
Roma - Tornano le Giornate Fai di primavera, che quest'anno cadono nei giorni di sabato 25 e domenica 26 marzo. In tutta Italia oltre 750 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città saranno visitabili grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi Fai attivi in tutte le regioni. A Roma circa 11 luoghi saranno aperti al pubblico. Andiamo a scoprire quali sono, gli orari, i prezzi e il programma. Clicca sui link che trovi qui sotto per scoprire i luoghi Fai a Roma e provincia aperti durante le Giornate Fai di primavera 2023.
Giornate Fai di primavera 2023 a Roma e Lazio: prezzi e prenotazione
A coloro che partecipano alle Giornate Fai di Primavera si chiede di sostenere il Fai con un contributo minimo. È possibile donare online prenotando il proprio spazio di visita. Per molti luoghi, soprattutto nelle grandi città, la prenotazione online è consigliata perché garantisce l’accesso alla visita. Il contributo suggerito a partire da 3 Euro viene, come sempre, chiesto liberamente anche in piazza.
Il contributo non è obbligatorio: è una donazione per sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Mai come in questo momento il Fai ha bisogno del sostegno di tutti per poter far fronte alle difficoltà causate dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria e garantire la sua costante azione di salvaguardia del patrimonio italiano di stori, arte e natura.
Per la prenotazione delle visite consultare il sito delle Giornate Fai.
Giornate Fai di primavera 2023 a Roma e Lazio: Osservatorio di Monte Mario
Dalle ore 10 alle ore 19 (ultimo ingresso ore 18), sia sabato 25 che domenica 26 marzo, l'Osservatorio di Monte Mario apre le sue porte. Come indica Livia Romano responsabile del gruppo FAI in famiglia «Durante la visita, i volontari della Delegazione di Roma vi accompagneranno in un percorso inedito alla scoperta dell'Osservatorio Astronomico di Monte Mario, sito nell'antica villa Mellini. I visitatori avranno inoltre la possibilità di entrare in un luogo temporaneamente ancora inaccessibile al pubblico, ovvero il Museo Astronomico e Copernicano, dove sarà possibile vedere le strumentazioni tecnologiche che in poco più di quattro secoli hanno portato alla scoperta del Sistema Solare e ad avvicinare l'Uomo sempre di più alla soluzione die misteri dell'Universo. Sarà possibile visitare anche la Torre Solare, uno strumento scientifico unico per le osservazioni solari e che con i suoi 34 m d'altezza rappresenta il punto più alto di Roma. Una visita adatta anche alle famiglie con bambini in età compresa fra i 7 e i 10 anni che, grazie ai volontari del Gruppo Fai in Famiglia, avranno la possibilità di scoprire attraverso un linguaggio adatto a loro la storia della scienza delle stelle, dalle prime rivoluzionarie osservazioni al telescopio di Galileo fino ai dati ricavati dalle osservazioni dei Telescopi spaziali Hubble e James Webb». Le visite avranno una durata di circa 50 minuti.
Giornate Fai di primavera 2023 a Roma e provincia: Palazzo della Radio
Sabato dalle ore 10 alle ore 19 (ultimo ingresso alle ore 18) sarà possibile visitare il Palazzo della Radio. La visita si svolgerà in uno dei palazzi più conosciuti e caratteristici del quartiere della Vittoria, area nata ufficialmente nel 1921, riconoscibile per la sua facciata bugnata con bassorilievi e mascheroni e per la sua grande loggia angolare in alto, modificata notevolmente nel corso del tempo.
Durante la visita si ripercorrerà la storia e l'architettura del palazzo, sarà un vero e proprio viaggio nel mondo della radio, dalle origini con Guglielmo Marconi, suo genio inventore, fino alle innovazioni del nostro tempo, in cui la radio. Ma non solo si visiteranno eccezionalmente le sale di registrazione originarie, utilizzate ancora oggi e il modernissimo Metastudio.
Giornate Fai di primavera 2023 a Roma e provincia: Caserma Giacomo Acqua
Sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 19 (ultimo ingresso alle ore 18) la Caserma Giacomo Acqua in Piazza del Popolo aprirà eccezionalmente ai visitatori per le Giornate Fai di primavera. Nel corso della visita si scoprirà la storia di questo maestoso edificio intitolato al Tenente dei Carabinieri Giacomo Acqua. Si visiterà la scala a tenaglia, la sala Valadier (che ospita numerosi convegni), le vecchie stalle con il loro portone originale, e si ammirerà lo scorcio sul cortile interno. A completare la visita si ammireranno degli splendidi affreschi manieristici frutto di un salvataggio da parte della Sovrintendenza che li ha affidati alla Caserma Giacomo Acqua. Durata della visita 1 ora.
Giornate Fai di primavera 2023 a Roma e provincia: Villa Lubin a Villa Borghese, sede CNEL
La struttura di Villa Lubin può essere ammirata solo dagli iscritti FAI e non è richiesta la prenotazione per la visita nei giorni di sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 18 (ultimo ingresso ore 17).
Villa Lubin è situata nei pressi di Piazza del Popolo, a due passi della metro Flaminio, immersa nel verde di Villa Borghese. A sinistra dell'ingresso di Villa Borghese su Piazzale Flaminio la ripida via di Villa Rufo conduce a un piccolo poggio sul quale si erge la sontuosa Villa Lubin che apre i suoi spazi agli iscritti proprio in occasione delle Giornate Fai di Primavera. All'entrata i visitatori saranno accolti dall'elegante fontana con delfini dell'Istituto e potranno inoltrarsi in alcuni degli ambienti di rappresentanza del CNEL, in particolare l'Aula del Parlamentino con dipinti ad affresco ed encausto realizzati dall'artista e archeologo Adolfo Cozza.
Giornate Fai di primavera 2023 a Roma e provincia: Palazzo Piacentini Vaccaro
Sede del Mimit ovvero del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Palazzo Piacentini Vaccaro sarà visitabile sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 19 (ultima entrata alle ore 18). L'edificio occupa un'area di circa 5000 mq compresi tra via Veneto e via Molise e sorge sul luogo del convento dei frati cappuccini della secentesca chiesa di Santa Maria della Concezione. Realizzato tra il 1928 e il 1932 come sede del Ministero delle Corporazioni, nasce dalla intuizione estetica di due architetti di spicco di quegli anni, Marcello Piacentini e Giuseppe Vaccaro. Un luogo unico vero e proprio scrigno di opere d'arte, espressione compiuto del Novecento, all'interno di un movimento artistico e culturale caratterizzato dal ritorno alla grande tradizione romana.
Giornate Fai di primavera 2023 a Roma e provincia: Villa Wolkonsky
Polmone verde del quartiere San Giovanni, Villa Wolkonsky, oggi accoglie la residenza dell'ambasciatore inglese in Italia, e alcune aree potranno essere visitate sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 19 (ultima visita alle ore 18) solo per gli iscritti al Fai.
La visita trae spunto dal primo viaggio in Italia dell'allora Principessa Elizabeth che nel 1951giunse a Roma per poi essere incoronata regina ualche mese più tardi. Nel corso della visita si potranno ammirare i saloni di rappresentanza della villa e, soprattutto, si percorreranno i viali del parco, scoprendo sia il corso dell'acquedotto Neroniano sia i reperti sparsi tra i roseti e incorniciati come veri quadri naturali. Alla fine della visita ci si potrà soffermare nei pressi di una serra vittoriana di fine Ottocento.
Giornate Fai di primavera 2023 a Roma e provincia: Villa Bonaparte Ambasciata di Francia presso la Santa Sede
In via XX Settembre 66, si erge Villa Bonaparte Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, che quest'anno per la prima volta apre le porte per le Giornate Fai di primavera. Sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 18 (ultimo ingresso ore 17), si potranno ammirare alcune zone della sontuosa villa, commissionata alla metà del XVIII secolo dal Cardinale Valenti Gonzaga, Segretario di Stato di Papa Benedetto XIV. Appassionato delle discipline scientifiche il Gonzaga vi ospita diversi scienziati che qui si dedicavano agli studi e la dotarono di strumenti scientifici e di curiosità meccaniche. Giunta a Roma, nel 1816, Paolina Bonaparte la acquistò per farne la sua residenza e la restaurò decorandola con il gusto dell'epoca.
Giornate Fai di primavera 2023 a Roma e provincia: Parco Villa Gregoriana a Tivoli
A mezz'ora da Roma, a Tivoli, Parco Villa Gregoriana aprirà i suoi cancelli per le Giornate Fai, sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 18.30 con ultimo ingresso alle ore 17.30. Il parco racchiude un ingente patrimonio che declina in modo esemplare l'estetica del sublime tanto cara alla cultura romantica. Natura, storia, archeologia e artificio si fondono qui in modo così seducente da diventare meta obbligata del Grand Tour nell'800 e il soggetto principale delle rappresentazioni pittoriche di Tivoli.
Nel secondo dopoguerra, il sito divenne proprietà del Demanio che nel 2002, in uno stato di abbandono totale e di gravissimo dissesto idrogeologico, lo diede in concessione al Fai, grazie al cui impegno tornò a rivivere. Nel 2005 venne finalmente riaperto al pubblico che oggi può di nuovo percorrere gli antichi sentieri liberati dai rovi, annusare essenze prima soffocate da decenni di incuria e abbandono, godere con tutti i sensi delle settantaquattro specie arboree presenti e scoprire interessanti reperti di diversi generi ed epoche, immersi nella natura più rigogliosa.
Giornate Fai di primavera 2023 a Roma e provincia: Castrum Novum a Santa Marinella
Sul litorale romano a pochi chilometri da Roma, presso la località di Santa Marinella, sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18 è visitabile il Castrum Novum, che come leggiamo fu: colonia marittima romana realizzata nel 264 a.C. a difesa della costa tirrenica settentrionale, fu ripopolata in epoca cesariana, all'inizio rettangolare e circondata da mura, successivamente provvista di: teatro, curia, archivio (tabularium), area sacra ad Apollo, impianto termale (balneum). Il percorso di visita si snoda tra i resti delle mura urbane con ambienti della caserma e la porta est della fortezza del III secolo a.C., il decumano, la piazza del foro con i resti del basamento di un tempio e una fontana monumentale, una ricca domus, ambienti termali e il teatro sul mare. Il sito è in corso di scavo e valorizzazione a cura del Polo Museale Civico di Santa Marinella, in collaborazione con l'Università di West Bohemia, l'Institutum Romanum Finlandiae e il Gruppo Archeologico del Territorio Cerite. Con le giornate FAI si riapre al pubblico il sito per inaugurare la nuova stagione di visite.
Giornate Fai di primavera 2023 a Roma e provincia: Biblioteca Abbazia San Nilo a Grottaferrata
Sulle pendici dei Colli Albani, Grottaferrata mostra un vero e proprio scrigno di tesori la Biblioteca Abbazia San Nilo che apre le sue porte per le Giornate Fai di primavera, sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 18. Si apprende che: il Monastero, fondato nel 1004, s'inserisce nella tradizione dei monasteri dell'Oriente bizantino e detiene un eccezionale primato: è l'ultimo monastero bizantino medievale che sia rimasto in Italia. All'esterno l'intera struttura presenta un tipico aspetto di fortezza, grazie a poderosi torrioni di difesa fatti realizzare dal Cardinale Giuliano della Rovere, colui che divenne poi Papa con il nome di Giulio II.
In questo luogo incantato è fiorita la produzione libraria come missione dei monaci per trasmettere il patrimonio della spiritualità che, giunto fino a noi, è custodito ancora oggi nella Biblioteca del Monumento Nazionale. Durante la visita si ammirerà Biblioteca di San Nilo la cui nascita e formazione sono strettamente connesse alla storia del monastero di Santa Maria di Grottaferrata, meglio noto come Abbazia di San Nilo, dal nome del suo fondatore.
Giornate Fai di primavera 2023 a Roma e provincia: Valle del Sorbo e Santuario della Madonna del Sorbo a Formello
A pochi chilometri da Roma Nord la Valle del Sorbo è quel tratto del Parco di Veio, che si estende tra Formello e Campagnano di Roma e offre un paesaggio naturale di particolare suggestione e, per il suo valore naturalistico ed ambientale, è stata inserita dalla Comunità Europea tra i Siti d'Importanza Comunitaria che godono di una particolare tutela.
Domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17 per le Giornate Fai di primavera, sarà visitabile la Valle del Sorbo con il Santuario della Madonna del Sorbo arroccato sulla sommità di una rupe nelle valli del Sorbo, al confine tra i comuni di Campagnano e Formello. Il luogo fu abitato sin dal medioevo. Nel X secolo qui sorgeva un castello, che racchiudeva nelle sue mura una cappella dedicata alla Madonna. Nel corso dei secoli XI-XIV il Castello appartiene prima al monastero di San Paolo e poi alla famiglia Orsini.
La visita iniziarà in prossimità di un grande piazzale sterrato con l'insegna Benvenuti al Parco di Veio dove si lasceranno le auto, da qui una passeggiata di circa un'ora, permetterà ai partecipanti di ammirare il paesaggio verdeggiante, popolato da animali al pascolo, e di raggiungere il Santuario della Madonna del Sorbo.