Teatro Regio di Torino: la stagione dei concerti 2017/2018. Con Noseda, Brock e Frankie hi-Nrg

Torino, 29/06/2017.

Il Teatro Regio di Torino si prepara a una emozionante stagione di concerti: sono tredici quelli in programma per il 2017/2018, con l’Orchestra, il Coro del Teatro Regio e la Filarmonica Teatro Regio Torino. Ad aprire il calendario sarà Gianandrea Noseda, direttore musicale del teatro, che sabato 21 ottobre salirà sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio per eseguire la Sinfonia n.9 in re maggiore di Gustav Mahler. Scritta nel 1909, l’opera è articolata in quattro movimenti ed è l’ultima completa lasciata dal compositore austriaco.

«Gli strali delle streghe che hanno cercato di colpire il maestro Noseda – ha esordito, con una nota di ironia, Walter Vergnano, sovrintendente del Teatro Regio – hanno dovuto arrendersi alla sua forza». Noseda, infatti, ha dovuto rinunciare alla direzione delle repliche del Macbeth, in programma in questi giorni, a causa di un’ernia, dopo un intervento chirurgico deve affrontare ora un piccolo periodo di convalescenza.

La stagione concertistica sarà strutturata su due filoni: la musica americana e la musica austro-tedesca. «L’anno prossimo – ha spiegato Gastón Fournier-Facio, direttore artistico del Teatro Regio – si celebrerà in tutto il mondo il centenario della nascita di Leonard Bernstein, genio musicale americano assolutamente vario, era necessario quindi che lo celebrassimo anche noi».

Gli Stati Uniti sono presenti il 13 novembre, con il primo dei tre concerti tenuti dalla Filarmonica del Teatro Regio all’interno della stagione. Oltre a due partiture di Bernstein, sotto la direzione di Donato Renzetti, saranno eseguite anche opere di George Gershwin e Aaron Copland.

Poi toccherà al direttore polacco, cresciuto in Germania, Marek Janowski, che il 25 novembre eseguirà alcuni estratti sinfonici di Richard Wagner e di Robert Schumann. Un tributo alla Germania apprezzato anche dal Console generale del Paese, che ha eccezionalmente assistito alla conferenza stampa di presentazione.

Il 18 dicembre, poi, è in programma un concerto molto particolare. La Filarmonica del Teatro Regio, diretta da Timothy Brock sonorizzerà dal vivo il film La febbre dell’oro di Charlie Chaplin, opera muta del 1925 dotata di una colonna sonora straordinaria. Il 2017 si chiuderà poi il concerto dell’Orchestra e del Coro del Regio, diretti da Pinchas Steinberg (con Claudio Fenoglio maestro del coro), in programma il 22 dicembre, con estratti di opere di Bernstein e Dvořák.

Il 2018 inizierà quindi con un concerto a sorpresa, in programma il 22 gennaio (luogo, anche quello, a sorpresa), diretto da Gianandrea Noseda, che poi tornerà il 23 febbraio dirigerà l’Orchestra del Regio per alcuni estratti sinfonici di Richard Strauss.

Seguirà Karl-Heinz Steffens, che il 28 febbraio dirigerà l’Orchestra e i pianisti Gianluca Cascioli e Enrico Pace, per la prima italiana del Concerto doppio per due pianoforti e orchestra di Detlev Glanert. In programma anche la Sinfonia n.3 in mi bemolle maggiore di Ludwig van Beethoven.

Completano il programma Nicola Luisotti (30 marzo, Mahler), Sergey Galaktionov (5 aprile, Mahler), Michele Mariotti (27 aprile, Schubert) e Pinchas Steinberg (20 maggio, Mendelssohn-Bartholdy). Fuori dal cartellone, il 25 e il 26 maggio, ci sarà anche un appuntamento straordinario. Si tratta di #Antropocene, spettacolo di Marco Paolini e Mario Brunello che vedrà anche l’intervento del rapper italiano Frankie Hi-nrg Mc. Le musiche di Mauro Montalbetti saranno eseguite dall’Orchestra del Teatro Regio.

«Questo programma – ha concluso Walter Vergnano – è ricco grazie soprattutto a tutte le persone che lavorano qui. La qualità non si fa rispettando soltanto il dettato contrattuale, ma attraverso l’apporto individuale di ognuno. Il mio ringraziamento non è quindi formale ma sostanziale».

Di Paolo Morelli

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