Torino, 19/07/2018.
Artissima nel 2018 celebra il suo venticinquesimo anniversario. Diretta per il secondo anno da Ilaria Bonacossa, inaugurerà giovedì 1 novembre, e aprirà le porte ai suoi oltre 50.000 visitatori da venerdì 2 a domenica 4 novembre all’OVAL di Torino.
Riconosciuta a livello internazionale per l’attenzione alle
pratiche sperimentali e come trampolino di lancio per
artisti emergenti e gallerie di ricerca, Artissima
è un appuntamento unico, che attrae ogni anno un
pubblico di collezionisti, professionisti del settore e
appassionati. La fiera, la sola in Italia dedicata esclusivamente
al contemporaneo, si riconferma come la preferita da
curatori, direttori di istituzioni e fondazioni d’arte e patron di
musei provenienti da tutto il mondo, coinvolti a vario
titolo nei progetti di Artissima.
Il fil rouge della venticinquesima edizione sarà “il
tempo” (Time is on our side – Il tempo è dalla nostra
parte) inteso non come statica cristallizzazione del ricordo e
della celebrazione, ma proposto come flusso
dinamico, in grado di imprimere il ritmo del cambiamento,
preservando la sospensione temporale dell’emozione dell’opera
d’arte. Il “tempo” di Artissima assume quindi una duplice valenza,
quella di un passato eloquente e quella di un futuro aperto
all’indagine creativa: la fiera parte infatti sempre dalla
propria storia e dalla propria identità – segnata
dalla coerenza di un percorso volto al rinnovamento e alla
sperimentazione costante ma sempre capace di mantenere viva la
propria riconoscibilità – per partecipare alla costruzione della
futura storia dell’arte.
La vitalità di Artissima e la sua forza
innovatrice si riverberano ulteriormente su tutta la
città, grazie alla collaborazione attiva con numerose istituzioni
pubbliche, musei, fondazioni, gallerie e di riflesso, con
i progetti culturali del territorio. La fiera riafferma così
la propria forza dinamica contribuendo alla
crescita
del mercato italiano, stimolando e sostenendo il
collezionismo attento alla ricerca e una visione critica e
curatoriale in continua evoluzione.
«Nel 2018 Artissima celebra un anniversario importante - ricorda
Ilaria Bonacossa - i 25 anni di una
fiera che ha saputo distinguersi per l’attenzione alla
sperimentazione e alla ricerca di nuovi linguaggi, per la
convivenza di approcci molteplici e spesso contraddittori, per la
visione critica di galleristi che stanno scrivendo la futura storia
dell’arte e per il coraggio dei curatori pronti a scommettere sul
talento e non sulla commerciabilità di un artista. Amo
Artissima perché ogni anno offre uno spaccato globale sulla
contemporaneità portando gli amanti dell’arte in uno
spazio/tempo inaspettato, sospeso al di fuori della quotidianità,
in cui le opere sanno trasformare la nostra visione del mondo».
Sound è la nuova sezione dedicata alle indagini sonore contemporanee. Parte integrante della fiera, Sound è allestita fuori dagli spazi istituzionali di Artissima, presso le OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino e presenta circa 15 progetti monografici dedicati al suono, selezionati da un duo internazionale di curatori: Yann Chateigné Tytelman, curatore e critico d’arte a Berlino e professore associato di storia e teoria dell’arte, HEAD, Ginevra e Nicola Ricciardi, direttore artistico, OGR – Officine Grandi Riparazioni, Torino.
Art Editions & Multiples, la sezione nata nel 2012 che ospita gallerie specializzate in edizioni e multipli di artisti, dall’edizione 2018 si apre a project space e spazi no profit.
Il comitato di selezione della fiera dà il benvenuto a un nuovo
membro, Alessandro Pasotti, co-fondatore della galleria
P420 (Bologna), che si aggiunge al team di galleristi
internazionali che selezionano le gallerie di Main Section,
Dialogue, Art Editions & Multiples e New Entries. Quest’ultima
sezione, riservata alle gallerie internazionali
emergenti, per la prima volta conta sulla consulenza di
Lucrezia Calabrò Visconti,
curatrice della International Biennale for Young Art 2018 di
Mosca.
Nomi di rilievo internazionali sono coinvolti
nei comitati delle sezioni curate Back to the Future, Present
Future e Disegni, coordinati per il secondo anno rispettivamente da
Anna Daneri, Cloé Perrone e Luís Silva e João Mourão, direttori
della Kunsthalle Lissabon. Nasce inoltre Artissima
Experimental Academy, un nuovo progetto formativo in
collaborazione con COMBO, che vive anche oltre i 4 giorni della
manifestazione e presenta una serie di incontri e appuntamenti per
professionisti del settore artistico.
Il primo appuntamento si concretizza in fiera con il
progetto DAF. struttura curato da Zasha Colah,
curatrice indipendente e co-fondatrice Clark House
Initiative, Mumbai, e composto da Jan St. Werner,
fondatore del gruppo musicale Mouse on Mars e visiting lecturer
presso il dipartimento ACT di Arts Culture and Technology del
Massachusetts Institute of Technology MIT.
Un nuovo premio, The EDIT Dinner Prize, si
aggiunge ai sei riconoscimenti assegnati in fiera. Nato dalla
collaborazione tra Artissima e EDIT, innovativo polo gastronomico
torinese, è ispirato alla lunga e intensa
relazione tra cibo e arte. Accanto ai premi, Artissima 2018
presenta la prima edizione del New Entries Fair Fund powered by
Professional Trust Company, un nuovo fondo triennale nato per
sostenere le gallerie candidate alla sezione New Entries.
Ogni anno tre gallerie verranno scelte per la qualità del
proprio lavoro di ricerca e talent scouting, e sostenute
attraverso un contributo economico per finanziare la loro
partecipazione alla fiera.
La piattaforma digitale di Artissima, implementata nel 2017 per
offrire momenti di approfondimento e per vivere la fiera 365 giorni
l’anno, ottimizza quest’anno i processi, potenziando le
aree online dedicate agli
espositori e ai collezionisti. Inoltre, per
celebrare il venticinquesimo anniversario, la fiera lancia
Artissima Stories. 25 years of Art, un
programma integrato fra blog e video, a cura di Edoardo Bonaspetti
e Stefano Cernuschi. #ArtissimaLive, la redazione dal vivo
composta da riviste on-line, blogger, siti web di settore
ospitata all’OVAL, esplora il tema del tempo inteso come racconto
“in presa diretta” del presente, mentre il
palinsesto #ArtissimaRewind trova uno spazio fisico in fiera per
raccontare il passato, attraverso l’esplorazione dei contenuti
delle precedenti edizioni della manifestazione.
Il progetto grafico 2018, Hall of Fame, a cura dello studio torinese FIONDA diretto da Roberto Maria Clemente, offre una insolita e fresca reinterpretazione del repertorio iconografico di Artissima.
Tutte le informazioni sulla fiera e le novità in arrivo per il 2018 sul sito di Artissima.