
Roma - Mattatore indiscusso, uomo dotato di carisma e fascino rari, sempre in tensione tra complessità e passionalità, è stato ed è uno dei volti più amati del cinema, della televisione e del teatro italiano. Stiamo parlando del grande attore, regista, scrittore e maestro Vittorio Gassman a cui è dedicata la mostra Vittorio Gassman, il centenario che da sabato 9 aprile a mercoledì 29 giugno accoglierà i visitatori all'AuditoriumGarage del Parco della Musica di Roma e da qui viaggerà un po' per tutta Italia.
Oltre 1000 metri quadrati espositivi per raccontare l'uomo privato e l'artista Gassman, attraverso materiali privati inediti, prestati con l'amore e la dedizione di chi l'ha amato per una vita come la moglie Diletta d'Andrea Gassmann e il figlio Alessandro, e poi testimonianze professionali, immagini e materiali audiovisivi di prima mano selezionati dall'occhio attento del curatore Alessandro Nicosia.
Un percorso appassionato nella parabola umana e artistica di Gassman che per tutta la vita insegui l'eccellenza in tutti i campi compreso lo sport e che si prodigò per la democratizzazione della cultura italiana di cui è parte integrante l'esperienza del teatro popolare italiano inaugurato il 3 marzo 1960 al Parco dei Daini di Roma con l'Adelchi di Alessandro Manzoni. Progetto portato avanti senza finanziamenti pubblici sfidando le realtà teatrali tradizionali in nome della sperimentazione, del decentramento e appunto della democratizzazione della cultura. Esperimento che poi trovò una perfetta sinergia con artisti come Eduardo De Filippo, Gigi Proietti e lo stesso Dario Fo nel Teatro Tenda a Roma in piazza Mancini.
Uomo complesso Gassman, dotato di un'ironia unica per chi se lo ricorda nella querelle con Carmelo Bene al Teatro Ateneo presso l'Università la Sapienza di Roma. Grande istrione la cui voglia di vivere trapelava in ogni espressione dei suoi innumerevoli personaggi cinematografici, televisivi e teatrali. Questa vitalità, questa tensione ed energia si percepisce nel percorso espositivo che ripercorre dai suoi inizi nei teatri milanesi con la compagnia di Luchino Visconti. E il successo offerto dal cinema quando, insieme con Alberto Sordi, Nino Manfredi e Ugo Tognazzi tra gli anni Sessanta e Ottanta, divenne uno degli attori italiani più popolari e più amati.
Una mostra che, come sottolinea lo stesso Alessandro Gassmann, non vuole essere un'esposizione funeraria ma un percorso dove l'energia del maestro Vittorio si percepisce ancora intatta e vitale. Emozionante rivedere in tutta la sua smagliante bellezza la mitica auto Lancia Aurelia B24S dell'indimenticabile film Il Sorpasso, con annesso l'inconfondibile clacson risuonare con le immagini del film che scorrono dietro.
Una mostra per far scoprire ai più giovani e far rivivere agli over, quella generazione di artisti che ha creato nel vero senso della parola un'identità artistica italiana in uno dei periodi più difficili, quello del dopoguerra.
Vittorio Gassman, il centenario: la mostra a Genova
La mostra sarà una mostra itinerante nelle diverse città italiane e Genova sarà la seconda tappa, infatti dal 6 luglio entrerà a Palazzo Ducale con una sezione di materiali inediti di cui si sta impegnando lo stesso Renzo Piano come anticipa Serena Bertolucci che dal 2015 è direttore del Museo autonomo di Palazzo Reale e del Polo Museale della Liguria.
Genova città natale di Vittorio Gassman non poteva non essere la seconda tappa del tour della mostra. Genova appunto che Gassman battezzo la «Plurivoca» e che fece da perfetta scenografia in alcune sue prime apparizioni cinematografiche. Da Genova poi la mostra toccherà le diverse città italiane per festeggiare i cento anni della nascita di uno dei più grandi artisti italiani del Novecento.
Vittorio Gassman, il centenario: orari e biglietti
La mostra sarà aperta dal martedì alla domenica con i seguenti orari: da martedì a giovedì dalle ore 12 alle ore 19. Da venerdì a domenica e festivi dalle ore 11 alle ore 20. Il lunedì la mostra rimane chiusa.
Per accedere alla mostra il biglietto intero è di 13 euro, il ridotto di 9 euro. Per i gruppi tra 10 e 15 persone il costo del biglietto è di 9 euro. Il biglietto per i bambini tra 6 e 13 anni è di 6 euro. L'entrata gratuita è riservata ai bambini sotto i 6 anni e alle persone con disabilità al cento per cento.
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