Dove allattare a Torino, in un sito la guida ai locali baby friendly

www.facebook.com/pg/allatto.it

Torino, 22/09/2017.

Una mappa con i locali, i negozi, i musei, i parchi dove allattare a Torino. Un aiuto alle neo mamme alle prese con poppate che spesso portano a chiudersi dentro le mura domestiche per paura di non trovare un posto discreto e accogliente dove fermarsi. Ma anche un piccolo vademecum con consigli e racconti di esperienze per un allattamento più sereno possibile. Perché allattare è sì uno dei momenti magici del rapporto tra mamma e bambino, ma non sempre è in discesa, anzi.

Nasce proprio con la volontà di aiutare le mamme alle prese con pianti a orologeria e allattamento a richiesta il sito Allatto.it di Valentina Orsi, un'idea nata nel 2015, un esperienza personale diventata una risorsa per tutti e che ha ottenuto il plauso anche della sindaca di Torino Chiara Appendino che lo ha segnalato con un post sulla sua pagina Facebook. Già quest'estate, d'altronde Appendino ha palesato la volontà di rendere la città sempre più baby friendly, con la delibera che prevede la presenza di fasciatoi come criterio di qualità per accedere a degli sconti sulle tariffe comunali per le nuove aperture di locali di somministrazione.

Ecco la genesi di questo sito, che è diventato una piattaforma virtuale dove oltre a trovare i luoghi dove allattare a Torino, divisi per quartiere - in tutto ne raccoglie 70 -, le neo mamme condividono esperienze, ansie e si danno consigli partendo da quello che hanno vissuto e vivono. A raccontarlo è la stessa Valentina, 34 anni e due bambini, laureata in lettere a Pisa e arrivata  a Torino 10 anni fa e dove oggi lavora per una casa editrice come web marketing. La raggiungiamo al telefono mentre è al parco con i suoi figli, un maschietto e una femminuccia, rispettivamente di tre anni e di 9 mesi. «Con l’arrivo di Davide nato a ottobre del 2014, dopo il primo mese in casa - racconta Valentina, mentre nel microfono echeggia il vociare dei bimbi che giocano - a novembre ho iniziato a uscire e ho iniziato a cercare a Vanchiglietta, il quartiere dove abito, dei posti dove allattare». E fin qui nulla di straordinario. Ma spesso è dalla normalità che nasce l'idea giusta. A un certo punto, infatti, Valentina decide di segnarsi su un taccuino i locali baby friendly, cioè quelli che avevano un fasciatoio o dove il gestore ti permetteva di allattare in un angolo tranquillo senza infastidirsi, anche solo consumando un caffè o addirittura solo per la poppata: «Quando ne ho raccolti un po’ ho pensato di fare un blog che li contenesse tutti».

Dal blog, l'idea iniziale, decide di aprire un sito che con l'ausilio di Google maps, è diventato una vera e propria mappa per mamme e piccoli, perché: «Allattare è molto bello - ammette Valentina - ma non è una cosa facile. Si pensa che sia naturale e istintiva, ma non è così: ho avuto ragadi e ingorghi, ma nei consultori ho trovato l'aituto giusto e ho superato i mie problemi».  Anche di questo Valentina ha fatto tesoro, infatti, sul sito è possibile trovare anche l'elenco dei consultori cittadini a cui rivolgersi se si ha bisogno di aiuto o di associazioni come la Leche league e siti utili. «Le facilitazioni - argomenta - possono portare a una cultura dell'allattamento. Allattare è bello - ribadicse - ma bisogna sostenerlo con azioni concrete». E Torino in questo sembra sia al passo, nel suo girovagare  Valentina non nasconde che almeno il 50 per cento dei locali frequentati è disponibile a offrire un angolo tranquillo per le poppate e nuovi spazi si aprono, l'ultimo, un baby pit stop, inaugurato in questi giorni al Museo del Risorgimento. «Sarebbe bello - confessa Valentina - trovare nei locali un fasciatoio o anche solo un materassino dove poter cambiare i propri figli: non costa molto ed è un bel segnale».

Altra forza di questo sito internet, che è anche una pagina Facebook è il contributo di tutti: mamme e gestori di attività. «Quando ho iniziato a condividere i primi locali che frequentavo mi hanno iniziato a contattare altre mamme che mi segnalavano altri spazi baby friendly, ma anche titolari di locali, farmacie, palestre, librerie, centri estetici e negozi situati in zone che non frequentavo che si rendevano disponibili a mettere a offritre uno spazio per le mamme».

Così lo scambio cresce e anche la mappa si allarga: Vanchiglia, Vanchiglietta, Centro, Lingotto, Regio Parco e via di seguito: «All'inizio ero scettica, sono solo una mamma», e invece, «questo confronto alla pari piace e a me fa piacere essere utile, scrivono anche da Berlino, Francia e da altre città italiane».

Di Rosangela Urso

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Torino e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter