culturale e sociale che passa dal Messico all'Iran, dalla Francia all'Australia, dal Giappone a Cuba e oltre, scandagliando luoghi, costumi, conflitti, scuole di pensiero, situazioni politiche, stati delle cose.
Si muove nello stesso senso la sezione cortometraggi, dove una nutrita compagine di giovani autori italiani sfila accanto a registi internazionali in grado non solo di fornire con i propri lavori un termometro della salute cinematografica oggigiorno, ma anche di confermare quanto l'immaginario fantastico sia ancora uno degli strumenti più adatti per misurarsi con l'attualità. Infine, la sezione animazioni: un giro di giostra fra le tecniche e gli umori più diversi, a riprova (semmai ce ne fosse bisogno) di quanto il cinema d'animazione sia uno dei media più maturi, creativi e liberi di questi tempi.
Altrettanto folto e vario il cartellone offscreen. Al
Blah Blah Cineclub saranno numerosi gli incontri dedicati
alla letteratura, affiancati da focus dedicati ai fumetti, ai
videogames, alla musica, alle professioni del cinema e molto altro,
per un programma che forse mai come in questa edizione del festival
traccerà percorsi dentro e attorno i campi più disparati della
cultura e dell'intrattenimento.
La selezione fuori concorso 2018 conta cinque film e si apre con il
vincitore della scorsa Quinzaine des Réalisateurs:
Climax di Gaspar Noé,
uno dei registi più visionari e divisivi degli ultimi anni, capace
di creare scandalo (come nel caso di “Irréversible”, con Monica
Bellucci e Vincent Cassel) quanto di proporsi al pubblico con uno
stile personale e sempre riconoscibile. Al suo fianco ci sarà
Dog di Samuel
Benchetrit, commedia nera già a Locarno 70, lontana
parente del Dogman di Garrone, con Vanessa Paradis e un
formidabile Vincent Macaigne. Ci sarà poi Laissez
Bronzer les Cadavres della coppia (nell'arte e
nella vita) Hélène Cattet & Bruno Forzani,
folle pulp psichedelico tratto da un romanzo di Jean-Patrick
Manchette, forte dei passaggi a Locarno e Toronto. Dal Sundance
arriva invece Summer of 84, del trio di
registi canadesi RKSS, che fra thriller e racconto
di formazione rispolvera le atmosfere anni '80 ibridando
“Stranger Things” e Hitchcock. Chiude il cartellone
Housewife, il nuovo film di Can
Evrenol, giovane regista turco divenuto di diritto con il
precedente “Baskin” una delle più belle rivelazioni dell'horror
contemporaneo, e che qui conferma l'influenza diretta del
cinema di genere italiano già dichiarata nell'opera prima.
Sono 42 i film in programma in questa edizione 2018, con 13 lungometraggi, 29 corti. 4 le sezioni di concorso, oltre ai lunghi e ai corti, anche animazioni e sceneggiature. E ancora, 4 incontri letterari, un focus fumetti, e uno sui videogames, passando per una masterclass, un concerto e uno spettacolo di magia, con due festival gemellati. Per restare aggiornati sul programma, potete visitare il sito di ToHorror Film Fest 2018.