Share Festival, appuntamento di riferimento per l’arte e la cultura digitale a Torino, celebra la sua diciottesima edizione con il tema ALL-Natural, un evento che esplorerà in maniera creativa il dialogo tra ambiente e nuove tecnologie.
Dal 30 ottobre al 3 novembre 2024, il festival offrirà un ricco programma di esposizioni, dibattiti e opere innovative in cui natura e tecnologia si fondono, trasformando Torino in un laboratorio creativo all’avanguardia.
Anche quest’anno, Share Festival condivide gli spazi con Paratissima, consolidando una fruttuosa collaborazione. La cornice sarà rappresentata dagli ex spazi industriali delle Palazzine Uffici di Corso Mortara 24, simbolo dell’eredità industriale torinese, che diventeranno luogo di esplorazione artistica delle complesse relazioni tra ecologia e innovazione tecnologica.
A completamento dell’edizione 2024 il pubblico potrà visitare l’esposizione pubblica permanente dell’opera Cristallo di Luce di Diego Scroppo, installata presso l’Environment Park in via Livorno 60, un’opera simbolo della fusione tra sostenibilità energetica e arte.
SHARE PRIZE XVI
Come da tradizione il cuore del festival sarà la mostra dedicata alla sedicesima edizione dello Share Prize, che premierà le migliori opere selezionate tra oltre 300 candidature internazionali. Le sei opere finaliste esplorano le interazioni tra natura e tecnologia e saranno esposte per tutta la durata del festival. La giuria composta da Bruce Sterling, Jasmina Tešanović, Chiara Garibaldi, Silvia Casolari e Antonio Rollo annuncerà l’opera vincitrice il 30 ottobre.
SHARE ARTMAKER GALLERY
La sezione Artmaker Gallery presenterà tre opere realizzate nell’ambito del laboratorio hi-tech Artmaker, offrendo uno sguardo approfondito sul rapporto tra arte e tecnologia. Le opere, nate dal progetto ALL-Natural, includono In circuito di Apotropia, Stammi vicino di Fabio Battistetti e Cercavo te nelle stelle di Laura Viale.
SHARE CAMPUS
Grazie alla collaborazione con l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, Share Campus offrirà una sezione didattica incentrata sul tema dell’estinzione delle specie animali non umane. Gli studenti dell’Accademia, sotto la guida della professoressa Ajani, presenteranno un’esperienza in realtà aumentata che inviterà il pubblico a riflettere su questi temi urgenti.
PROGETTO SPECIALE: IL VERSIFICATORE
L’edizione 2024 vedrà anche il ritorno de Il Versificatore, un progetto ispirato al racconto fantascientifico di Primo Levi, che riflette sulle implicazioni etiche dell’automazione nella produzione letteraria, oggi più attuale che mai con l’avvento dell’intelligenza artificiale. Il modello del Versificatore, realizzato da Bruce Sterling, sarà esposto durante il festival.