
Roma - Ottobre sta volgendo al termine e tra qualche settimana Roma si tingerà delle tipiche sfumature autunnali; i tramonti daranno il meglio con tinte rosa e arancio e il Lungotevere mostrerà orgoglioso i suoi alti platani oramai divenuti rosso rame che lo accompagnano lungo le sue sponde. Ed è proprio a novembre che con il trascolorare delle foglie, dal verde a varie tonalità, tra giallo e marrone, si può ammirare in tutta la sua bellezza il cosiddetto foliage che dipinge magistralmente viali, parchi e ville di Roma. Clicca sui link che trovi qui sotto per scoprire dove si può godere lo spettacolo del foliage a Roma e in Lazio.
Dove vedere il foliage a Roma e Lazio: Lungotevere
La bellezza del Lungotevere nel mese di novembre è dato proprio dai platani che riflettendosi sulle sue acque le tinge con suggestive sfumature autunnali. Da Ponte Milvio al ponte dell'Industria o ponte di ferro, passeggiando a piedi o in bicicletta si può assistere a un vero e proprio spettacolo tra colori e palazzi storici. Si può passeggiare sul Lungotevere scendendo a volte sulle banchine e da qui godere del foliage da un'altra prospettiva con il Tevere che nel frattempo scorre maestoso e silente.
Arrivati all'altezza dell'Isola Tiberina, tutte le sfumature autunnali sembrano abbracciare l'Isola con le sue antiche costruzioni e i colori che arrivano prepotenti dall'Aventino si infrangono sullo specchio d'acqua del fiume.
Dove vedere il foliage a Roma e Lazio: ville e parchi
Tutte le ville storiche di Roma in questo periodo offrono il meglio di sé con un foliage che incanta romani e turisti da Villa Borghese a Villa Ada, da Villa Pamphjli al Parco dell’Appia Antica, dal Parco degli Acquedotti al Giardino degli Aranci, da Villa Torlonia a Villa Celimontana, difficile elencarle tutte. Ognuna incanta per un foliage che merita sempre uno scatto fotografico.
Ma forse tra tutte Villa Celimontana, arroccata sul Celio, è di certo una tra le più intime con i suoi reperti e le sue statue, le sue costruzioni neogotiche e il palazzetto Mattei, sede della Società Geografica Italiana, ed è abitata da un'abbondante varietà di alberi a medio e alto fusto e piante che in questo periodo si trasformano in un vero e proprio dipinto. Con i viali che si tappezzano di foglie rosse che degradano al giallo ogni passeggiata diventa un vero e proprio rito e un momento per staccare dalla quotidianità e tuffarsi nella natura. Se poi ci si affaccia dal belvedere il paesaggio che si apre davanti agli occhi diventa un'esperienza da conservare gelosamente.
Dove vedere il foliage nei dintorni di Roma
Da Frascati a Manziana, non è difficile trovare angoli dove a novembre i panorami si trasformano in veri e propri quadri, in cui i colori autunnali diventano i veri protagonisti.
Per un foliage mozzafiato uno dei parchi più gettonati è certamente il Parco dei Castelli Romani, meta prediletta di fotografi e amanti del genere. Da non perdere il foliage di Velletri, Lariano e Artena, che condividono i boschi del Monte Artemisio e del Maschio d’Ariano. Percorsi più e meno difficili portano alla scoperta di angoli dove la vegetazione offre varietà di foliage così intensi da ricordare i quadri di Van Gogh.
A nord di Roma il bosco di Manziana la fa da padrone con i suoi sentieri che regalano foliage di particolare impatto. Lungo i percorsi del bosco è possibile raccogliere castagne e funghi mentre si passeggia tra querce, castagni e aceri selvatici dove all'improvviso ci si imbatte nelle acque sulfuree della Caldara, fisse a 20 gradi.
Nei pressi di Subiaco, ai piedi del Monte Livata, troviamo le faggete più grandi d'Europa. E qui tra cervi, lupi e cinghiali ci si perde ammirando faggi, aceri e querce talmente alti che i loro rami si intrecciano a tal punto da costruire un tetto naturale che in questo periodo offre un foliage di tutto rispetto, con sfumature mozzafiato.
Dove vedere il foliage nei dintorni di Viterbo
Non lontano da Viterbo, la faggeta del monte Cimino, patrimonio dell'Unesco dal 2017, regala percorsi dove il foliage stuzzica qualsiasi macchinetta fotografica per uno scatto irripetibile. Le foglie che dal giallo sfumano nell’arancione e nel rosso accompagnano una passeggiata che può arrivare a 1053 metri di altitudine.