Roger Hodgson dei Supertramp: «Tornerò ad Alassio, splendido segreto che ora ho scoperto»

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Savona, 29/08/2019.

Standing ovation per Roger Hodgson, leader storico dei Supertramp, in concerto ad Alassio nella serata di martedì 27 agosto 2019. «Tornerò ad Alassio», ha detto la star britannica, gigante della musica internazionale. Oltre duemila persone hanno assistito all'esibizione dell'anima e cuore pulsante dei Supertramp, al terzo appuntamento con When We Were Kids (unica data italiana). «Questa cittadina è uno splendido segreto che mi avete tenuto nascosto, ma che ora ho scoperto... ». Queste le sue parole uscendo dal palco.

«Ricordo quando cantavo con i Supertramp - aveva detto Roger Hodgson in conferenza stampa - avvertivo la pressione, a volte faticavo a cantare. Ora, non smetterei mai...».  E il pubblico al concerto di Alassio, compresa Simona Ventura, lo ha visto infatti rientrare sul palco pronto a un bis con Give a little bit, e poi a un altro con It's raining again...

A portare Hodgson ad Alassio non è stato nè un organizzatore di concerti nè un agente di spettacolom ma Giampiero Colli: «L'ho conosciuto, un fantastico ristoratore - racconta la star - Credo di aver consumato da lui la migliore cena almeno di tutto l'anno. Mi ha sorpreso molto, ma ritengo sia una cosa positiva. Rende tutto meno ingessato, più naturale, più immediato e diretto. Qui ho scoperto l'Italia, Alassio e il genuino calore della folla. Un'esperienza magica».

Una straordinaria accoglienza per Roger Hodgson. Protagonisti anche i prodotti del territorio: tutto esaurito anche alla cena di gala, allestita alle spalle della tribuna come un ponte di una nave da crociera, con tanto di ciminiera brandizzata Costa. Ernst Knam, per l'occasione, ha preparato, in onore del grande maestro Gualtiero Marchesi, la sua Torta Gualtiero.

Tutto esaurito in ogni ordine di posto per il concerto, in cui ha aperto la scena Rudy Mas con la sua Beat Art, seguito da Luca Galtieri e da Nick The Nightfly a svelare qualche curiosità su Breackfast in America, l'album dei Supertramp, oggi quarantenne, con 20 milioni di dischi venduti. Poi, alle 22, sale la band: Ray Coburn alle tastiere, Michael Ghegann tastiere, sax, clarinetto e fisarmonica, Laurent Delourtet al basso e Bryan Head alla batteria. E poi arriva Roger Hodgson.

Impossibile non riconoscere l'attacco di Take the long way home. È partito così viaggio musicale sulle note di Breakfast in America, Dreamer, School, Fool's ouverture, Hide in you shell, The Logical Song, Don't leave me now. Alla fine, tantissimi applausi, per una star che ha conquistato la Liguria.

Di A.S.

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