Le Musichall, a Torino nasce il Teatro di Arturo Brachetti

Paolo Morelli
Le Music Hall Cerca sulla mappa

Torino, 13/10/2017.

Il palco dell’ex Teatro Juvarra, chiuso da diversi anni, è tornato a vivere, a ospitare spettacolo e soprattutto a essere illuminato. Ora si chiama Le Musichall ed è diretto da Arturo Brachetti, che durante la conferenza-spettacolo per annunciare il nuovo corso è comparso proprio sul palcoscenico che, all’età di 12 anni, l’ha visto esordire.

300 lampadine ora illuminano la platea, mentre l’interno è stato restaurato valorizzando quelle tre parole che per anno hanno rappresentato un motto, ma anche un’indicazione di rotta che oggi vuole essere ripresa: ars, virtus e labor.

L’energia di Arturo Brachetti, e della sua Arte Brachetti srl, si è sposata perfettamente all’idea di recupero promossa dall’Opera Torinese del Murialdo, che trova casa nel Collegio Artigianelli, di cui il teatro è sempre stato parte integrante. Poi ci sono stati i finanziamenti di Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, che hanno dato l’impulso fondamentale per la riapertura del teatro.

L’idea, però, non è soltanto quella di riaprire un teatro – per quanto storico e importante – e riportarlo all’interno dell’offerta culturale torinese, ma è anche quella di coinvolgere i giovani, quelli più svantaggiati, come da tradizione per l’Opera Murialdo, e includerli in percorsi di formazione professionale per tutti i mestieri che compongono e circondano il teatro.

«Questo luogo – ha commentato Don Danilo Magni del Murialdo – riprende la radice storica del teatro e la riattualizza all’interno delle nuove sfide sociali».

A gestire il teatro sarà la cooperativa Artnove, nata dalla rete di Rinascimenti culturali, l’hub promosso dal Collegio Artigianelli per sviluppare imprese in campo culturale. Esattamente come sta già facendo da qualche anno con l’hub Rinascimenti sociali.

Ma veniamo alla stagione. Si comincia il 20 ottobre con Nuova Barberia Carloni, spettacolo della compagnia Teatro Necessario, che lo ha realizzato in collaborazione con Lunathica (inizio alle 21) e che dà il via ufficialmente al nuovo corso del teatro. Poi ci saranno mimi, clown e soprattutto artisti internazionali, dalla Francia alla Spagna, fino ad arrivare al Gran Varietà del 13 dicembre. Questo spettacolo, per la regia di Arturo Brachetti, segnerà l’inaugurazione ufficiale di Le Musichall, con grandi ospiti – per il momento segreti – che si alterneranno sul palco di via Juvarra. E intanto il teatro, che terrà Gran Varietà in cartellone per tutto il periodo natalizio, sta lavorando agli appuntamenti del 2018.

Ma nel frattempo, già dal 15 ottobre, Le Musichall ospiterà il tango, con il duo internazionale composto da Marcela Guevara e Stefano Giudice, per quattro domeniche dalle 18 a mezzanotte.

L’altra novità, infatti, è lo spazio si trasformerà in base al tipo di spettacolo in programma. Le sedie, circa 220 posti, saranno eliminate per far spazio alla pista da ballo, e in futuro potrebbero essere posizionate insieme a dei tavoli (naturalmente in numero minore) per serate ad hoc.

«Mi sto dando da fare – ha rivelato Brachetti – perché il teatro venga utilizzato anche da altre compagnie. Qui ci saranno spettacoli leggeri e di intrattenimento, se meritano».  Insomma spettacoli “leggeri”, ma non per questo banali, che punteranno sull’intrattenimento, con l’obiettivo dichiarato di superare la distinzione tra cultura alta e cultura bassa. La cultura, del resto, è di tutti, anche e soprattutto delle persone che ci lavorano.

Di Paolo Morelli

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