Jovanotti a Torino: scaletta del concerto, orari e sicurezza

Michele Lugaresi

Torino, 31/03/2018.

Dodici date a Milano, tre a Rimini, nove a Firenze: Jovanotti è in arrivo a Torino per cinque attesissime serate di musica, divertimento e grande show che lo vedranno protagonista al Pala Alpitour il 3, 4, 6, 7 e 9 aprile 2018.

Una vera e propria festa, pronta a scatenarsi in un palazzetto che diventerà un salone con tanto di lampadari, elemento ispiratore di Jovanotti fin dalle sessioni di registrazione del nuovo disco. Sono 13, di grandi dimensioni e disegnati dallo stesso Lorenzo, e si abbasseranno sul pubblico trasformando l’arena in una grandissima sala da ballo. Jovanotti aveva già raccontato come il nuovo show Live 2018 sia scaturito nient’altro che da una pagina del Don Chisciotte.

Lettore appassionato, è così nella storia di un altro lettore - nonché cavaliere errante - che l’artista ha trovato la suggestione perfetta per dare il la al tour che porterà in giro la sua musica e il nuovo album. Ognuno dei lampadari che caratterizzano la scenografia – ideati dallo stesso Lorenzo e progettati da Giò Forma con la firma di Claudio Santucci – ha un diametro che sfiora i quattro metri, con vere gocce di cristallo che oscillano tra i colori di 120 macchine laser.

Tra tanto spettacolo e musica, tornerà anche il legame con la letteratura. In apertura ad accogliere il pubblico ci sarà infatti un’opera di Manuele Fior, lo stesso autore della bella locandina progettata per l’edizione 2018 del Salone del libro di Torino. Il fumettista ha realizzato per il Lorenzo Live 2018 un’animazione in cartone animato che porta in scena un ibrido Jovanotti-Don Chisciotte, sullo sfondo la voce di Miguel Bosè che reciterà l’adattamento teatrale di Cervantes di Corrado D’Elia.

«Sono sempre stato affascinato dal personaggio inventato da Cervantes, uno dei miti fondamentali della nostra storia. Era uscita una nuova traduzione di Don Chisciotte e leggendola ho scoperto che il cavaliere nel romanzo ha la mia età di oggi, è sulla cinquantina. È bastato questo “futile motivo” a farmi scattare sull’attenti e farmi pensare a lui come allo spirito guida dello spettacolo, una sorta di sottotesto» ha spiegato Jovanotti.  

La spettacolare ballroom con effetti speciali, il cui palco si allunga per 17 metri tra il pubblico raggiungendo un secondo palco di 20 metri, seguirà l’artista romano da Milano a Torino e poi nella capitale e in tutta Italia, per un viaggio che avrà anche qualche tappa europea, e in tutto una sessantina di date.

La scaletta (la potete trovare qui) includerà come sempre le tante anime di Jovanotti: quella romantica, quella scanzonata e ballerina, e ai lenti si alterneranno così i ritmi irresistibili come L’ombelico del mondo. Un visual affiancherà ogni brano, tra immagini astratte, montaggi di film, animazioni esclusive, tra cui ritornerà ancora una volta Don Chisciotte, nei cui panni Jovanotti reciterà per il video di Gli immortali, indossando il costume originale già sfoggiato da Vittorio Gassman.

Sul palco con Lorenzo Cherubini l’immancabile Saturnino al basso, e poi Riccardo Onori alla chitarra, Cristian Rigano alle tastiere e synth, Franco Santarnecchi al piano e fisarmonica, Gareth Brown alla batteria, Leo di Angilla alle percussioni, e ancora Gianluca Petrella al trombone, Jordan MC Lean alla tromba e Matthew Bauder al Sax.

L’appuntamento con il Pala Alpitour e l’invito a tutti i torinesi e non solo per martedì 3 aprile, dopo una pausa pasquale, è stato annunciato dallo stesso Jovanotti sulla sua pagina Facebook: «Dopo questa settimana di vacanze di Pasqua ci rivediamo tutti a Torino, e si ricomincia a suonare, intanto ringrazio quelli che sono già stati al concerto, è pazzesco vero? Chi non lo sa non potrà mai capire cosa è la mia gente. Ai nostri concerti non hai mai la sensazione di una “massa” indistinta, non c’è verso, la mia sensazione ( e anche di quelli che vengono a raccontarmi i miei spettacoli) quando guardano il palasport che balla è sempre quella di avere a che fare con delle “persone”, e questa cosa mi piace da matti, e tra le cose che negli anni si è venuta a delineare attraverso il viaggio della mia musica è una di quelle più preziose, e chi la conosce sa di cosa parlo. Le cose preziose non bisogna raccontarle troppo, perché ogni parola le sminuisce, ma chi le vive lo sa. Quindi basta, martedì ricominciamo e avanti fino a fine giugno, forse inizio luglio».

Nell’attesa delle sei serate torinesi, intanto, queste le informazioni per vivere al meglio il concerto:

Apertura casse biglietti al Pala Alpitour: ore 16.30; apertura cancelli: ore 18.30; inizio concerto: ore 21.00.

Questi invece i divieti e le regole di Comportamento

Al Pala Alpitour di Torino non è consentito:

  • Fumare
  • Ostacolare le vie di esodo
  • Arrampicarsi e scavalcare parapetti e balaustre, siano esse fisse o sceniche
  • Esporre materiale che ostacoli la visibilità agli altri spettatori o che interferisca con la segnaletica di emergenza
  • Introdurre o detenere apparecchiature per la registrazione audio/video, macchine fotografiche professionali e semiprofessionali, penne e puntatori laser
  • Introdurre o detenere bevande in bicchieri o bottiglie di vetro e/o lattine. Sono ammesse le bottiglie di plastica fino a 0.5 litri, senza tappo
  • Introdurre o detenere armi, materiale esplosivo, artifici pirotecnici, fumogeni, razzi di segnalazione, pietre, catene, coltelli o altri oggetti da punta o taglio
  • Introdurre o detenere ombrelli, aste, bastoni, treppiedi (esclusi presidi sanitari)
  • Introdurre o detenere sostanze infiammabili, esplodenti o corrosive, bombolette spray
  • Introdurre o detenere sostanze stupefacenti, veleni, sostanze nocive
  • Non è consentito introdurre o detenere alcun oggetto atto ad offendere
  • Svolgere qualsiasi genere di attività commerciale che non sia stata preventivamente autorizzata dalla società organizzatrice
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