Aperitivi a Torino: cinque idee da provare tra Vanchiglia e San Salvario
Torino, 28/05/2018.
Nonostante la pioggia intermittente della primavera, a Torino ormai è arrivata le bella stagione, quale occasione migliore per godersi un ottimo aperitivo in un dehors? Le opportunità, nemmeno a dirlo, sono numerose, per questo abbiamo preparato una lista di posti consigliati, che sicuramente non ha la pretesa di stabilire quali siano i migliori della città, ma può essere d’aiuto per chi è in cerca di qualche buon locale dove fermarsi verso l’ora di cena.
La Lumeria, in via Reggio 6/c, è un locale accogliente, dove l’atmosfera è amichevole e allegra. Talvolta si incontrano eventi con dj set e spesso questo posto è collegato ad altri appuntamenti che si svolgono in città (ad esempio il Portafortuna, organizzato dagli stessi gestori del locale). Qui si servono ottimi cocktail ma soprattutto tapas, con ricette originali a base di frutta o verdure, ma anche dei buoni bagel (come il classico al salmone, da non perdere). Si può cenare, certo, ma anche soltanto stuzzicare qualcosa bevendo un drink. È aperto anche a pranzo.
Se invece preferite una location più classica, magari in pieno centro, potreste ripercorrere le orme di Cesare Pavese. Lo scrittore, infatti, era solito indugiare al Caffè Elena, in piazza Vittorio Veneto 5, nelle sue pause. Fondato da Giuseppe Carpano, questo bar vide nascere la ricetta del suo vermouth, oggi conserva lo stile elegante del secolo scorso e offre aperitivi con cocktail curati e particolari. La collocazione, però, è sicuramente il valore aggiunto di questo posto.
Per fare un salto nell’Emilia Romagna, ma in zona Vanchiglia, il posto giusto è Da Emilia, in corso San Maurizio 47. Tigelle, salumi e buon vino possono accompagnare una deliziosa serata con musica dal vivo, o essere un punto di ritrovo per gli amici prima di iniziare la serata. O ancora – perché no? – un posto dove la serata si può concludere. Il locale è un punto di riferimento per la vita del quartiere e spesso ospita band e cantanti di discreta fama. L’altra cosa interessante è che Da Emilia è aperto anche a pranzo.
Sempre in Vanchiglia, va segnalato un altro locale molto originale, dedicato agli amanti della cucina vegetariana e vegana, aperto soprattutto a chi ha alcuni tipi di intolleranze alimentari che in altri luoghi possono diventare un limite (come l’allergia al grano, ad esempio). Ecco che in via Guastalla 13 nasce Stramonio, una “pausa verde” all’interno del quartiere, noto soprattutto per le colazioni e i pranzi, ha nella propria offerta anche gli aperitivi. Insalate di vario tipo, zuppe e vellutate, ma anche molto altro, ovviamente insieme a dolci fatti in casa.
Se vi piace sperimentare la cucina etnica, invece, a San Salvario c’è Beena, in via Lombroso 22. Il locale si è fatto conoscere e apprezzare per il proprio “apericena indiano”. Qui si trovano piccoli piatti tipici della tradizione indiana, dal pollo tandoori alla veg pakora, ma anche i noodles, il riso basmati e le immancabili samosa. Senza dimenticare poi una delle specialità più conosciute della cucina indiana: il cheese naan, il pane tipico ripieno di formaggio, servito caldo.
Di Paolo Morelli
