Torino, 26/07/2018.
Levi Montalcini, Guidetti Serra, Soldi, Abarth, Garosci, Chiarelli, tra grandi personaggi della scienza e dell’innovazione, vittime dell’immigrazione e l’eccidio di Aigues Mortes. Sono questi i nomi di cui ha discusso la Commissione toponomastica del Comune di Torino a luglio 2018, decidendo dunque di intitolare diverse piazze e vie della città a ricordo di queste figure.
A Rita Levi Montalcini, alla sorella Paola e al fratello
Gino sarà dedicato il piazzale compreso tra corso Massimo
d’Azeglio ed i viali Medaglie d’oro, Ceppi e Boiardo. Mentre la
pittrice Paola è deceduta nel 2000 e Gino, architetto, nel 1974,
Rita, premio Nobel per la medicina, è deceduta nel dicembre
del 2012. Questa circostanza comporterà una richiesta alla
Prefettura di deroga alla regola che consente intitolazioni non
prima dei dieci anni dalla morte della personalità in oggetto.
L’area originariamente prevista per l’intitolazione, prospicente
gli edifici universitari in cui Rita studiò, è stata ampliata dalla
Commissione fino a comprendere lo spazio antistante la futura sede
della biblioteca civica della Città, che così acquisirà nel proprio
indirizzo il nome dei tre illustri personaggi.
Analoga deroga sarà necessaria per l’intitolazione a Bianca
Guidetti Serra, della biblioteca di via Barbaroux, negli spazi
recentemente restaurati di Palazzo Siccardi. Partigiana e
avvocato penalista, Consigliera comunale e parlamentare,
protagonista di importanti battaglie di giustizia, Guidetti Serra è
deceduta nel 2013, e nel 2019 ricorrerà il centenario della
sua nascita.
A Bartolomeo Calori, vittima della xenofobia, linciato
assieme ad altri nove lavoratori italiani ad Aigues Mortes tra il
16 e il 17 agosto del 1893, sarà dedicata una targa
sull’edificio di Barriera Nizza in cui nacque. La targa recherà una
breve ricostruzione di quegli eventi ed un riconoscimento a coloro
che cercarono di proteggere i nostri migranti. Ad agosto, nella
ricorrenza del 125° anniversario dell’eccidio, la sindaca
di Torino e i sindaci degli altri comuni di origine delle
vittime, sono stati invitati dalle autorità municipali di
Aigues Mortes alla cerimonia di posa di due targhe sulla
facciata del Municipio della cittadina francese.
Alle memoria delle Vittime dell’immigrazione sarà
dedicata l’area pedonale di via Livorno contigua al nuovo ponte
sulla Dora (ex Amedeo IX).
La cosiddetta “panchina di Andrea”, nei giardini di piazza
Umbria, sarà intitolata ufficialmente ad Andrea Soldi che
vi perse la vita poco più di due anni fa nel corso di un
trattamento sanitario obbligatorio. Una targa sulla panchina
ricorderà il giovane che vi sostava abitualmente.
Una targa nel giardino roccioso del Parco del Valentino,
ricorderà la figura di Guido Chiarelli, ingegnere, a lungo
dipendente del Comune di Torino, innovatore nelle tecniche di
illuminazione pubblica, distintosi particolarmente in occasione del
centenario dell’Unità d’Italia. Sua la fontana luminosa di
“Italia 61”.
La Commissione si è anche occupata di imprenditori: Carlo
Abarth, al quale per i suoi meriti imprenditoriali e
sportivi mondialmente riconosciuti sarà dedicato un tratto
della via Anselmetti, e i fratelli Riccardo, Giorgio e
Dario Garosci. Pionieri del commercio moderno, i Garosci
aprirono proprio a Torino, in via Tunisi, il primo supermercato
italiano. Ad essi sarà dedicata una targa in via Tunisi.