Bocuse d'Or: a Torino i migliori chef e pasticceri d'Europa. In gara l'italiano Martino Ruggieri

Torino, 08/06/2018.

Il Bocuse d’Or e la Coupe du Monde de la Pâtisserie, le selezioni continentali delle Olimpiadi d’alta cucina, arrivano per la prima volta in Italia, a Torino. Mentre in città si succedono gli eventi del Bocuse d'Or Europe OFF, sarà l'Oval Lingotto a ospitare le competizioni ufficiali. Si comincerà domenica 10 giugno con la selezione europea della gloriosa competizione della pasticceria mondiale, fondata a Lione nel 1989 dal grande maestro pasticciere Gabriel Paillasson. Si proseguirà lunedì 11 e martedì 12 giugno sempre all’Oval con la più grande competizione enogastronomica mondiale, inventata da monsieur Paul Bocuse, padre della cucina francese moderna. 

Domenica 10 giugno sarà la giornata della Coupe du Monde de la Pâtisserie, european Patry Cup. La gara torinese segnerà il debutto della competizione nel paese del tiramisù e della cassata. Dopo la prima edizione a Parigi nel 2012 e due selezioni continentali a Ginevra, Torino è la città scelta per ospitare a giugno il round europeo che premia i migliori pasticcieri del mondo. «Sono felice di supportare i candidati e le squadre da tutto il mondo, è una grande soddisfazione trasmettere la mia conoscenza e la tecnica della pasticceria in tutti i suoi aspetti, dal design al gusto» ha dichiarato Martin Chiffers, Presidente d’Onore della selezione europea della Coupe du Monde de la Pâtisserie di Torino. 

La pasticceria è uno sport di eccellenza e grande spettacolo: nella storia della Coupe du Monde de la Pâtisserie, l’Oval Lingotto, che avrà una capacità di 1300 spettatori, sarà il più grande spazio dove si sia mai realizzata la competizione. In gara le nazionali di Belgio, Bulgaria, Polonia, Russia, Svezia, Svizzera, Turchia (l’Italia è già qualificata perché ex campione del mondo, nella top5). Le prove inizieranno alle ore 10, mentre alle 12.30 inizierà la degustazione della giuria della prima prova, che sarà una torta gelato. Alle 13.45 è prevista la degustazione del dessert al piatto. Alle 15 saranno decretate terminate le prove e entro le 16 si svolgeranno le valutazioni delle sculture (buffet e desig di pasticceria). L’intensa giornata si concluderà alle 17 con la cerimonia di premiazione.

Nella stessa giornata, dalla 17 alle 18 al Gourmet Expoforum di Lingotto Fiere, gli chef delle squadre in gara nella prima giornata del Bocuse d’or  presso il mercato Metro scelgono gli ingredienti per le prove. Uno degli ingredienti sarà obbligatorio per tutte le squadre della prima giornata e sarsà annunciato contestualmente.

Inizio del Bocuse d'Or Europe alle 9.30 di lunedì 11 giugno, in gara Polonia, Belgio, Islanda, Ungheria, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Francia, Svizzera, Regno Unito. Alle 14 farà ingresso la giuria. Per il Bocuse d’Or, 20 team delle nazionali d’Europa si contenderanno la qualificazione per la finale mondiale, in programma a Lione a gennaio 2019. La giuria, composta da 14 grandi chef, sarà presieduta dal cuoco ungherese Tamás Széll, vincitore della selezione europea di Budapest nel 2016 e quarto all’ultima finale mondiale del Bocuse d’Or a Lione nel 2017, dallo chef italiano Carlo Cracco, allievo del maestro Gualtiero Marchesi e Presidente d’Onore, insieme a Jérôme Bocuse, Presidente del Bocuse d’Or e figlio del fondatore e Enrico Crippa, Presidente del Bocuse d’Or Europe 2018. Questa XVI edizione del Bocuse d’Or Europe sarà sicuramente attraversata dall’emozione e dal ricordo dello chef del secolo Paul Bocuse e del grande innovatore della cucina italiana, Gualtiero Marchesi, scomparsi entrambi tra la fine del 2017 e gennaio 2018.

Alle 14.30 inizierà la degustazione del tema sul piatto, mentre alle 15.05 quella del tema sul vassoio. Il concorso terminerà alle 16.50 e alle 17.30 ci sarà il rito delle fotografie ufficiali. Contemporaneamente (ore 17-18 ) al Gourmet Expoforum gli chef delle squadre in gara nella seconda  giornata del Bocuse d’or  presso il mercato Metro scelgono gli ingredienti per le prove; anche in questo caso uno degli ingredienti sarà obbligatorio per tutte le squadre della seconda giornata e diverso da quello della prima giornata e sarà annunciato contestualmente.

A rappresentare l’Italia alla competizione sarà lo chef Martino Ruggieri, candidato del Team Italia. Ruggieri dall’aprile scorso è ad Alba ad allenarsi, presso l’Accademia Bocuse d’Or Italia presieduta da Enrico Crippa e diretta da Luciano Tona. Obiettivo minimo è qualificarsi alla finale di Lione del Bocuse d’Or, competizione che non ha mai visto vincere la squadra italiana.

Dopo Mexico City per la selezione delle Americhe, Guangzhou in Cina per la finale Asia Pacific, Marrakech per la finale africana, a Torino nella selezione europea il team italiano affronterà le nazionali del continente. In gara si affronteranno i migliori chef europei, venti candidati dei team nazionali di Polonia (con lo chef Dawid Szkudlarek), Belgio (con Lode De Roover), Islanda (con Siguróli Jakobsson), Ungheria (con Adam Pohner), Germania (con Marvin Böhm), Paesi Bassi (Lars Drost), Spagna (con Juan Manuel Salgado), Francia (con Matthieu Otto), Svizzera (con Mario Garcia), Regno Unito (con Tom Phillips), Russia (con Andrey Matuha), Svezia (con Sebastian Gibrand), Croazia (con Zlatko Novak), Finlandia (con Ismo Sipeläinen), Norvegia (con Christian André Pettersen), Danimarca (con Kenneth Toft-Hansen) , Bulgaria (con Nikola Nikolov), Estonia (con Pavel Gurjanov), Turchia (con Mutlu Şevket Yilmaz) e il team Italia. 

La gara del Bocuse d’Or dura complessivamente 5 ore e 35 minuti ed è articolata in due prove: il primo test consiste nella preparazione di 15 piatti individuali; la seconda prova consiste nella realizzazione di una portata, che sarà servita su un grande vassoio d’argento. Le squadre nazionali in gara a Torino dovranno utilizzare gli stessi ingredienti, prodotti del territorio del Piemonte: per la prima prova sono il Formaggio Castelmagno DOP, fornito dal Consorzio Tutela del Castelmagno, e le uova; per la seconda prova, sul vassoio gli chef dovranno cucinare il Filetto di Vitellone di Razza Piemontese, il Riso S. Andrea DOP della Baraggia Biellese e Vercellese e le animelle di vitello. La giuria valuterà i piatti in gara accompagnandoli a vini del territorio, per la prima volta nella storia delle selezioni continentali del Bocuse d’Or. Protagonisti i grandi vini piemontesi rappresentati dal Consorzio Piemonte Land of Perfection.

Ci sarà anche il team italiano dunque nella seconda giornata di gara di martedì 12 giugno insieme a Russia, Svezia, Croazia, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Bulgaria, Estonia, Turchia. Stesse modalità di svolgimento delle prove.

«La Selezione Europea del Bocuse d’Or rappresenta un’occasione unica per l’Italia per esprimere la sua cultura gastronomica e i valori che l’hanno resa unica al mondo – sono le parole di Enrico Crippa, presidente dell’Accademia Bocuse d’Or Italia e del C.O.C. del Bocuse d'Or Europa Torino - Meritiamo di avere una posizione di rilievo nello scenario delle competizioni internazionali dell’alta cucina. L’Accademia Bocuse d’Or Italia crede nel progetto e nella squadra di chef, di professionisti nei diversi ambiti della comunicazione e di istituzioni che insieme lavorano per raggiungere un obiettivo: qualificarsi tra i primi paesi che accederanno alla finale di Lione. Non dimentichiamo che tutto questo sarà possibile anche grazie al grande patrimonio gastronomico dell’Italia che con i suoi prodotti di qualità, penso al coinvolgimento dei prodotti presidio Slow Food, ci porterà lontano.Tutti insieme tiferemo per Martino: credo in Martino, crediamo in Martino!».

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