
Roma - Studenti, studentesse e tutto il popolo Fridays for future, venerdì 25 marzo, alle ore 9.30, tornano a manifestare anche a Roma. L'appuntamento è in piazza della Repubblica per lo sciopero globale per il clima. Il corteo di Fridays for future a Roma si snoderà per le vie dell'Esquilino fino ad arrivare in piazza San Giovanni, dove i diversi rappresentanti parleranno al pubblico. Non mancheranno flash mob e musica.
Fridays for future, 25 marzo 2022 a Roma: chiusure al traffico e possibili deviazioni autobus
In occasione della manifestazione del Friday for future dove sono previste circa 5000 persone, nella zona di piazza della Repubblica dalle ore 9 alle ore 10.30 sono possibili chiusure al traffico e la deviazione temporanea delle linee H, 40, 60, 61, 62, 64, 66, 70, 82, 85, 170, 492, 590 e 910. Mentre dalle ore 10.30 alle ore 14 anche nella zona di piazza di Porta San Giovanni sono possibili chiusure al traffico e la deviazione temporanea delle linee 3, 16, 51, 81, 85, 87, 360, 590 e 792. Possibile anche la temporanea chiusura della stazione metro di San Giovanni.
Fridays for future, 25 marzo 2022 a Roma: le motivazioni dello sciopero globale per il clima
Tornano in piazza anche a Roma i ragazzi di Fridays for future. Andiamo a vedere perché manifestano:
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Per una scuola ecologica
• che prepari ragazze e ragazzi a immaginare e creare un mondo diverso, in cui la crisi climatica può essere risolta
• che valorizzi le potenzialità di ogni studentə e non le skills più richieste dalle aziende
• che sappia parlare di ecologia, senza affidarsi alle aziende più impattanti -
Per un lavoro ecologico
• che ci liberi dal ricatto tra sopravvivenza, salute, ambiente o lavoro
• che riconosca il lavoro riproduttivo e di cura
• che ridistribuisca le quote di lavoro tra tutta la popolazione, riducendo l’orario di lavoro a parità di salario, per lavorare meno e lavorare tuttə
• per una riconversione delle imprese basata sulla partecipazione di lavoratrici e lavoratori, come indicato dal collettivo di fabbrica Gkn -
Per una società ecologica
• perché la causa principale di questa guerra, così come della crisi climatica, è la nostra dipendenza tossica dai combustibili fossili e dal gas, che stanno alimentando paesi autoritari e collasso climatico
• un pianeta attraversato da conflitti inutili e devastanti non sarà mai ecologicamente sano. La guerra è fossile, la pace è rinnovabile -
Perché non c'è più tempo
• le emissioni continuano ad aumentare. Il punto di non ritorno è sempre più vicino, ma la politica continua a fare come se niente fosse.
Studenti e studentesse, ragazzi e ragazze si ritroveranno al motto: Alza la voce, facciamo rumore - Più delle bombe, più delle catastrofi climatiche!