Torino celebra le sue radici civiche e nazionali con un’iniziativa di grande valore simbolico e culturale: in occasione del 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, sei tra i più importanti edifici pubblici della città apriranno le loro porte al pubblico con visite straordinarie e gratuite.
Dopo il successo delle aperture del 25 Aprile e del 2 Giugno, il progetto torna per offrire ai cittadini un percorso unico nel cuore della Torino sabauda, alla scoperta di luoghi che raccontano da vicino la storia politica e amministrativa italiana.
Le prenotazioni sono già aperte sul sito di Turismo Torino e Provincia.
L’iniziativa è promossa dalla Città di Torino – Presidenza del Consiglio comunale e dalla Prefettura di Torino, con la collaborazione di Città Metropolitana, Turismo Torino e Provincia, Musei Reali, Archivio di Stato e Palazzo Madama.
L’obiettivo: valorizzare il patrimonio architettonico e istituzionale cittadino, offrendo a cittadini e visitatori la possibilità di entrare in spazi normalmente inaccessibili, testimoni privilegiati della storia della città.
Il percorso, della durata di circa tre ore, prende il via da Palazzo Civico, sede del Municipio. Dal Cortile d’Onore barocco, i visitatori potranno ammirare ambienti solitamente riservati come lo Scalone d’Onore seicentesco, la Sala dei Marmi, la Sala delle Congregazioni e la celebre Sala Rossa, cuore della vita amministrativa torinese.
In via eccezionale sarà accessibile anche l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale.
Dopo Palazzo Civico, il tour prosegue alla Biblioteca Reale, parte del complesso dei Musei Reali, voluta da Carlo Alberto di Savoia.
Si visiteranno il Salone progettato da Pelagio Palagi e lo scalone alfieriano che conduce all’ex Regie Segreterie di Stato, oggi sede della Prefettura di Torino. Da qui si potrà ammirare la splendida Galleria affacciata sui Giardini Reali, firmata Benedetto Alfieri, e alcune delle sale di rappresentanza.
Tappa imperdibile per gli appassionati di storia sarà l’ufficio di Camillo Benso Conte di Cavour, rimasto intatto dal 1861, con pareti blu e una celebre porta segreta che conduceva direttamente a Palazzo Reale. Anche l’ufficio del Prefetto sarà visitabile.
Il percorso proseguirà poi nella Sala del Consiglio della Città Metropolitana – già Provincia – pregevole esempio di stile eclettico umbertino, per concludersi all’Archivio di Stato, dove sarà possibile esplorare le sale disegnate da Filippo Juvarra e lo scenografico scalone juvarriano.
L’ingresso è gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria tramite il sito di Turismo Torino e Provincia.