TorinoFilmLab alla Mostra del Cinema di Venezia e a Locarno

Torino, 25/07/2018.

Dopo aver conquistato l’Orso d’Oro a Berlino con Touch Me not e il Grand Prix della Semaine de la Critique a Cannes con Diamantino, il laboratorio creativo promosso dal Museo Nazionale del Cinema, TorinoFilmLab, sbarca al Lido di Venezia con 2 titoli, tra cui l’attesissima opera seconda di László Nemes.

A tre anni dal trionfo mondiale del suo primo lungometraggio Il figlio di Saul (Grand Prix della Giuria e Premio Fipresci al Festival di Cannes 2015; Premio Oscar per il Miglior Film in Lingua Straniera 2016), l’ungherese László Nemes è pronto a presentare in Concorso alla 75a Mostra del Cinema di Venezia (29 agosto - 8 settembre) l’attesissimo Sunset, il suo secondo lungometraggio sviluppato all’interno del TorinoFilmLab. La pellicola avrà subito dopo la sua anteprima Nord Americana nella sezione Special Presentations del Toronto International Film Festival.

Sunset è ambientato nella Budapest del 1913, e racconta la storia una ragazza orfana alle prese con un misterioso passato familiare alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. Il film è in gara per la massima onorificenza del festival: il Leone d’Oro. László Nemes ha completato la prima stesura della sceneggiatura attraverso il programma ScriptLab 2012 (ex Script&Pitch) prima di girare Il figlio di Saul, e successivamente ha beneficiato di consulenze ad hoc da parte di esperti internazionali in diverse aree del filmmaking con il programma FeatureLab 2015 (ex FrameWork). SUNSET è stato sostenuto dal TorinoFilmLab con un TFL Production Award di € 50.000.

Scritto assieme a Clara Royer e Matthieu Taponier, il progetto di SUNSET è il risultato di una coproduzione tra Laokoon Filmgroup (Ungheria) e Playtime Productions (Francia), con il supporto dell’Hungarian National Film Fund. Per questo film, il regista ha collaborato nuovamente con il direttore della fotografia Mátyás Erdély.

Selezionato nella sezione Orizzonti del festival – dedicata ai film rappresentativi di nuove tendenze estetiche ed espressive del cinema mondiale, con un occhio di riguardo nei confronti degli esordienti – è invece Tel Aviv on Fire del palestinese Sameh Zoabi. La commedia politica di Zoabi, qui al suo secondo lungometraggio, è una coproduzione tra Samsa Film (Lussemburgo), Lama Films (Israele), TS Productions (Francia) e Artémis Productions (Belgio), ed è venduta internazionalmente da Indie Sales. Il TorinoFilmLab ha supportato economicamente il progetto assegnandogli il TFL Audience Design Fund, che prevede un premio di 40.000 euro e la possibilità di ricevere consulenze da esperti TFL nel campo delle strategie innovative per la promozione e la distribuzione.

Nella stessa sezione anche La noche de 12 anos, il nuovo film dell’Alumno del TorinoFilmLab Alvaro Brechner, supportato dal lab per il suo secondo lungometraggio MR KAPLAN.

Il TorinoFilmLab sarà presente anche alla 71a edizione del Locarno Festival (1-11 agosto) con i film The guest, dell’italiano Duccio Chiarini, e A Land imagined, del singaporiano Yeo Siew Hua.

The guest debutterà in anteprima mondiale nell’iconica Piazza Grande il prossimo 9 agosto. Il secondo lungometraggio di Duccio Chiarini, prodotto da Mood Film, è stato sviluppato all’interno del programma FeatureLab 2016. A Land imagined di Yeo Siew Hua è in gara per il Pardo d’Oro nel prestigioso Concorso Internazionale del festival. Anche questo progetto, come Tel Aviv on Fire, è stato supportato dal TorinoFilmLab attraverso il TFL Audience Design Fund 2018.

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