Fiocco azzurro al Bioparco Zoom: è nato un cucciolo di siamango. Foto e video

Torino, 28/06/2018.

Al bioparco Zoom è nato un mese fa un cucciolo di siamango. Il piccolo che alla nascita pesava circa 500gr, è nato dalla coppia di siamanghi ospitati al bioparco ZOOM Torino dal 2011, grazie al programma d’interscambio tra parchi appartenenti all’EAZA (Associazione europea che riproduce animali a rischio estinzione a fini conservazionistici), ed è il fratello di Kiwi nato nel 2015.

La coppia di genitori che vive nell’habitat Sumatra, in un’isola interamente dedicata, ha una storia particolare e romantica: Queenia infatti all’inizio, essendo molto giovane, aveva un po’ paura di Kiang, un maschio molto esuberante e “insistente”, ma dopo le prime settimane ha ceduto al corteggiamento e da allora sono diventati inseparabili. Questo comportamento è normale anche in natura, infatti i gibboni formano coppie monogame, ma è particolare vedere una forma così forte di affetto in cui il maschio dedica mille attenzioni alla femmina. Qualche anno fa, ad esempio, Queenia è stata operata a causa di un banale incidente, ed è dovuta quindi restare separata da Kiang per qualche ora. Per tutto il tempo Kiang era agitato e molto triste, al ritorno di Queenia l’ha abbracciata a lungo e da allora sono inseparabili. Dopo pochi anni dal loro primo incontro hanno avuto Kiwi (che ora ha 2 anni e mezzo) e oggi la famiglia si è allargata con l’arrivo del nuovo nato.

Una curiosità: Kiwi è nato nella Giornata Internazionale del Gibbone (il siamango è la specie più grande della famiglia dei Gibboni) mentre l’ultimo arrivato è nato il 22 maggio, Giornata Mondiale della Biodiversità. Una particolarità che viene vista di buon auspicio da parte del parco per la salvaguardia della specie. Al nuovo cucciolo sarà assegnato il nome più votato sul web, inizialmente tutti sono invitati a proporre il nome sulla pagina Facebook del parco e successivamente sul sito di Zoom.

«Siamo commossi e felici di poter annunciare la nascita del cucciolo – commenta Daniel Sanchez, Responsabile Dipartimento Zoologico ZOOM Torino - La riproduzione è indice di benessere dell’animale e in questo caso, inoltre, testimonia come la coppia sia compatta e in armonia. Esattamente come accade in natura, infatti, non appena il primo cucciolo è diventato indipendente dalla mamma (all’età di 2 anni), si sono nuovamente riprodotti dando alla luce un altro cucciolo».

I siamanghi sono segnalati come “in pericolo” dalla lista rossa della IUCN (International Union for Conservation of Nature). La loro sopravvivenza è legata infatti al mantenimento dello stato dell’habitat nel quale vivono e all’eliminazione del problema del bracconaggio.

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