MiTo: la grande musica arriva a Torino. Concerti, appuntamenti, date e biglietti

Alessandra Chiappori

Torino, 03/09/2018.

Più di due settimane di concerti, un viaggio tra stili, epoche, immaginari, con il filo comune della danza. Dal 3 al 19 settembre torna MiTo, dodicesima edizione del festival di musica classica che unisce in un abbraccio di note i due capoluoghi di Torino e Milano. 125 concerti pensati per il Festival e ispirati a un tema comune, fil rouge dell’edizione, molti dei quali gratuiti o con biglietti dai 3 ai 30 euro.

Alla guida del festival, per il terzo anno, Nicola Campogrande, grazie al quale MiTo ruota intorno a temi specifici ogni volta. Dopo padri e figli e la natura, il 2018 vedrà protagonista la danza. Nei programmi di sala non solo musica per balletto, ma tanti spunti differenti tra antico e moderno, all’insegna del ritmo e del movimento. Quello del corpo, che sarà naturalmente protagonista: tra i numerosissimi spettacoli, segnaliamo l’appuntamento al Carignano con Arteballetto per Sarabande di Jiri Kylian e Domus Aurea di Diego Tortelli, ma anche Bach Project , progetto speciale tra coreografia e musica con TorinoDanza.

Tra le chicche e le particolarità, non vanno dimenticati l’arpista Xavier de Maistre che si esibirà insieme alle nacchere di Lucero Tena ed Evelyn Glennie, percussionista. Non saranno le uniche interessanti novità in un festival che accoglierà anche il Kronos Quartet, il 6 settembre al Conservatorio, e i tanghi della Verdi di Milano sabato 8 settembre, con Davide Vendramin al bandoneon e Fabio Armilato, tenore. Dal Mediterraneo al nord Europa con i brani popolari finlandesi, polacchi, svedesi e scozzesi di giovedì 6 settembre, fino agli States con I got Rhytm di Gershwin, il 14 settembre al Conservatorio con la pianista cinese Zee Zee.

Molto rumore per nulla, ma anche Much Ado about Nothing di Erich Wolfgang Korngold, e la famosissima West Side Story per finire con Three Concert Pieces di John Williams, colonna sonora del film Schindler’s List di Steven Spielberg: questo il suono dello spettacolo del 5 settembre alle Officine Caos. Protagonista la Verdi di Milano, per quattro storie che attingono dal mondo del cinema e del musical trasformando la danza in musica. Non poteva dunque mancare anche una selezione da George Gershwin e dal suo Porgy and Bess, approdata al cinema con Otto Preminger.

Numerose le grandi orchestre, attese fin dall’inaugurazione di MiTo del 3 settembre, quando al Regio suonerà la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Marin Alsop allieva di Leonard Bernstein. Sui palchi della città anche la Sinfonica della Rai, l’Orchestra del Regio, e in arrivo da Milano la Filarmonica della Scala e la Verdi. Se parlando di grandi direttori spiccherà Gianandrea Noseda, che tornerà sul podio del Regio dopo la sua recente rottura, il 16 settembre, anche alcuni nomi tra i solisti renderanno questa edizione di MiTo speciale. In arrivo infatti Dindo, Chloe Hanslip, Ilya Gringolts, ma anche Martha Argerich con l’Orchestra Giovanile dello Stato di Bahia, composta da giovani che, sull’esempio del noto caso venezuelano, grazie alla musica hanno avuto la possibilità di lasciare la strada, l’appuntamento è il 5 settembre al Teatro Regio.

Dopo la fortunata prima volta del 2017 tornerà inoltre, domenica 9 settembre, la giornata dedicata ai cori, che vedrà protagoniste decine di gruppi pronti a esibirsi tra nove chiese e il Conservatorio. Tappa finale, uno spettacolo attesissimo e che promette grande soddisfazione per tutti, partecipanti e pubblico: il grande canto corale alle Officine Grandi Riparazioni.

Torino sarà letteralmente invasa dalla musica, grazie a MiTo per la città, 90 concerti dal 4 al 18 settembre sparsi in location diverse in città tra cui stazioni, ma anche scuole e case di riposo, un programma che spinge sempre più verso l’inclusione di pubblici nuovi e differenti.

Tutte le informazioni sul nutrito programma, le location e i biglietti, sul sito di MiTo Settembre Musica.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Torino e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter