Torino, 13/09/2018.
Il Presidente Lamberto Vallarino Gancia, il Direttore Filippo
Fonsatti e il Direttore artistico Valerio Binasco, insieme a tutti
i colleghi del Teatro
Stabile di Torino, ricordano con ammirazione e affetto
Guido Ceronetti, un intellettuale unico e un artista
eccentrico e visionario che nel corso degli anni
ha concesso al Teatro Stabile il privilegio di
collaborazioni entrate nella memoria del
pubblico.
«Il Teatro dei Sensibili di Guido Ceronetti - scrive Pietro
Crivellaro, già Direttore del Centro Studi dello Stabile -,
teatrino tascabile di marionette minuscole con boccascena e
fondali non più ampi di un foglio protocollo aperto,
approdò al Teatro Stabile di Torino nel 1985 grazie al nostro
Centro Studi per la messa in scena della Iena di San
Giorgio. L’inconsueto spettacolo, allestito con il decisivo
contributo della Lancia, propiziato dal dirigente e scrittore
Oddone Camerana, grande amico ed estimatore di Ceronetti, debuttò
nella cornice ancora più inconsueta della cappella
tardo-barocca dell’ex cimitero di San Pietro in Vincoli,
allora appena restaurato dal Comune, dopo lungo abbandono e in
attesa di destinazione. L’assessore alla cultura di Torino era
allora il professor Giorgio Balmas, l’inventore dei Punti Verdi e
di Settembre Musica, e direttore dello Stabile il regista Ugo
Gregoretti».
Il primo ciclo di recite si svolse nel mese di giugno 1985 -
prosegue - A ogni recita potevano accedere non più di
trenta spettatori. Ripreso nell’autunno 1986, lo
spettacolo compì una breve tournée che si concluse con una recita
straordinaria al Quirinale, offerta dallo Stabile di Torino al
Presidente della Repubblica Francesco Cossiga (4 dicembre 1985).
Dopo la Iena, Ceronetti realizzò ancora con il Centro
Studi dello Stabile nel 1988 Mystic Luna Park, un
innovativo variété di numeri assortiti in cui il poeta e scrittore
torinese sperimentò per la prima volta le “marionette ideofore”,
nuove figurazioni onirico-surreali più vicine al suo
repertorio creativo. Dopo alcune recite estemporanee a
Torino, nella sala riunioni del quotidiano La
Stampa (allora in via Marenco), nella sede dell’editrice
Einaudi e al Cottolengo, lo spettacolo compì una breve tournée a
Sanremo, Lugano, Firenze e al Pier Lombardo di Milano, ospite di
Franco Parenti».
Conclude Crivellaro: «Tornò a collaborare con il Teatro
Stabile di Torino sotto la direzione di Mario Martone: nel
2009 infatti lo Stabile dedicò a Ceronetti un lavoro
articolato con un nuovo allestimento de I misteri di
Londra e la messa in scena di Albergo Ceronetti
realizzata in coproduzione con Egumteatro.
Inoltre, nel 2011, al Teatro Gobetti di Torino, Guido Ceronetti
presentò al suo pubblico una serata “non destinata a ripetersi” dal
titolo Finale di Teatro, un suo simbolico “addio al
teatro”».
La documentazione di queste produzioni è consultabile sull'archivio
digitale del Teatro Stabile di Torino. Anche se Guido Ceronetti
ha affidato il suo archivio alla Biblioteca Cantonale di Lugano,
i materiali scenici del suo Teatro dei Sensibili, ossia
marionette e scenografie, sono stati da lui donati nel
2004 al Centro Studi dello Stabile, rimasto un suo punto di
riferimento a Torino anche nei suoi ultimi anni di attività.